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Nuoto, ISL, favoriti e partecipanti a Budapest

DaOAsport

Pubblicato 14/10/2020 alle 09:56 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Federica Pellegrini - Settecolli 2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

La seconda edizione della ISL, la Champions League del nuoto, è pronta per andare in scena. Tutto si svolgerà in un’unica sede di gara, nella quale si disputeranno la fase preliminare tra le dieci squadre rappresentate complessivamente da 320 atleti e le semifinali. La sede indicata è Budapest, in Ungheria, e si alzerà il sipario su questa nuova avventura a partire dal 16 ottobre con gare fino al 15 novembre, al termine delle quali le prime otto compagini classificate si qualificheranno per le semifinali che si terranno una settimana dopo. Da stabilire ancora la sede della finalissima che però potrebbe essere Tokyo verso la fine dell’anno. Chi aderisce al progetto guadagnerà 1500 dollari al mese per 10 mesi e questo è sicuramente un ulteriore incentivo per tutti gli atleti al via di questa manifestazione che, come quella dell’anno passato, si terrà in vasca corta (da 25 metri).
Come 12 mesi fa, il format prevede che in ogni confronto si affrontino quattro squadre e che due atleti per team si sfidino in ogni singola gara, così come due staffette per squadra si sfideranno in ogni competizione per team. Ogni weekend ci saranno due gironi, così da impegnare otto formazioni, mentre due saranno di riposo. Le compagini avranno almeno dieci uomini e dieci donne, fino a un massimo di trentadue atleti ma solo ventotto potranno essere schierati in piscina in ogni match.

LE SQUADRE

– Energy Standard
– Aqua Centurions
– Cali Condors
– DC Trident
– Tokyo Frog Kings
– Toronto Titans
– Iron
– London Road
– LA Current
– NY Breakers
Una manifestazione unica nel suo genere con grandi campioni ai nastri di partenza. I fari saranno puntati sui campioni uscenti degli Energy Standard. Un team che vedrà, tra gli assi del mazzo, il sudafricano Chad Le Clos, la svedese Sarah Sjoestroem e il francese Florent Manaudou. Una squadra decisa a confermare la vittoria dell’anno scorso e che, tra l’altro, avrà tra le sue fila nientepopodimeno che Benedetta Pilato. La squadra di James Gibson, infatti, ha deciso di puntare sul talento dell’argento iridato nei 50 rana, nonché detentrice del record del mondo jr. della distanza. Una grande responsabilità per Benny che, dopo aver migliorato il proprio primato italiano (29″85), vorrà far vedere le sue qualità in un contesto agonistico con tanti campioni.
Campioni che non mancano tra le fila dei Cali Condors, guidata dal fuoriclasse statunitense Caeleb Dressel, probabilmente la stella più luminosa del firmamento natatorio in questo momento. Giusto notare anche la presenza di Lilly King, di Ariarne Titmus e di Haley Anderson che vanno ad arricchire il roster di una squadra molto forte. Da guardare con attenzione anche i London Road del campionissimo della rana Adam Peaty, gli Iron della “lady di ferro” Katinka Hosszu, in cui sarà presente anche Marco Orsi. New entry sono i Tokyo Frog King e i Toronto Titans, con il neo-primatista italiano dei 200 misti Alberto Razzetti nel roster. Parlare di Italia, porta automaticamente, agli Aqua Centurions, squadra di base tricolore, con tanti rappresentanti del Bel Paese: Fabio Scozzoli, Martina Carraro, Arianna Castiglioni e soprattutto Federica Pellegrini per fare alcune menzioni. La campionessa di Spinea è un po’ la leader del gruppo in acqua, di una compagine con head coach Matteo Giunta. L’obiettivo sarà quello di accedere alla seconda fase, anche se non sarà affatto semplice.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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