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Tokyo 2021, Benedetta Pilato ai Giochi Olimpici: la più giovane nuotatrice da Federica Pellegrini

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Aggiornato 29/01/2021 alle 16:01 GMT+1

NUOTO - Benedetta Pilato sarà la più precoce nel nuoto alle Olimpiadi dai tempi della Pellegrini. Ha solo 15 anni ed è già la regina nella categoria rana. Agli assoluti di Riccione ha stampato il record italiano sui 100 metri, ed il quarto tempo europeo all-time. E' tra le super favorite per Tokyo. Le sue parole alla Gazzetta: "Questo obiettivo raggiunto è solo un punto di partenza".

Benedetta Pilato incredula dopo il record italiano che le ha permesso di qualificarsi a Tokyo 2021

Credit Foto Imago

Benedetta Pilato, nata il 18 gennaio 2005, ha solo 15 anni ed ha già fatto la storia nel nuoto italiano. Nella giornata di giovedì ai campionati assoluti di Riccione si è qualificata per l'Olimpiade all'età di 15 anni e 334 giorni, e farà il suo debutto olimpico il 25 luglio 2021 nelle batterie dei 100 rana quando avrà 16 anni e 188 giorni. E' dai tempi di Federica Pellegrini, che si qualificò per i Giochi di Atene nel 2004 quando aveva 15 anni e 220 giorni e vinse poi la medaglia d’argento nei 200 stile libero il 17 agosto a 16 anni e 12 giorni, che non si vede una cosa simile. Tokyo 2021 punterà i riflettori anche su di lei.

Record su Record

Nonostante sia ancora una ragazzina, Benedetta è già la donna leader della rana mondiale. A 14 anni era sul podio mondiale nei 50, mentre a 15 è riuscita a conquistare il pass per i giochi olimpici. Giovedì pomeriggio ha stampato il record italiano sui 100 rana, il secondo tempo al mondo dell’anno (1’06”02) e il quarto tempo europeo all time (davanti a lei Ruta Meilutyte, Efimova e la danese Pedersen). Un anno fa nuotava in 1’10”14, ed in soli 12 mesi è riuscita a tirare giù 4 secondi. Un miglioramento spaventoso.

I compagni di scuola

Sapete come ha preparato questa gara?, racconta la Gazzetta, collegandosi al mattino con i compagni di scuola. Il modo migliore per allentare la pressione. "Ora non chiedetemi più dell’Olimpiade..." dice la teenager pugliese. "Mi sono stancata tantissimo, ma ne è valsa la pena. Non posso dire altro: sono contenta. Volevo fare il tempo dopo un anno di tortura, perché gli Assoluti 2019 erano andati male".
La testa è gia a Tokyo.
"Questo obiettivo raggiunto è solo un punto di partenza. La medaglia a Tokyo? Pensiamo alla finale. Lily King resta la favorita. Durante il lockdown mi hanno almeno lasciata in pace. Ho vissuto un trauma, la tensione da fuori era tanta. Poi hanno annullato le gare e io ai Giochi non ho pensato più". E ha sfornato questo capolavoro.
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Federica Pellegrini: buon compleanno alla Divina del nuoto italiano

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