Tragedia nel mondo del nuoto: morti Fabio Lombini e Gioele Rossetti in un incidente aereo a Nettuno
DaOAsport
Aggiornato 31/05/2020 alle 17:50 GMT+2
Dal nostro partner OAsport.it
Una vera e propria tragedia si è consumata quest’oggi tra Nettuno e Latina, in zona Grugnole. Due giovani nuotatori sono morti per un incidente aereo: il velivolo monomotore a tre assi era decollato poco prima del crash dall’aviosuperficie Ali, di Nettuno, tipicamente utilizzata anche dei paracadutisti, come riferisce Il Messaggero.
Stando a quanto si è appreso dai vigili del fuoco, l’aereo sarebbe caduto poco dopo il decollo, prendendo fuoco. Da chiarire le cause. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. Una notizia molto triste e amara visto che si parla di due giovani ragazzi: Gioele Rossetti (23 anni), alla guida del velivolo e velocista dell’Aurelia Nuoto, e Fabio Lombini, 22 anni di Castrocaro Terme, allenato alla Gs Forlì Nuoto da Alessandro ed Andrea Resch.
Tra i due, era stato quest’ultimo a far vedere le cose migliori in acqua. Agli Europei 2017 in vasca corta a Copenaghen (Danimarca) prese parte alla finale dei 200 sl, realizzando il personale di 1’44″60, chiudendo in ottava posizione. Aveva inoltre partecipato alle Universiadi in Taiwan, le stesse nelle quali Gregorio Paltrinieri e Simona Quadarella ottennero grandi riscontri. Lombini era stato convocato presso il Centro federale di Ostia questa settimana, per essere allenato da Stefano Morini.
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