"Mai visto niente di simile nel ping-pong francese": Alexis e Félix Lebrun, due ragazzi che fanno tremare la Cina

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Pubblicato 27/04/2023 alle 14:02 GMT+2

TENNISTAVOLO - A un anno dalle Olimpiadi di Parigi, il tennistavolo francese sta vedendo due comete raggiungere i massimi livelli del mondo. Alexis e Félix Lebrun stanno ottenendo prestazioni eccezionali. A 19 e 16 anni fanno già tremare i campioni cinesi. Il numero 1 del mondo ha già subito la legge del maggiore dei due fratelli. E se questo fosse solo l'inizio?

Alexis et Felix Lebrun lors du tournoi de double des championnats d'Europe

Credit Foto Getty Images

È una lotta squilibrata: due contro 70 milioni. Da una parte due ragazzi fragili, due fratelli di Montpellier di 19 e 16 anni. Dall'altra un Paese, addirittura un impero, che ha 70 milioni di possibili crack. In Cina, il paese più popoloso del mondo, il tennistavolo, lo sport nazionale, è una materia insegnata a scuola. Ad ogni angolo di strada, tavolini. E non c'è bisogno di andare oltre per spiegare il dominio incontrastato dei cinesi sulla disciplina. Da trent'anni, nel singolare maschile, solo il sudcoreano Ryu Seun-min ha interrotto un dominio olimpico di un Paese che ha vinto 15 delle 21 medaglie ai Giochi Olimpici.
E se i cinesi non possono più schierare tre uomini sullo stesso podio olimpico, è perché oggi solo i due migliori tennisti di ogni Paese hanno il diritto di difendere i propri titoli. A Parigi, la Francia dovrebbe quindi contare sui fratelli Lebrun: due ragazzi con una traiettoria sbalorditiva. Oltre il 1000° posto al mondo un anno fa, eccoli 19° e 34° al mondo. Un ranking che non li rappresenta molto in quanto il loro potenziale sembra infinito.
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Alexis Lebrun

Credit Foto Getty Images

TERREMOTO A MACAO

Da tempo la Cina ha individuato la minaccia, ma venerdì scorso è stato un terremoto quello avvenuto a Macao in uno dei tornei più importanti dell'anno. Fan Zhendoug, numero 1 al mondo con il 92% di vittorie per 15 mesi, è caduto contro lexis, il maggiore dei fratelli Lebrun. Erano 25 anni da quando un francese non sconfiggeva un numero 1 del mondo. "È come se Roger Federer, al tempo del suo dominio, si fosse scontrato con un ragazzo di 19 anni che un anno fa non era nessuno", afferma Gilles Erb, presidente della Federazione francese di tennis da tavolo.
Il record di Alexis contro i primi 10 al mondo (6 vittorie in 9 partite) è eccezionale mentre il suo fratellino, a 16 anni, ha già battuto tre top 10 giocatori e il 6° giocatore al mondo all'inizio di aprile. "Una tale progressione, non l'abbiamo mai vista nella storia del ping-pong francese", dice stupito Jean-Nicolas Barrelier, DTN della FFTT. "Félix è il ragazzo con il più grande potenziale nella sua categoria di età. Non so cosa pensare con loro".
Come hanno potuto infastidire così tanto i top mondiali? "Non sono mai stato troppo complesso nei loro confronti, dice Alexis. Hanno due braccia, due gambe". Félix è più preciso: "Abbiamo un gioco atipico per loro. In Asia non giocano troppo come noi. Oggi li infastidiamo e il nostro obiettivo è infastidirli di nuovo".
Alexis è dotato soprattutto di una creatività illimitata. Il servizio di rovescio e la velocità di Félix hanno pochi eguali. "Per molto tempo abbiamo voluto copiare i cinesi, non era una buona strategia - ammette Gilles Erb - Avevamo persino allenatori cinesi che insegnavano ai nostri giocatori a giocare come i cinesi. Con questa generazione, volevamo coltivare una differenza per creare nuovi equilibri di potere. Alexis e Félix hanno una creatività che i nostri ex migliori giocatori non avevano. Hanno una forma di libertà che pone un problema ai cinesi che giocano in modo squadrato e stereotipato".
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Félix e Alexis Lebrun

Credit Foto Getty Images

E oggi l'impero cinese sta tremando. "Sappiamo che ci temono - osserva Nathanaël Molin, allenatore delle due giovani pepite e grande artefice della loro svolta nel concerto mondiale - Ne parliamo sui media cinesi, ci sono dalle 200 alle 300 persone che li aspettano all'hotel per firmare autografi Alexis e Felix sono presi di mira come due delle tre minacce, insieme allo svedese Truls Moregard (ndr: 21 anni, 6° al mondo), per il futuro cinese".
I due fratelli non puntano necessariamente al primo posto ma a medaglie e titoli. "Emozioni", dice il loro allenatore. Parigi 2024 sembrava arrivare un po' presto nella loro carriera, ma oggi non ci sono limiti. "Queste sono persone eccezionali che non sono né come te né come me, osserva Gilles Erb. Impariamo con loro. Cerchiamo di capire come funziona. Hanno un'altra sensibilità, un altro modo di pensare" Con questo tipo di talento, però, la Francia può permettersi una cosa: sognare.
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