Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Cicciottelle, orgogliose e vincenti: quando le dimensioni non contano

Luca Stacul

Aggiornato 10/08/2016 alle 09:31 GMT+2

Non c'è solo il caso della squadra italiana ditiro con l'arco: anche una ginnasta messicana è stata presa di mira sui social network, ma ha saputo rispondere con una frase splendida.

Alexa Moreno - Rio 2016

Credit Foto LaPresse

Lo spirito olimpico ormai è più una chimera che altro, considerando il professionismo estremo che accompagna la maggior parte degli sport a cinque cerchi, per non parlare delle polemiche infinite sul doping, delle esclusioni, delle squalifiche…
Ma prendere in giro gli atleti per il loro aspetto fisico è ancora peggio.
È un sinonimo di palese ignoranza, perché il solo fatto che questi atleti abbiano raggiunto le Olimpiadi significa che nella loro disciplina sono ai vertici nel mondo, dei fuoriclasse di tale livello che meriterebbero, sempre e comunque, solo applausi.
Invece in un presente fatto di “fenomeni da tastiera” l’insulto diventa facile, naturale, anche se dietro la battutina si nasconde una violenta verbale che spaventa.
Così succede che l’Italia per un giorno viene trasportata nella polemica delle “cicciottelle”, fino a provocare il licenziamento del responsabile di quel titolo sconveniente. Ma non basta, perché tutto il mondo è paese e anche una ginnasta messicana, Alexa Moreno, è finita nel mirino – questa volta schernita dai social – perché evidentemente corpulenta in uno sport in cui il fisico dominante è quello delle bambine o quasi.
Non vale la pena di perdere troppo tempo sulle battutine e sull’eco della stampa, perché trattandosi di sport la cosa migliore da fare è guardare le classifiche. Alexa Moreno ha concluso la gara di qualificazione di ginnastica artistica femminile al 31° posto: il che significa, per capirsi, a 4 decimi dalla nostra Vanessa Ferrari. Inoltre, ha saputo rispondere alle 'critiche' degli ignoranti da vera fuoriclasse...
La ginnastica è uno sport per persone forti fisicamente e mentalmente: c'è bisogno di volontà e fiducia nei propri mezzi, per riuscire a soffrire e realizzare cose mai fatte prima
Le azzurre dell’arco hanno sfiorato la medaglia di bronzo, e se volete altri esempi possiamo citarvi quello del portiere di pallamano dell'Angola Neide Marisa Barbosa (due vittorie e zero sconfitte finora) e quello di Heidi Diethelm Gerber, terza classificata nella pistola 25 metri.
C’è una sola costante che accomuna queste atlete, e non è certo il peso: è la capacità di realizzare imprese che chi di sport scrive e legge solamente non riuscirà mai ad avvicinare.
…e se vogliamo parlare anche di altezza, per tagliare la testa al toro, basta un’immagine che mette accanto i due più grandi atleti americani presenti a Rio, Michael Phelps e Simone Biles.
Lo sport non si misura in peso e altezza, si misura in sacrifici e successi. Viva le Olimpiadi!
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità