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Coronavirus, il CIO: "Valutiamo slittamento di Tokyo 2020. Decisione nelle prossime 4 settimane"

Stefano Dolci

Aggiornato 22/03/2020 alle 22:34 GMT+1

Il presidente del CIO Thomas Bach con una decisione importante ha convocato quest'oggi una riunione straordinaria dell'esecutivo del Cio. Il massimo organismo mondiale dello sport ha deciso di prendersi un mese di tempo da oggi per prendere in considerazione lo slittamento dei Giochi, previsti dal 24 luglio al 9 agosto a Tokyo. Bach: "Vite umane hanno la precedenza su tutto".

La bandiera dei Cinque Cerchi e la bandiera del Giappone issate durante la cerimonia dell'accensione della fiamma olimpica ad Atene

Credit Foto Getty Images

Al termine di una lunga domenica e di una riunione straordinaria dell’esecutivo del CIO convocata dal presidente Thomas Bach, il Comitato Olimpico Internazionale ha preso la decisione importante di prendersi un mese di tempo da oggi per studiare una pianficazione che prenda in considerazione anche il rinvio delle Olimpiadi, in programma dal 24 luglio al 9 agosto a Tokyo. Nella lunga nota il massimo organismo mondiale dello sport ha tenuto a precisare che la cancellazione dei Giochi Olimpici non è in alcun modo presa in considerazione.

Il comunicato del Cio

Per salvaguardare la salute di tutti i coinvolti e contribuire al contenimento di covid-19, il collegio esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale oggi ha annunciato oggi che il Cio sta vagliando degli scenari per la pianificazione e progettazione dei Giochi Olimpici 2020. Questi scenari riguardano la modifica dei piani operativi esistenti affinché i Giochi possano proseguire come previsto a partire dal 24 luglio 2020 e anche le modifiche alla data di inizio dei Giochi. Questo step consentirà una migliore visibilità degli sviluppi della situazione sanitaria in continua evoluzione in tutto il mondo e in Giappone. Tutto ciò servirà come base per la migliore decisione nell'interesse degli atleti e di tutti gli altri coinvolti.
Pertanto, oltre allo studio di diversi scenari, è necessario in questa fase il pieno impegno e la cooperazione del Comitato Organizzatore di Tokyo 2020, delle autorità giapponesi e di tutte le Federazioni Internazionali (IF) e i Comitati Olimpici Nazionali (NOC). E’ richiesto inoltre in questa delicata fase il massimo impegno e la collaborazione con i Broadcaster ufficiali (RHB) e i nostri sponsor e top partner, nell’ambito del loro continuo e prezioso supporto al Movimento Olimpico e alla cooperazione con tutti fornitori ed appaltatori dei Giochi. È nello spirito dell'impegno condiviso delle parti interessate nei confronti dei Giochi olimpici e alla luce del deteriorarsi della situazione mondiale, che il CIO ha avviato oggi il primo passo nella pianificazione di uno scenario.
Il CIO, in pieno coordinamento e partnership con il Comitato organizzatore di Tokyo 2020, le autorità giapponesi e il governo metropolitano di Tokyo, avvierà discussioni dettagliate per completare la valutazione del rapido sviluppo della situazione sanitaria mondiale e il suo impatto sui Giochi Olimpici, tra cui lo scenario di un possibile rinvio. Il CIO è fiducioso di poter portare a termine queste discussioni entro le prossime quattro settimane e apprezza molto la solidarietà e la collaborazione dei Comitati Olimpici Nazionali e delle Federazioni Internazionali nel supportare gli atleti ed aiutarli nella pianificazione dei Giochi.
Il CIO tiene a sottolineare che la cancellazione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 non risolverebbe nessuno dei problemi, né aiuterebbe nessuno. Pertanto, la cancellazione della manifestazione non è in agenda.

Bach agli atleti: "Vite umane hanno la precedenza su tutto"

Il presidente del Cio Thomas Bach dopo l’incontro ha scritto alla comunità degli atleti globali per fornire loro le spiegazioni riguardo all’approccio del Cio in questa fase. Nella sua lettera Bach ha sottolineato che la salute degli atleti viene prima di tutto...
Le vite umane hanno la precedenza su tutto, inclusa la messa in scena dei Giochi. Il CIO vuole essere una delle parti della soluzione di questo problema globale. Pertanto abbiamo reso il nostro principio guida per salvaguardare la salute di tutti i soggetti coinvolti e per contribuire a contenere il virus. Vorrei, e tutti stiamo lavorando per questo, che la speranza di tutti gli atleti, comitati, federazioni di tutti e cinque i continenti trovi soddisfazione e che alla fine di questo tunnel buio che tutti insieme stiamo attraversando, senza sapere quanto tempo ancora durerà tutto questo, la fiamma olimpica sarà la luce che ci illuminerà alla fine di questo tunnel.
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La fiamma olimpica è stata accesa: comincia il viaggio verso Tokyo 2020

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