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Olimpiadi, Bach: "I giochi di Tokyo saranno la luce in fondo al tunnel"

Samuele Ragusa

Aggiornato 29/10/2020 alle 17:23 GMT+1

Nel corso della rassegna SportLab, il numero uno del CIO Thomas Bach non nasconde l'ottimismo sullo svolgimento della rassegna olimpica. Poi, il ritorno sulla diatriba col CONI in merito al rispetto della Carta Olimpica: "Non abbiamo ancora ricevuto una risposta".

IOC-Präsident Thomas Bach

Credit Foto Getty Images

La luce in fondo al tunnel, uno spiraglio di normalità che il mondo dello sport potrebbe ritrovare dopo mesi travagliati e caratterizzati dall'incubo Coronavirus. Il presidente del CIO Thomas Bach, intervenuto nel corso dell'evento Sport Lab, si è dimostrato nuovamente ottimista: le Olimpiadi di Tokyo 2021 saranno il nuovo punto di partenza dello sport mondiale:
"Dopo questa crisi il movimento olimpico sarà ancora più forte di prima perché abbiamo dimostrato come lo sport giochi un ruolo fondamentale. L'Italia ne è un grande esempio e continuo a nutrire grande ammirazione per quello che hanno fatto il Coni e il Comitato Olimpico. Lo sport ha dimostrato di essere un fattore importante per ricostruire la società. Siamo fiduciosi che disputeremo i Giochi nelle date stabilite. Si possono organizzare grandi eventi sportivi in sicurezza, i test rapidi sono sempre più efficaci e affidabili. Stiamo lavorando sodo all'organizzazione della cerimonia di apertura per il 21 luglio".
I Giochi possono essere la luce alla fine di questo tunnel, saranno una dimostrazione di solidarietà
Immancabile, poi, il ritorno sulle vicende che hanno visto coinvolto il CONI in merito al rispetto della Carta Olimpica. Il Comitato Olimpico Internazionale attende ancora una risposta...
"Noi abbiamo esposto le nostre posizioni in modo preciso e le abbiamo sottolineate in una lettera indirizzata al ministro dello Sport italiano. Sfortunatamente ancora non abbiamo ricevuto una risposta da parte del governo. Il Coni ci ha chiesto di aspettare e di concedere all'Italia e al Governo italiano l'occasione di raggiungere una soluzione pragmatica: per questo abbiamo sospeso ogni discussione e stiamo aspettando di vedere quello che succederà tra il Coni e il governo italiano"
Numero uno del CIO che, infine, si è soffermato anche sulle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina in programma nel 2026. I lavori sono già cominciati:
"Ho visto il forte impegno di tutti i partner, ma anche per la realizzazione dell'Agenda Olimpica, con un occhio attento all'eredità e alla sostenibilità: è un nuovo approccio che renderà i Giochi Olimpici di Milano-Cortina adatti a un mondo post coronavirus".
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