Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Assassinato Cozma

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 09/02/2009 alle 00:01 GMT+1

Un grave lutto ha colpito il mondo della pallamano. Il nazionale romeno Marian Cozma è morto dopo essere stato accoltellato al cuore di fronte a una discoteca di Veszprem mentre festeggiava con i compagni di squadra e la sua fidanzata. Due suoi compagni

Difficile capire, ancora più difficile cercare di spiegare che cosa sia accaduto nella notte tra sabato e domenica in una discoteca di Veszprem, in Ungheria, durante una rissa che ha spezzato l'esistenza di Marian Cozma, giocatore rumeno di 26 anni in forza alla squadra locale e bella realtà dell'handball internazionale.
Cozma giocava nel Veszprem, squadra molto affermata in ambito nazionale (16 titoli e 17 titoli in Ungheria) che lo scorso anno ha vinto la Coppa delle Coppe e che da tempo è una dei club più quotati in ambito europeo. Stando alla prima ricostruzione dei fatti, molto frammentaria, Cozma era in discoteca insieme alla fidanzata e ad alcuni compagni di squadra: una serata come tante dopo una gara da festeggiare. All'interno del locale è nata una discussione con un gruppo di ragazzi, la discussione, scoppiata in seguito a un diverbio tra un gruppo di persone e una ragazza che era in compagnia di Cozma, si è trasferita all'esterno del locale, è degenerata in rissa e dal gruppo di avventori che aveva affrontato i giocatori della squadra, una trentina di giovanissimi, sono spuntati i coltelli.
Cozma, colpito con tre fendenti uno dei quali mortale, al cuore, è deceduto all'arrivo in ospedale: soccorso fuori dal locale le sue condizioni sono subito sembrate disperate. Il giocatore 26enne era soprannominato 'il gigante' per i suoi 113 chili e i 2,10 metri di altezza e aveva partecipato ai Mondiali del mese scorso in Croazia. Un generoso in campo e fuori: sembra che Marian sia intervenuto nel tentativo di sedare la discussione e forse proprio per questo è stato colpito da una prima coltellata, quella mortale.
La polizia ungherese ha aperto immediatamente un'inchiesta e sentito decine di testimoni come spiega Piroska Varadi, portavoce dell'unità investigativa che si sta occupando dell'inchiesta "Vista l'urgenza e la delicatezza del caso abbiamo mobilitato tutte le nostre forze alla ricerca di prove, tracce e testimonianze. Stiamo cercando di arrivare a una definizione rapida per chiudere il caso con degli arresti". I sospetti ci sono: secondo i giornali ungheresi pubblicati questa mattina sarebbero già stati identificati ma alcuni dei giovani che hanno preso parte alla rissa potrebbero essere già scappati all'estero. Al momento i fermati sono solo due: Sandor Raffael e Ivan Sztojka, sono loro i primi a dover rispondere di quello che è accaduto all'interno e all'esterno del locale.
Sono stabili invece le condizioni di due compagni di squadra di Cozma rimasti gravemente feriti: il 20enne croato Ivan Pesic, cui è stato asportato un rene, e il nazionale serbo Zarko Sesum, ricoverato con alcune ferite alla testa. Le loro condizioni non sono preoccupanti ma restano ricoverati in termini precauzionali.
Veszprem, cittadina che si trova a un centinaio di chilometri da Budapest, è sotto shock: ieri almeno un migliaio di supporter della squadra di pallamano si sono riuniti in una veglia funebre fuori dal palasport. Migliaia i messaggi di cordoglio giunti al sito ufficiale del club che domenica dovrebbe giocare in Champions League contro gli spagnoli dell'Ademar Leon.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità