CEV Champions League - L'Itas Trentino surclassa 3-0 il Menen e accede ai quarti: Nelli è super MVP

Dopo Cucine Lube Civitanova e Sir Sicoma Monini Perugia, c'è gloria europea anche per l'Itas Trentino! La squadra allenata da Angelo Lorenzetti surclassa infatti 3-0 il Decospan VT Menen nel 5° turno della CEV Champions League 2022-23, garantendosi la qualificazione matematica ai quarti di finale. Nonostante l'ampio turnover, coi gialloblù che rinunciano a Matey Kaziyski - il Kaiser è rimasto a Trento per svolgere un lavoro differenziato - e Daniele Lavia, oltre a concedere pochissimi scambi a Srecko Lisinac, ci pensa Gabriele Nelli a rendere molto bella sfida. L'opposto italiano chiude infatti con 16 punti e l'88% in attacco (15/17), risultando rebus irrisolvibile per la correlazione muro-difesa del club belga.

L'Itas lavora meglio in qualsiasi fondamentale, concedendo qualcosa soltanto a muro, e chiude con un irreale 72% in attacco di squadra (contro il 40% del Menen). Complice il successo al tie-break dello ZAKSA bicampione d'Europa in carica, capace di superare solo dopo cinque set le resistenze di un ostico CEZ Karlovarsko, Trentino accede ai quarti di finale con un turno d'anticipo, rendendo così ininfluente il big match del 6° turno proprio contro lo ZAKSA. I gialloblù vincono infatti la Pool D con 5 vittorie (1° criterio di classificazione) e 15 punti, poiché il club polacco, pur potendo raggiungere i cinque successi battendo l'Itas il 25 gennaio prossimo, si fermerebbe comunque a 14 punti.

Davvero tutto troppo facile per l'Itas Trentino nel 5° turno europeo. Pur non sfigurando del tutto, il Decospan VT Menen conferma infatti di essere formazione poco attrezzata per mettere in crisi i vice-campioni d'Europa in carica, anche se questi ultimi si presentano in una versione 2.0. Il turnover intelligente di coach Lorenzetti dà però modo alla coppia Dzavoronok-Nelli di mettersi in mostra e di trascinare il club gialloblù a una vittoria mai in discussione, nemmeno quando la squadra allenata da Frank Depestele riesce a realizzare dei break importanti. Se le statistiche nella Pallavolo sono decisamente meno importanti che in qualsiasi altro sport di squadra - poiché il numero di intangibles è sicuramente maggiore - quelle tenute dall'Itas Trentino sul taraflex della Tomabel Hall (Roeselare) danno appieno la misura del dominio a cui assistono i pochi spettatori belgi.

Riccardo Sbertoli si diverte e fa divertire, tenendo in ritmo qualsiasi compagno nell'attacco e aprendo molto bene la rete alle pipe di Donovan Dzavoronok (13 punti col 67% in attacco). Alessandro Michieletto è invece superlativo in diverse difese, ricordando a tutti che da giovanissimo giocava quale libero, anche se in attacco spesso si lascia ingolosire dai colpi più semplici, ma meno redditizi. Il Menen prova ad aggrapparsi alle schiacciate di Lou Kindt e Maxime Capet: né l'opposto belga, né tantomeno lo schiacciatore francese possono però evitare il netto 0-3. La squadra padrona di casa regge difatti soltanto a sprazzi gli urti dell'uragano gialloblù e conferma l'ultimo posto nella Pool C, con cinque sconfitte racimolate in altrettante gare a fronte peraltro di 0 set vinti. L'Itas si gode invece appieno una qualificazione forse più agile di quanto avesse previsto al momento dei sorteggi, anche se per i gialloblù la vera stagione europea comincerà tra un mese.

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