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CEV Champions League - Il VakifBank regola 3-0 Novara. Show di Paola Egonu, autrice di 22 punti

Marco Arcari

Aggiornato 11/01/2023 alle 00:22 GMT+1

PALLAVOLO, CEV CHAMPIONS LEAGUE (F) - Il VakifBank Istanbul supera 3-0 l'Igor Gorgonzola Novara e si prende la vetta della Pool C con 9 punti. Stupendo duello a distanza ravvicinata tra Paola Egonu (22 punti) ed Ebrar Karakurt (21), ma le campionesse d'Europa beneficiano anche dell'exploit di Nika Daalderop (11 col 63% in attacco) e della versatilità di Gabi.

Egonu, ma non sei reale! Diagonale nei 3 metri contro Novara

La legge non scritta dell'ex è davvero dura per l'Igor Gorgonzola Novara. Le Zanzare di coach Stefano Lavarini lottano eccome nel 3° turno della Pool C di CEV Champions League 2022-23 contro il VakifBank Istanbul, ma escono dal taraflex amico del Pala Igor con un k.o. 0-3 che rispecchia comunque appieno quanto visto durante la partita. Le campionesse d'Europa in carica, trascinate come sempre dalla versatilità della schiacciatrice brasiliana Gabi, si godono i 22 punti di una devastante Paola Egonu. L'opposta Azzurra si prende infatti il riconoscimento di MVP della sfida, mettendo a referto anche 1 ace, 3 muri-punto e il 55% in attacco (18/33), oltre a realizzare giocate dalla bellezza stordente.
Pur soffrendo molto il muro turco - ben 13 quelli realizzati dalla squadra di Giovanni Guidetti, 5 soltanto della centrale Chiaka Ogbobu - Novara si aggrappa al debordante talento di Ebrar Karakurt (21 punti, 17 nei primi due set), anche se l'opposta turca cala giocoforza alla distanza poiché sovraccaricata di palloni da attaccare, e alla coppia Chirichella-Danesi, come sempre fondamentale al centro della rete sebbene non molto utilizzata a causa di una ricezione un po' ballerina delle igorine. Con questa vittoria, il VakifBank si prende comunque la vetta della Pool C, allungando a +3 in classifica (9-6) proprio su Novara.
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Che potenza di Egonu! Battistoni colpita e affondata

La partita

Una gara in cui sono soprattutto i dettagli a fare la differenza, come spesso accade nello sport d'élite. In questi dettagli, rientrano anzitutto le opzioni di cui dispongono Novara e VakifBank. Se al primo accenno di difficoltà di Kenia Carcaces, le Zanzare sono infatti obbligate a schierare una McKenzie Adams non ancora al meglio della forma dopo il recupero da un fastidioso infortunio, la panchina del club turco è praticamente infinita. Non è un caso che coach Guidetti possa pescarvi Aleksia Carutasu, opposta romena classe 2003 che, dal 2024, potrà coronare il sogno di giocare per la Turchia - un giorno qualcuno dovrà spiegarci le disparità di naturalizzazione tra paesi tutti aderenti alla stessa federazione, la CEV - e che risolve con enorme talento gli scambi decisivi del 2° set (vinto 25-22 dal Vakif). A ciò si aggiunga l'imprescindibilità, nel sistema novarese, del metronomo chiamato Caterina Bosetti. La schiacciatrice Azzurra, ancora più che in Nazionale, è elemento equilibratore da cui passano tante delle fortune igorine: se soffre in ricezione e non è efficace in attacco come successo oggi, alla squadra di coach Lavarini viene pertanto a mancare un punto di riferimento fondamentale. C'è chi sosterrà che Bosetti non possa essere la titolare di posto 4 per un club che vuole puntare a primeggiare in Europa: nel farlo, tuttavia, mente sapendo di mentire.
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Tutto il talento di Ebrar Karakurt in una sola diagonale

A compensare le difficoltà della coppia Bosetti-Carcaces prova a pensarci un'ottima Adams, come sempre potente in attacco e precisa nei fondamentali di seconda linea, ma il Vakif ne ha di più e non solo a muro. Daalderop vive infatti una serata di grazia, mettendo a terra qualsiasi attacco con palla alta o complicata e sbrogliando la matassa in diversi scambi, mentre Gabi si conferma una delle pallavoliste più complete al mondo - forse la più completa - riuscendo ad arrivare su quei palloni che le compagne lasciano invece passare, quasi per spirito di cavalleria. Al centro della rete, se la coppia Chirichella-Danesi fa eccome la sua parte in attacco, i muri di Ogbogu e il gioco in 1° tempo di Zehra Gunes risultano fondamentali nei momenti chiave di ogni set, ovvero quelli in cui il VakifBank allunga costringendo così Novara al tentativo di rimonte disperate. A oggi, questo k.o. rappresenta forse una sentenza evidente: le Zanzare possono competere con le campionesse d'Europa soltanto se riescono a risultare perfette e over-performare in qualsiasi fondamentale. In caso contrario, questa versione del Vakif risulterà imbattibile novantanove volte su cento.
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Paola Egonu stellare! Diagonale imperiosa senza rincorsa

Il tabellino

Igor Gorgonzola Novara - VakifBank Istanbul 0-3 (21-25; 22-25; 19-25)
  • Novara: Cambi, Adams 4, Bresciani n.e., Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 7, Danesi 6, Bonifacio n.e., Carcaces 2, Ituma 1, Varela Gomez (L) n.e., Karakurt 21. All. Lavarini.
  • VakifBank: Ozbay 2, Aykac (L), Akman n.e., Ogbogu 8, Egonu 22, Gabi 11, Gulubay, Karutasu 3, Bajema, Acar (L) n.e., Cebecioglu n.e., Gunes 6, Daalderop 11, Akbay n.e. All. Guidetti.
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Highlights: Novara-VakifBank 0-3

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