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Pallavolo, CEV Champions League - Conegliano ha solo titolari, Novara spaziale a muro e Monza può sognare in grande

Marco Arcari

Aggiornato 26/11/2021 alle 13:36 GMT+1

PALLAVOLO, CEV CHAMPIONS LEAGUE (F) - La 1ª giornata è ormai archiviata, ma dai risultati dei club italiani si possono trarre indicazioni importanti. Conegliano ha solamente titolari, perché le "riserve" riescono a performare comunque alla grande. Monza può sognare in grande dopo l'1-3 a Istanbul contro il VakifBank. Novara fa valere il muro e la versatilità delle sue pallavoliste.

L'Igor Gorgonzola Novara festeggia il 3-0 al THY Istanbul nell'esordio in CEV Champions League 2021-22

Credit Foto Eurosport

La 1ª giornata della CEV Champions League femminile ha dato buoni riscontri ai club italiani, confermando quanto si sarebbe potuto immaginare anche alla vigilia di questa competizione: l'Italia sarà ancora protagonista. In rigoroso ordine cronologico, la Vero Volley Monza ha sognato l'impresa a Istanbul, contro il VakifBank di Guidetti, prima che Isabelle Haak (35 punti!) e Gabi decidessero di prendere in mano la sfida e trascinare le compagne al 3-1 finale in rimonta, con un 15-5 nel 4° set da antologia. Il Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano, seppur in versione "B", ha surclassato lo Zok UB con una grande prova corale delle "Panterine", ossia di quelle che dovrebbero essere le seconde linee ma che, almeno in questo esordio europeo, hanno dimostrato di valere ben più di semplici backup. Infine, l'Igor Gorgonzola Novara, travolgente a muro (ben 12) nel 3-0 sul THY Istanbul, ma anche capace di mettere in campo una versatilità spaventosa - per le avversarie - e una coralità di gioco in cui il talento debordante di Ebrar Karakurt riesce comunque a spiccare. Andiamo a scoprire insieme, nel dettaglio, le indicazioni forniteci da questo 1° turno europeo.
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Conegliano non fa cadere una palla: tuffo spettacolo di De Gennaro

Conegliano: sono tutte titolari le Pantere?

Essere un dream-team da record mondiale significa anche poter contare su riserve che sappiano sempre tenere alta la propria concentrazione e si facciano trovare pronte nelle rare occasioni disponibili. Il fatto, però, è che in questa Conegliano non sembrano esserci riserve, semmai soltanto gerarchie. Il 6+1 titolare è indiscutibile, anche se infortuni e tour de force stagionale spesso ci mostrano qualche cambio necessario. Dietro a queste atlete, ce ne sono però altre - peraltro giovanissime - capaci di approcciare l'esordio europeo con la caparbietà tipica di chi è conscio delle proprie, infinite, possibilità. Contro lo Zok UB ci sono indubbiamente stati i 16 punti di Giorgia Frosini, spaziale con palla staccata da rete e con evidenti margini di miglioramento, ma si è vista, anche e soprattutto, la sapiente regia di Giulia Gennari. La sostituta designata di Joanna Wolosz dimostra, ancora una volta, di saper innescare al meglio qualsiasi compagna, anche se nel 3-0 contro il club serbo il terminale offensivo di riferimento è stata proprio Frosini. Come successo il giorno dopo all'Igor, anche per l'Imoco il dominio a muro è stato impressionante: la coppia Butigan-Vuchkova ne ha infatti messi a terra 7 dei 13 di squadra, con la centrale bulgara sempre più devastante nel fondamentale a rete. Infine, due parole devono essere spese anche su Moki De Gennaro. Rientrata dopo qualche problemino fisico, il miglior libero del Pianeta (parole di Karch Kiraly) è ritornata a fare la differenza anche quale palleggiatrice aggiunta, oltre a mostrare una capacità di assorbire qualsiasi colpo avversario che non ha eguali. Nella storia recente del volley mondiale, si ricordano solamente due liberi capaci di palleggiare come alzatori provetti: uno è Sérgio Dutra dos Santos, l'uomo capace di rivoluzionare per sempre il ruolo maschile. L'altra è, appunto, la meravigliosa Monica De Gennaro.
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Frosini cecchina da lontano: punto su difesa difficile

Monza può sognare in grande, Orro già in ritmo Champions

Una sconfitta per 1-3, peraltro con un 4° set letteralmente gettato al vento, può essere valutata in due modi, diametralmente opposti. Il primo, vorrebbe trovare nel k.o. ragioni inerenti al livello complessivo della Vero Volley, forse non ancora pronta per il massimo palcoscenico europeo. Il secondo - quello che facciamo nostro - analizza invece il risultato alla luce del valore dell'avversaria, ossia la squadra del decennio, e di quanto di buono ha mostrato Monza, specialmente durante il 1° e il 4° set. Approccio perfetto, senza alcun timore riverenziale; ricezione solida, che ha permesso ad Alessia Orro di variare molto le aperture in zona 2 e 4, ma anche di giocare al centro con una Anna Danesi sempre più imprescindibile per questo gruppo; pressione costante dai nove metri; versatilità e poliedricità di soluzioni, con Magdalena Stysiak entrata in corso d'opera, ma comunque decisiva (almeno nel 1° set). Col passare degli scambi, il rendimento del VakifBank è aumentato esponenzialmente, ma era lecito aspettarselo: la squadra di coach Guidetti è costruita per tentare di detronizzare Conegliano, mentre Haak vuole proporre la sua candidatura tra le migliori opposte al mondo, insieme a Paola Egonu e Tijana Boskovic (a proposito, quanto ci mancherai, Tijana, in questa Champions). A Istanbul, la Vero Volley ha poi forse scoperto appieno il talento di Hanna Davyskiba. Moglie di Vlad, anch'egli in forza al Consorzio, la bielorussa classe 2000 - che ha "perso" una stagione a causa della gravidanza - ha incantato con grandi colpi, chiudendo con 16 punti (2 ace), dietro soltanto alla marziana Haak (35 col 59% in attacco, numeri folli in soli 4 set). La sensazione è che Monza abbia tutte le carte in regola per passare tra le 3 migliori terze, anche se la Pool B non sarà facile. L'ASPTT Mulhouse VB ha vinto 3-1 all'esordio col Salo, trascinato dai 18 punti dell'opposta Kimberly Drewniok (ex-Scandicci) e proprio contro la squadra di coach Salvagni serviranno due grandi prestazioni.
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Davyskiba incontenibile: prima la bomba, poi il pallonetto

Il muro dell'Igor è granitico, ma che spettacolo Bosetti e Karakurt

Il duello per la qualificazione sarà sicuramente con la Dinamo Mosca di Nataliya Goncharova, ma intanto l'esordio dell'Igor Gorgonzola è stato da applausi. 3-0 al THY Istanbul, con un encomiabile lavoro a muro (12 muri-punto, ma innumervoli attacchi sporcati per ricostruzioni agevoli) e la coppia Bosetti-Karakurt sugli scudi. Caterina si conferma pallavolista da prendere a esempio per chi inizia ad approcciarsi al volley: nei fondamentali è perfetta, ma è anche dotata di un QI che le consente di fare giocate d'altri tempi e si rivela, sempre e comunque, pedina fondamentale nello scacchiere di coach Lavarini. L'opposta turca, ex di turno, fa invece valere il suo strapotere atletico, bombardando con qualsiasi tipo di alzata e non soffrendo mai il muro del THY. Nika Daalderop ha invece sofferto un po' di più in attacco (33% su 27 palloni giocati), ma in compenso è risultata utilissima a muro, in difesa e nelle coperture. La coppia di centrali Chirichella-Washington ha poi fatto la differenza sotto rete, con un lavoro incredibile non solo nelle opzioni ma anche nel guidare le compagne quanto a timing e senso della posizione; ricordiamo che, come sostenne coach Bonitta anni fa, la postura delle centrali è fondamentale per far comprendere al resto della squadra come e dove murare, e se esse scelgono di andare in lettura o a opzione. Due parole vanno spese anche su Lauren Carlini, palleggiatrice del THY: Team USA a Tokyo 2020 le ha preferito la coppia Hancock-Poulter e ha vinto un oro difficilmente pronosticabile alla vigilia. Lei ha indubbiamente voglia di riscatto e, anche ieri sera, l'ha dimostrato nel duello a distanza ravvicinata con Micha, ma il focus va sulla qualità a disposizione di coach Kiraly. Tre palleggiatrici simili rappresentano un qualcosa di unico nel panorama mondiale attuale: beato lui che ha questi "problemi" di scelta!
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Il muro di Novara è insuperabile: monster-block di Chirichella!

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Rivivi la sfida Conegliano-Zok UB in VOD (Contenuto premium)

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Rivivi la sfida VakifBank Istanbul-Monza in Vod (Contenuto premium)

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Rivivi la sfida Novara-THY Istanbul in VOD (Contenuto premium)

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