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Pallavolo, CEV Champions League - Daniele Lavia è onnipotente: l'Itas Trentino surclassa Cannes 3-1 e vola ai quarti

Marco Arcari

Aggiornato 16/02/2022 alle 22:05 GMT+1

PALLAVOLO, CEV CHAMPIONS LEGAUE (M) - L'Itas Trentino surclassa 3-1 l'AS Cannes Dragons e vola ai quarti di finale, raggiungendo le già qualificate Civitanova e Perugia. Daniele Lavia impressionante (24 punti e 5 muri), ma ottime anche le prove di Riccardo Sbertoli e Matey Kaziyski (18 col 58% in attacco). Adesso l'Itas potrebbe diventare la mina vagante dei quarti di finale, vista la sua qualità.

L'Itas Trentino festeggia una vittoria durante la Superlega 2021-22

Credit Foto Legavolley

Onnipotente Daniele Lavia! Con 24 punti e una prestazione mostruosa a 360°, lo schiacciatore azzurro trascina l'Itas Trentino al 3-0 sull'AS Cannes Dragons per il successo che vale la qualificazione ai quarti di finale di CEV Champions League maschile. A differenza di quanto successo nel torneo femminile, in cui l'Igor Gorgonzola Novara non è riuscita a centrare la qualificazione - peraltro a vantaggio della Vero Volley Monza - l'Italia fa tre su tre in campo maschile. Complice il successo per 3-0 della Dinamo Mosca sullo Ziraat Bankasi Ankara, in cui spiccano i 14 punti dell'ex-gialloblù Tsvetan Sokolov, l'Itas entra tra le 3 migliori seconde e stacca il biglietto per la fase successiva, in cui diventerà autentica mina vagante. Se non fosse stata inserita nella Pool E, dominata dalla corazzata Sir Sicoma Monini Perugia, la squadra allenata da Angelo Lorenzetti avrebbe infatti potuto giocarsi il primato in ognuna delle altre quattro Pool, inclusa quella dei campioni d'Europa in carica dello ZAKSA (almeno per i valori espressi sul taraflex dal club polacco). Nella prova dei gialloblù sul taraflex di Cannes, oltre al già citato Lavia, brilla come al solito la regia di Riccardo Sbertoli, sempre perfetto nelle aperture veloci in posto 2 e 4 ma anche nel coinvolgimento dei centrali e nel far saltare la ricezione di casa con turni in battuta molto intelligenti. Infine, l'eterna classe di Matey Kaziyski e la prepotenza di Srecko Lisinac - ques'ultimo non al meglio fisicamente per i postumi di un problema alla schiena - fanno la differenza nel set decisivo ai fini dei tre punti in classifica.
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Pallonetto magico di Daniele Lavia contro il Cannes

Era necessaria una vittoria netta e i tre punti sono arrivati, peraltro contro una squadra in eterna crisi d'identità e che approccia in modo imbarazzante il 2° set, non onorando minimamente la competizione. Soltanto l'ingresso di Wyllan Annicette - il quale aveva sofferto tantissimo nella sfida d'andata - risveglia un po' di orgoglio nel Cannes e scombina i piani, specialmente a muro, dell'Itas. Poco male però, dal momento che nel 4° set Kaziyski e Lisinac trascinano i compagni alla chiusura di una pratica allungata soltanto per un evidente calo di tensione. I gialloblù chiudono col 56% in attacco (ma dopo due set sono oltre il 65%) e fanno male da qualsiasi posizione, mentre nell'evidente dominio a muro (17, 5 a testa per Lavia e Lisinac) coach Lorenzetti avrà comunque modo di far rivedere qualcosa ai suoi pallavolisti. Anzitutto, il posizionamento di Alessandro Michieletto. Il giovane fenomeno azzurro è debordante in attacco, andando a schiacciare ad altezze inaccessibili per tutti gli altri giocatori presenti nel Palais des Victoires, ma a rete si fa spesso "usare" in posto 2, concedendo così comodi mani-out agli avversari.
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Onnipotente Lavia! 4 punti di fila, Trentino ai quarti

Per il resto, un'altra prova di maturità per questa Itas. La pesantissima assenza di Marko Podrascanin, ancora out per un problema ai muscoli addominali, viene compensata dallo show di Lavia ma anche da qualche buon colpo di Wout D'Heer. Il centrale belga continua a risultare discontinuo, ma le attenuanti non mancano affatto (specie la giovanissima età, visto che è del 2001). Talento e telaio ci sono, così come evidenti sono i margini di miglioramento, ma è chiaro che il belga dovrà aumentare il proprio rendimento in vista della fase a eliminazione diretta, specialmente se il Podke non dovesse recuperare appieno. Infine, molto concreta anche la prestazione di Julian Zenger. Il libero tedesco, un po' troppo criticato a inizio stagione, conferma di essere giocatore di spessore, con un ottimo 55% di positività in ricezione e tante dig a salvare colpi in diagonale o parallela. Ora l'urna, che non sarà certamente benevola. La sensazione è che l'Itas possa però risultare avversario ostico per qualsiasi squadra, anche per quelle a cui è stata data la patente di top team ai nastri di partenza di questa Champions.

Il tabellino

AS Cannes Dragons - Itas Trentino 1-3 (23-25; 9-25; 29-27; 14-25)
  • Cannes: Batak 2, Gruveaus n.e., Bregent 5, Tschupp n.e., Sossenheimer 7, Klyamar 8, Gelinski 1, Koncilja 2, Demiryurek (L), Annicette 12, Mouiel (L), Cveticanin 1, Jimenez 5, Penchev 11. All. Matijasevic.
  • Trentino: Kaziyski 18, D'Heer 6, Michieletto 14, Sbertoli 5, Cavuto n.e., Pinali, Albergati n.e., Lavia 24, Zenger (L), Podrascanin n.e., Lisinac 14, Sperotto, De Angelis (L) n.e. All. Lorenzetti.
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Highlights: Trentino-Cannes 3-0

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