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Perugia fa suo il derby contro Civitanova: sarà finale di Cev Champions League contro Kazan

Luca Stamerra

Aggiornato 29/04/2017 alle 22:58 GMT+2

La squadra di Lorenzo Bernardi supera al tie break i marchigiani (25-19, 22-25, 25-19, 21-25, 15-9) e raggiunge così la finale nella Final Four di Champions dove affronterà lo Zenit Kazan che a sua volta ha sconfitto i tedeschi del Berlin Recycling Volleys.

Ivan Zaytsev 2017 - Sir Safety Umbria Volley - Credits: Lega Volley

Credit Foto Other Agency

Al PalaLottomatica di Roma ne sono successe di tutti i colori, il derby italiano nella semifinale della Champions League 2017 di volley maschile ha regalato spettacolo, quasi 3 ore palpitanti e intense, un’autentica festa della pallavolo davanti a oltre 10mila spettatori, ma a sorridere è stata una superlativa Perugia che sconfigge Civitanova per 3-2 (25-19; 22-25; 25-19; 21-25; 15-9) e si guadagna così la finale.
La squadra del Patron Sirci, letteralmente scoppiato di gioia sugli spalti, disputerà così la prima finale internazionale della propria storia. Civitanova, invece, si deve arrendere ancora una volta in semifinale, come lo scorso anno contro Trento: i marchigiani mancano ancora una volta l’assalto alla Coppa, vinta soltanto nel 2002. Gianlorenzo Blengini viene sconfitto proprio sul più bello e deve dire addio ai sogni di Triplete, alla sua ultima uscita europea sulla panchina dei biancorossi prima di diventare il ct della Nazionale italiana (la finalina per il terzo posto contro il Berlin Recycling Volleys avrà poco da dire per i cucinieri).
Perugia ha trovato il vantaggio nel primo e nel terzo set, ma è mancata quando Civitanova ha tentato di rimontare. La contesa si è trascinata giustamente al tie-break dove uno stratosferico Marko Podrascanin ha indirizzato definitivamente l’incontro. È stato proprio il centrale serbo il migliore in campo, autore di 8 stampatone pregevoli per 17 punti complessivi. Top scorer l’opposto Aleksandar Atanasijevic (20 punti, 53% in attacco), Ivan Zaytsev ha picchiato forte soprattutto nella prima metà dell’incontro (15), decisivo anche il capitano Emanuele Birarelli che si è fatto trovare pronto nel momento più importante del matchb. La regia di Luciano De Cecco poi, è stata davvero encomiabile e ha messo tutti d’accordo.
Civitanova ha dovuto scontare la giornata davvero negativa di Osmany Juantorena: la Pantera ha steccato quando non doveva, sbagliando completamente la partita dell’anno. Spesso è andato in difficoltà, sbattendo ripetutamente contro il muro avversario e non risultando mai incisivo (11 punti). Ci ha provato l’opposto Tsvetan Sokolov (20), Jiri Kovar è stato positivo (15) ma non è bastato per confermare il pronostico della vigilia. Civitanova ora proverà a vincere lo Scudetto (1-0 nella serie contro Trento) e ha già messo in bacheca la Coppa Italia, ma l’amarezza per questo derby perso è tanta.
I Block Devils affronteranno ora lo Zenit Kazan, Campione d’Europa 2015 e 2016 che va a caccia del tris consecutivo. La corazzata russa guidata da Alekno e con fenomeni del calibro di Leon, Mikhaylov, Anderson e Butko parte con tutti i favori del pronostico, ma questa Perugia può davvero fare l’impresa come ha appena fatto contro la Lube, lanciatissima e in grande forma ma crollata sotto i colpi degli umbri, organizzatori della Final Four nella capitale.
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