Esordio vincente per il ct Velasco, l'Italvolley femminile stende 3-0 la Svezia nella prima amichevole

Tutto facile per l’Italvolley femminile alla prima col ct Julio Velasco. La prima delle due amichevoli contro la Svezia permette al tecnico 72enne italo-argentino di rompere il ghiaccio dopo sei lunghi mesi dall’ufficializzazione dell’incarico, peraltro davanti a un caloroso pubblico amico del PalaIgor di Novara. Troppo modesto il valore tecnico della nazionale scandinava, 27ª forza del ranking mondiale, per impensierire l’Italia, che non dà nemmeno l’impressione di scendere in campo con una formazione sperimentale pur essendo tanti i volti nuovi attorno alla nuova capitana Anna Danesi e alla giovane promessa Ekaterina Antropova. Velasco ruota il più possibile, ma il risultato non cambia: tutti i parziali vengono conquistati con ampio margine dalle azzurre e il 3-0 finale matura in appena più di un’ora.

Un ottimo primo segnale in vista della VNL, in un'edizione fondamentale più che mai per acquisire punti nel ranking per la qualificazione alle Olimpiadi. Dopo una prima fase di rodaggio con qualche malinteso, l'Italia si impone col muro e fa valere la propria superiorità in attacco, di modo che i tre set scorrano via velocemente. La Svezia del ct Giulio Bregoli (con un passato da vice allenatore della nazionale italiana femminile) non oppone praticamente mai resistenza, salvo l'inizio dei primi due set. Spicca tra le migliori in campo la centrale classe 1993 Yasmina Akrari, al debutto con la maglia azzurra: per lei 11 punti in attacco, 5 muri, e un ace, ottima anche l'intesa con la palleggiatrice Francesca Bosio.

Italia: Cambi 2, Bosetti 7, Danesi 5, Antropova 6, Degradi 7, Akrari 11. Fersino (L). Piva 2, Mingardi 12, Bosio, Nervini 6, Sartori 2, Spirito. All. Velasco

Svezia: Haak A. 10, Nilsson 3, Lindberg 2, Lazic 5, Andersson 3, Julevik 1. Brink (L). Malm, Gustafsson, Nilsson, Van Leusen, Lindberg P., Broberg, Andersson E. All. Bregoli