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Azzurri sconfitti nello scontro diretto con la Francia, si va ai playoff

Ilaria Bottura

Aggiornato 11/10/2015 alle 20:50 GMT+2

I transalpini ci superano in cinque set e conquistano la leadership del girone, centrando la qualificazione diretta in rimonta dopo essere stati sotto di due set

L'Italia sconfitta dalla Francia nella fase a gironi

Credit Foto LaPresse

L'Italia si risveglia da un bel sogno durato otto set (i tre con l'Estonia, i tre con la Croazia e i primi due con la Francia) e precipita in un incubo. I ragazzi di Blengini, dopo aver dominato la prima parte dello scontro diretto con i transalpini, si fanno rimontare - a tratti anche malamente - e perdono 3-2 (25-23 25-21 19-25 17-25 13-15). Una sconfitta pesantissima, perché in questo modo la Francia si garantisce la vetta del girone e passa direttamente ai quarti di finale. Per l'Italia, seconda del pool B di Torino, ora ci sono i playoff contro la Finlandia, terza del gruppo D.
La formazione già vista è confermata: Giannelli in diagonale con Zaytsev, Buti e Piano al centro, in posto 4 Juantonera e Lanza e Colaci libero.
Nel primo set, gli azzurri partono contratti e si lasciano sopraffare dalla rapidità del gioco imposta da Toniutti. Il muro funziona male, le coperture saltano a più riprese e Giannelli azzarda qualche scelta in regia non del tutto oculata: presto la Francia è avanti 10-5 e la risalita sembra faticosissima. Non è così, perché Buti e compagni si ricompongono e pian piano rosicchiano punti, riducendo lo svantaggio anche grazie a qualche errore clamoroso degli avversari, soprattutto con genio e sregolatezza” Ngapeth. L’aggancio arriva sul 14-14, segue una fase di punto a punto e il sorpasso è sul 18-17, che diventa poi 23-20. Entra Vettori su Buti per la battuta, ma sbaglia; poco male, perché un primo tempo di Piano va giù e ci garantisce tre set point. Brivido nel finale, perché una bordata di Ngapeht annulla il primo e per il secondo ci pensa un’incomprensione tra Juantorena e Colaci in ricezione a far cadere la palla. Blengini chiama un timeout che spezza il ritmo alla Francia e il mani-out di Lanza chiude il parziale 25-23.
Squadra che vince non si cambia e questa volta gli equilibri si invertono: è l’Italia a partire forte grazie soprattutto a Simone Giannelli, che sale nettamente di livello, smista meglio il gioco e sfrutta bene i suoi attaccanti. Gli azzurri volano sul vantaggio massimo di +7 con belle giocate di tutto il gruppo, con qualche pennellata di finezza di Pippo Lanza, che predilige la morbidezza delle classiche “pallette” alla cosiddetta ignoranza degli attacchi a tutto braccio, regalando al PalaVela di Torino momenti di vero spettacolo. Il ct francese Tillie (padre, visto che il figlio è in campo) non sa più che pesci prendere e cambia la diagonale, ma L’intervento di Vettori in battuta aggiunge altre difficoltà ai problemi transalpini. C’è spazio anche per Sottile, che sostituisce Piano al servizio nelle fasi finali del set; un paio di errorini riportano più vicini i Galletti e sul 23-18 Blengini chiama il timeout. La tendenza non si inverte e Le Roux trova tre ace consecutivi per il 23-21. Finalmente la butta lunga dopo il secondo timeout di Blengini e tre set point per l’Italia. E questa volta Juantonrena piazza la battuta imprendibile e l’Italia vola 2-0 (25-21).
Nel terzo set, sempre con la stessa formazione, la Francia cresce e l’Italia cala un po’; in apertura, in particolare, pesa il passaggio a vuoto di Juantorena, falloso tanto in ricezione quanto in attacco. Il set è sostanzialmente punto a punto con qualche palla importante messa giù dallo Zar Zaytsev, ma la Francia questa volta è ben presente e lucida e il fondamentale di squadra che funziona meglio è la difesa: per fare punto gli azzurri devono attaccare più volte e alla fine il ritmo sfianca. Lanza e Zaytsev perdono potenza, i Galletti volano sul 23-18 e Blengini sostituisce Zaytsev con Sabbi. Non basta, perché una ricezione diretta nel campo avversario di Colaci consegna a Ngapeth la palla da attaccare di prima per il set point, e sono sei le possibilità per la Francia di tornare sotto. Lanza annulla la prima, ma il mani-fuori di Rouzier sancisce il 25-19 per i Bleus.
Nulla è perduto, ma quando arriva il momento di tirare fuori gli artigli e chiudere la partita in campo entra la brutta copia della squadra vista fin qui. La formazione è ancora confermata, ma dopo il punto a punto fino al primo timeout tecnico, la Francia trova la sua strada mentre l’Italia la perde. Prima Vettori sostituisce Zaytsev, ma la Francia vola comunque sul 17-12; Juantorena è stanco e si vede e così su di lui entra Antonov. Gli azzurri sbagliano tanto, l’emorragia di punti non si arresta e Blengini si gioca tutte le carte a disposizione, togliendo Giannelli e mettendo dentro Sottile e poi dando il cambio a Buti con Anzani. Tutto inutile, perché i nostri ragazzi non rialzano la testa e la Francia riporta il match in parità sul 2-2 vincendo 25-17.
Nel tiebreak conclusivo, la sfida resta tesissima. In campo tornano tutti i titolari di inizio partita e gli equilibri in campo sono sottilissimi. Nel momento decisivo, però, la squadra di Blengini riesce finalmente a ricostruire e non sbagliare, trovando qualche colpo pesante che buca la difesa avversaria. Lanza commette un’ingenuità palleggiando da distanza siderale un pallone difficile e commettendo doppia, ma alla fine si gira sull’8-7 per noi. Giannelli però sbaglia la battuta e si torna 8-8. Sull’11-10 per la Francia Blengini chiama il timeout e prova a caricare la squadra ricordando quanto funzionino bene i fondamentali di seconda linea dalla parte opposta della rete. Il discorso serve, perché Lanza mette giù un pallone pesantissimo, ma la Francia conquista due punti consecutivi e col break va avanti 13-11. Lanza accorcia le distanze, ma i Galletti vanno sul 14-12. Ci sono due match point e Zaytsev annulla il primo con una gran bordata. Lanza prova il tutto per tutto su una palla sporca e salvata in extremis, ma l’attacco è fuori e la Francia vince 15-13.
I nostri "cugini" (che dopo qualche scaramuccia col pubblico da parte di Ngapeth e Le Roux si prendono un mare di fischi) passano quidi direttamente al turno successivo, mentre per noi c'è una partita in più. Sarà appunto contro la Finlandia, terza nel suo girone alle spalle di Russia e Serbia. Nel caso in cui l'Italia passasse il turno dei playoff, ai quarti si ritroverebbe contro la Russia.
Alla fine del match, Earvin Ngapeth si riscatta: è lui il top scorer con 21 punti, mentre per l'Italia i migliori sono Juantorena e Lanza (16 punti a testa), mentre Piano mette a segno ben sette muri.
Appuntamento quindi a Busto Arsizio martedì prossimo alle 20:30.
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