Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Volley, Europei 2019: Miracolo Slovenia, la Russia è fuori ai quarti

DaOAsport

Aggiornato 24/09/2019 alle 01:02 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Russia's player Dmitriy Muserskiy (C) shoots the ball in front of Slovenia's Alen Pajenk during the EuroVolley 2019 quarter-final volleyball match between Russia and Slovenia at the Arena Stozice in Ljubljana, Slovenia, on September 23, 2019

Credit Foto Getty Images

Spettacolo e colpi di scena nei quarti di finale degli Europei 2019 di volley. La Slovenia elimina la favoritissima Russia staccando il pass per la semifinale. I padroni di casa mettono in campo probabilmente la gara migliore della manifestazione continentale, vincendo con un netto 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-21).
Il Dvorana Center Stozice è una vera e propria bolgia, i ragazzi di Alberto Giuliani sono sospinti con grande passione dal pubblico. Mitja Gasparini (12 punti con il 44% in attacco) e Tine Urnaut (13 punti con il 60%) sono i migliori tra gli sloveni. Il 48% di ricezioni positive probabilmente è la chiave di volta per la clamorosa vittoria della Slovenia. In casa Russia non bastano i 20 punti di Victor Poletaev (55% in attacco) e i 19 di Egor Kliuka (con un ottimo 68%).
La Polonia liquida in tre set la Germania. La prima gara del giorno fila via liscia, con i ragazzi di Heynen che superano con un netto 3-0 (25-19, 25-21, 25-18) la squadra di Andrea Giani.
Leon Venero Wilfredo con una super prestazione conduce i suoi in semifinale. Lo schiacciatore di Perugia chiude con 18 punti e con un fantasmagorico 81% in attacco. I polacchi sono superiori in tutti i fondamentali, con un ottimo 64% in ricezione, mentre a muro Fabian Drzyzga (4) e Mateusz Beniek (2) si fanno rispettare. In casa tedesca l’unico grande pericolo è Grozer che chiude con 18 punti e un buon 62% in attacco.

Russia-Slovenia, la cronaca

In un ambiente caldissimo inizia il match, con Kliuka che porta la Russia avanti. I ragazzi di Giuliani, però, mettono in campo sin da subito la loro determinazione e la partita prosegue su un perfetto equilibrio. Il granitico muro di Musersky (5) consegna ai ragazzi di Sammelvuo il primo break (7-5). Gasparini, in grande forma, con un bellissimo ace riporta ancora una volta in parità il parziale (9-9).
Nella fase centrale del set i protagonisti sono sempre gli stessi: Kliuka mette giù un diagonale dai due metri e Gasparini tira una parallela precisissima. Musersky (5) manda fuori il primo tempo ben costruito che, con l’ace di Gasparini, fissa il punteggio sul 20-18. I ragazzi di Summelvuo non mollano e, sfruttando un errore al servizio di Cebulj (12), passano in vantaggio (21-20). Qualsiasi altra squadra, dopo aver subito un parziale di 3-0 in una fase cruciale del set avrebbe avuto un crollo psicologico, ma non la Slovenia di questa sera. Urnaut mette giù un paio di attacchi vincenti e consegna la prima frazione ai suoi (25-23).
Gli sloveni mettono subito pressione agli avversari con gli attacchi di Gasparini ed i muri di Muserky, portandosi rapidamente fino al 6-1. Sommelvuo chiama un time-out che consente ai suoi di ritrovare l’equilibrio, che sembrava ormai smarrito. Dopo essere risalita fino al -2, però, la Russia comincia a sbagliare nuovamente. Volkov sbaglia clamorosamente un pallonetto e Kliuka non trova le mani del muro (8-5).
Sale in cattedra Kozamernik (8), che esplode un diagonale che manda in estasi il pubblico di casa e consegna il +5 alla Slovenia. Volkov prova a caricarsi i suoi sulle spalle con un fantastico ace che da il via al tentativo di rimonta. Cebulj risponde da par suo con una pipe stratosferica, il match ha grandissimi contenuti tecnici ed è molto spettacolare. Kliuka passa tra le braccia del muro e riporta sotto la Russia (19-18). E’ ancora una volta Cebulj a creare il vuoto, con un ace miracoloso ed un attacco potentissimo che consegnano tre set point ai padroni di casa. L’errore in attacco di Volkov fa il resto e la Slovenia vola sul 2-0.
A questo punto sembra tratteggiarsi nell’aria quello che sembra essere un vero e proprio miracolo sportivo, ma i ragazzi di Sommelvuo iniziano il terzo set con una grinta travolgente e cercano di riprendere in mano le redini del match. Volvic (3) e Volkov portano la Russia fino al 6-1. Con il primo tempo di Kozamernik la Slovenia prova a riaccendere la miccia, ma l’errore su un pallonetto di Urnaut spinge i campioni d’Europa in carica sul 10-4.
A questo punto Alberto GIuliani chiama un time-out e riorganizza i suoi in fase offensiva. In particolare il solito Urnaut mette a referto due punti consecutivi (10-6). A questo punto i russi sollevano un muro invalicabile contro il quale sbattono Cebulj e Stern (15-9). Nell’ultima parte del terzo parziale i padroni di casa perdono il filo del discorso con una serie di errori, tanto che il punto di Volkov vale il 24-18. Kozamernik a questo punto prova a guidare i suoi all’impresa riportandoli sotto fino al -3 ma la diagonale di Volkov chiude i giochi.
L’errore al servizio di Kliuka e il seguente ace di Pajenk consentono alla Slovenia di partire alla grande nel quarto set. Kliuka si fa perdonare con un diagonale pazzesco, il muro di Butko (3) ribalta la situazione (3-2). I padroni di casa rispondono con due dei giocatori più in palla, Gasparini e Kozamernik, riportandosi nuovamente avanti. Il parziale è molto equilibrato nella prima fase.
Il doppio errore in attacco di Poletaiev ed un diagonale preciso di Gasparini consentono agli sloveni di portare a casa il primo break (10-8). Poletaiev non si arrende e si sobbarca il peso dell’attacco russo. Sale in cattedra a questo punto Pajenk con un primo tempo mostruoso ed il seguente ace, che consentono ai suoi di salire fino al +5.
La Russia abbozza una reazione ma finisce per perdere lucidità. Troppi errori gratuiti ed alcune invasioni condizionano questa fase decisiva della partita. Urnaut tira giù una sassata imprendibile fissando il punteggio sul 18-12. Come ogni grande squadra, i ragazzi di Sommelvuo nel momento della difficoltà trovano la forza di reagire, anche grazie a Poletaiev, che con una parallela mostruosa ed un grandissimo ace riporta i suoi sul -3.
Purtroppo per loro i campioni in carica commettono alcune gravi disattenzioni nel momento più importante del match. L’errore di Volkov ed il seguente ace di Gasparini consegnano ai padroni di casa ben cinque match point (24-19). Nei giocatori sloveni si insinua la classica paura di vincere, appesantita dall’errore in attacco di Cebulj. A far esplodere di gioia il Dvorana Center Stozice e l’intera Slovenia ci pensa il solito Gasparini, con un chirurgico mani-fuori.
Quello dei padroni di casa è un vero e proprio miracolo sportivo, l’apoteosi dopo una partita quasi perfetta, giocata a livelli altissimi, ma di certo i campioni d’Europa uscenti non forniscono questa sera la loro miglior versione.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità