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Pallavolo, Europei 2021 - Magica Italia: sfatato il tabù Serbia e oro europeo grazie a una prova di squadra spettacolare

Marco Arcari

Aggiornato 04/09/2021 alle 23:03 GMT+2

PALLAVOLO, EUROPEI 2021 - A distanza di 12 anni, l'Italvolley femminile torna sul gradino più alto dell'Europeo e sfata il tabù Serbia. Paola Egonu e compagne riescono finalmente a superare la nazionale serba, surcalssandola in casa sua con un 3-1 che non ammette diritto di replica e che vale l'oro europeo.

Il trionfo europeo dell'Italia

Credit Foto Getty Images

Che spettacolo, che Italia!! Dopo 12 anni arriva finalmente un'attesissima medaglia d'oro nella rassegna continentale, frutto del lavoro e della costanza di un gruppo meraviglioso. Serbia schiantata 3-1, stesso risultato della semifinale con l'Olanda, con una rimonta veemente e un 4° set da antologia (25-11 per le azzurre). Non ci sono parole per descrivere il risultato di questa squadra, bersagliata di critiche fino a pochi giorni fa e oggi capace di riscrivere la storia del volley mondiale con un'affermazione che vale, almeno per noi, una carriera. Paola Egonu e Miriam Sylla spaziali: 29 punti per l'opposta, 20 per la nostra capitana, finalmente ritornata ai livelli che le competono.
Era una rivincita a 360°. Una rivincita contro l'avversaria più tosta, più imprevedibile, peraltro in casa loro. L'Italvolley di Davide Mazzanti compie un'impresa che resterà nei libri di storia della pallavolo, vincendo un Europeo in casa della Serbia, in una Stark Arena piena di tifosi serbi. Chi vi scrive aspettava questo momento, questa consacrazione, da un numero indefinito di anni. E non è spicciola retorica, semmai amore viscerale per uno sport che, di anno in anno, ci regala sempre soddisfazioni. Battere 3-1 la Serbia, a casa sua, forse non ci ripaga della delusione europea, ma indubbiamente ci fa sentire speciali. Erano anni che aspettavamo una serata simile, ma nel viverla ci è passata tra le mani fin troppo velocemente. Bisognerebbe incensare una squadra vittima delle critiche di chi, nello sport, non dovrebbe manco avere voce in capitolo. Eppure non è questo il momento adatto.
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Il punto più pazzo di Italia-Polonia è azzurro

Da anni aspettavamo questo momento, lo ribadiamo. Mai, come oggi, ci riesce difficile scriverne. Un 3-1 senza diritto di replica, con una Paola Egonu, MVP dell'Europeo, che finalmente riesce a battere Tijana Boskovic anche a livello di Nazionale, non solo di club, ma anche con una Miriam Sylla a spiegare pallavolo nella partita più importante della stagione. Senza dimenticare Anna Danesi, sontuosa a muro, ed Elena Pietrini, spaziale banda dal futuro fin troppo roseo. Il gruppo tanto atteso è sbocciato definitivamente e ora sogna in grande: questa è la miglior generazione di sempre, a livello di volley femminile, sicché Parigi 2024 dovrà essere obiettivo minimo per un'Italia mai così forte. Ci sarebbe poi da descrivere nel dettaglio questo 3-1, ma ci perdonerete se lo faremo domani, con tutta la calma di questo mondo, per goderci ora un'affermazione meravigliosa.

Serbia - Italia 1-3 (26-24; 22-25; 19-25; 11-25)

Serbia: Busa, Lazovic 2, Caric n.e., M. Popovic 13, Mirkovic n.e., Ognjenovic 3, Veljkovic n.e., Bjelica n.e., Rasic 12, S. Popovic, Boskovic 20, Milenkovic 4, Blagojevic n.e., Kocic n.e. All. Zoran Terzic.
Italia: Gennari, Bonifacio n.e., Malinov 2, De Gennaro, Orro, Chirichella 5, Danesi 8, Pietrini 13, Nwakalor n.e., Sylla 20, Egonu 29, Parrocchiale , Mazzaro n.e., D'Odorico n.e. All. Davide Mazzanti.
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SPORT EXPLAINER: Pallavolo

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