Pallavolo - L'Italia travolge 3-0 la Thailandia, con 24 punti di Egonu. 8° successo di fila in VNL

L'Italia chiude in bellezza la prima fase della Volleyball Nations League femminile 2022. Le Azzurre di coach Mazzanti travolgono infatti 3-0 (25-20; 25-14; 25-14) la Thailandia e centrano l'8° successo consecutivo nella manifestazione, chiudendo così al 4° posto la fase a gironi. In classifica l'Italia sarebbe terza con 29 punti - gli stessi del Brasile, ma con quoziente-set sfavorevole rispetto alle verdeoro - eppure la Turchia, Paese ospitante le Final Eight che si svolgeranno ad Ankara dal 15 al 17 luglio prossimi, avrà il numero uno del tabellone nella fase a eliminazione diretta. In Anatolia sarà allora sfida a una tra Cina o Giappone, con la sfida di oggi a fungere da test importante soprattutto a livello di formazione.

Ritrovata Elena Pietrini, anche oggi decisamente positiva con 12 punti e tanta qualità in ricezione, coach Mazzanti propone infatti il 6+1 che ha conquistato gli ultimi Europei e che, molto probabilmente, andrà a giocarsi anche la VNL tra due weekend. Nel netto 3-0 brilla ovviamente la stella di Paola Egonu, autrice di 24 punti e oggi molto efficace anche dai nove metri (4 ace), fondamentale in cui aveva finora un po' sofferto durante questa VNL. L'opposto dell'Italvolley, peraltro, abbatte letteralmente la libero Pairoj Supattra con una parellela in pieno volto a quasi 105 km/h, costringendo la pallavolista thailandese a restare in panchina da inizio 2° set, lasciando spazio alla pari ruolo Pannoy Piyanut. Tra le Azzurre, molto bene anche le centrali (9 punti di Anna Danesi, 7 per Cristina Chirichella) e show a 360° di Moki De Gennaro, la quale regala anche un 1° tempo in bagher rovesciato a Danesi per la giocata più bella della sfida.

Si rivedono finalmente sprazzi di vera Italia sul taraflex dell'Arena Armeec di Sofia, in Bulgaria. L'Italvolley travolge infatti una Thailandia in netta fase calante e lo fa in bello stile, regalando anche tanto spettacolo ai presenti e ai telespettatori. La nazionale di coach Danai Sriwacharamaytakul, che aveva iniziato benissimo questa VNL e che rimane comunque in corsa per l'ottavo posto, l'ultimo utile per qualificarsi alle Final Eight, quasi non oppone alcuna resistenza e viene travolta dal gioco delle Azzurre. Con Alessia Orro ancora titolare al palleggio, si vedono ovviamente tanto gioco al centro e aperture perfette tra posto 2 e 4, seppur dopo un inizio in cui la giocatrice della Vero Volley Monza necessita di settare al meglio il timing con le compagne. I sovrapposti con base 7 per armare il braccio di Pietrini in extra-rotazione sono comunque stupendi, così come le "super" per Egonu, che l'opposto schianta quasi sempre entro i 4 metri. Una sfida che ha senso solo nel 1° set, in cui l'Italia deve rincorrere nei primi scambi, salvo poi allungare con decisione grazie all'efficacia del proprio servizio e alle bordate di Egonu (10 punti nel parziale) fino al 25-20 finale. Gli altri set sono quasi un allenamento per le "ragazze terribili", seppur molto utile.

Pietrini si conferma in forma atletica smagliante, passando sistematicamente sopra al muro avversario e facendo male anche nel fondamentale a rete, mentre Sylla tiene in ricezione e sistema qualche alzata imperfetta con tanta classe nella sua mano sinistra. In difesa è poi show per De Gennaro, ancora oggi la miglior libero al mondo, con Chirichella che nel 3° set imita alla perfezione la compagna e regala interventi preziosissimi a conferma di quanto il gruppo Azzurro sia permeato di talento diffuso. A far ben sperare in vista delle Final Eight sono però soprattutto la continuità di rendimento e i pochi errori non forzati rispetto alle precedenti sfide. Tra battute sbagliate (7), attacchi out e altre imperfezioni, l'Italia "regala" infatti solo 14 punti alla Thailandia (12 invece gli errori delle nostre avversarie). Il tabellone non ci è tanto amico, visto che il Giappone è stato la miglior squadra insieme agli Stati Uniti fino al termine della Week 2 - ora è in rottura prolungata, con 3 k.o. di fila che l'hanno fatto scivolare dal 1° al 5° posto, anche se ha ancora una partita da giocare - e la Cina ha già battuto l'Italia in questa fase iniziale. Per arrivare al milione di dollari che spetterà alla nazione vincitrice (il 50% del montepremi complessivo) servirà però battere qualsiasi avversaria, a cominciare proprio da Cina o Giappone.