Pallavolo - L'Italia soffre, ma supera 3-1 i Paesi Bassi: semifinale di VNL contro Francia o Giappone

Missione compiuta per l'Italvolley di coach Fefè De Giorgi! Gli Azzurri superano 3-1 i Paesi Bassi, al termine di una sfida inattesa e molto complicata per la Nazionale, in cui Roberto Russo gioca forse una delle migliori gare in carriera e, con 12 punti oltre a tantissimo buon lavoro in ogni fondamentale, trascina i compagni nei momenti di difficoltà, insieme ovviamente a quel fenomeno di Simone Giannelli. Gli Orange beneficiano di una serata da show per Bennie Junior Tuinstra (20 punti) e si aggrappano al talento di Nimir Abdel-Aziz nei momenti chiave del match, anche se l'ex opposto di Modena oggi non riesce a incidere dai nove metri e non è continuo neppure in attacco.

Prova a due facce per Alessandro Michieletto: primi due set in evidente difficoltà da posto 4, poi superlativo con perfetti mani-out, tanta tenuta in ricezione e qualità assoluta in pipe. Altra grande serata, invece, per Daniele Lavia e Gianluca Galassi. Lo schiacciatore dell'Itas Trentino si conferma metronomo totale di questa Italvolley, mettendo a terra palloni pesantissimi e garantendo una varietà di soluzioni offensive che lascia senza parole. Il centrale della Vero Volley Monza, subentrato a Simone Anzani da metà 3° set, domina nel fondamentale del muro ed è molto preciso anche dai nove metri, chiudendo con 7 punti. Yuri Romanò miglior realizzatore Azzurro, con 16 punti (4 ace) e buone cose, seppur a fasi alterne, da posto 2.

Il quarto di finale che non ci saremmo aspettati, considerando il modo in cui l'Italia aveva chiuso la prima fase di questa VNL 2022 e dominato 3-0 proprio gli Orange nell'ultima sfida. Coach De Giorgi dà fiducia a Romanò in posto 2, lancia Russo titolare - scelta che si rivelerà azzeccatissima - e per il resto conferma il 6+1 che ha così ben figurato finora in questa estate Azzurra. L'Italia parte un po' contratta, ma riesce comunque a trovare un buon margine sul 10-7 grazie al micidiale turno in battuta del nuovo opposto della Gas Sales Bluenergy Piacenza e alla solita distribuzione ottimale di Gianelli. Da quel momento, la Nazionale però si blocca completamente e inizia a sprecare rigiocate su rigiocate, incassando contestualmente le diagonali di un Tuinstra indemoniato (8 punti nel 1° set). Lavia e Michieletto soffrono molto da posto 4 e non garantiscono alternative al proprio palleggiatore, il quale deve così rifugiarsi al centro o da Romanò. I Paesi Bassi giocano la loro Pallavolo - tutt'altro che eccellente - e, pur sbagliando tantissimo dai nove metri (20 battute errate), ma portano comunque a casa il set (21-25) sull'incredibile incomprensione tra Anzani e Romanò nel primo tocco di una freeball. L'Italia deve allora scuotersi e, per farlo, si affida ai velocissimi 1° tempi di Russo, beneficiando però contestualmente anche dei troppi errori di Thijs Ter Horst e di un redivido Lavia. Le coperture di Balaso e l'ottima gestione di Giannelli pensano poi al resto. La qualità della squadra di coach Roberto Piazza cala invece tremendamente (11 errori non forzati nel 2° set), eppure il 25-22 finale testimonia quanto l'Italia faccia ancora fatica a esprimere la sua solita qualità nel gioco.

Il 3° set è quello che sostanzialmente spacca in due la sfida. Coach De Giorgi richiede maggior attenzione nelle rigiocate, evitando di forzare per mettere subito palla a terra e prediligendo rally magari più lunghi ma adatti alla nostra idea di Pallavolo. Michieletto recepisce il messaggio alla perfezione, giocando col muro Orange per mani-out che valgono il break (13-10), ma i Paesi Bassi hanno un sussulto d'orgoglio e serve allora uno sforzo extra. Sul 14-12, gli Azzurri infilano un parziale complessivo di 11-1, cambiando decisamente marcia con l'ingresso di Galassi e la ritrovata qualità di Lavia. Lo schiacciatore firma anche l'ace del 25-13 finale e, da quel momento, la sfida è nelle mani dell'Italvolley. Innegabile infatti che il 4° set sia più complicato del previsto, ma è altrettanto certo che i Paesi Bassi non diano mai l'impressione di poter vincere gli scambi cruciali, nemmeno dopo aver realizzato diverse rimonte, come quella dal 15-18 al 18 pari. De Giorgi inserisce anche Ivan Zaytsev al posto di Romanò e lo Zar lo ripaga con la parallela della sicurezza (24-21), per dare avvio alla festa dell'Unipol Arena di Bologna. L'Italia vince ma, per la prima volta in questa VNL, non convince: pur sfruttando un ottimo rendimento nel primo fondamentale contemporaneo, la battuta, gli Azzurri dovranno registrare molte cose in vista della semifinale di sabato 23 luglio 2022. L'avversaria sarà una tra Francia o Giappone, coi campioni olimpici in carica decisamente favoriti dopo l'infortunio patito da Yuki Ishikawa in allenamento (problema alla caviglia destra). Essere tra le prime quattro squadre è comunque il miglior risultato di sempre, in VNL, per gli Azzurri, che mai erano andati oltre l'8° posto.