Pallavolo - La Serbia di coach Santarelli firma l'impresa! 3-2 sugli Stati Uniti e semifinale di VNL

Il risultato che non ti aspetti matura sul taraflex dell'Ankara Sports Hall durante i quarti di finale della Volleyball Nations League femminile 2022. La Serbia di coach Daniele Santarelli supera infatti 3-2 gli Stati Uniti, campioni olimpici in carica, al termine di una partita infinita e molto combattuta. Autentica impresa per la nazionale serba che, nonostante le assenze di Tijana Boskovic e Maja Ognjenovic, elimina la favorita numero uno di questo torneo grazie ai 22 punti di Sara Lozo - fondamentale col turno in battuta che svolta il tie-break, lanciando la Serbia dallo 0-2 al 6-2 - e ai 20 della capitana Ana Bjelica. Team USA, che aveva dominato la fase iniziale con undici vittorie in dodici sfide e ben 32 punti in classifica, esce così anticipatamente dalle Finals, nonostante 21 muri-punto di squadra e i 21 punti di Kelsey Robinson-Cook: dalla prossima stagione, la statunitense tornerà all'Imoco Conegliano per essere titolare in posto 4. In semifinale sarà così sfida tra Brasile e Serbia, con la nazionale verdeoro che ha battuto 3-1 il Giappone, vera rivelazione di questa VNL. L'Italia affronterà invece la Cina nel quarto di finale in programma giovedì 14 luglio, dalle ore 14:00 italiane.

La Serbia vince con merito una sfida in cui gli Stati Uniti soffrono tremendamente in ricezione per oltre due set, con Kathryn Plummer bersagliata dal servizio avversario e quasi sempre in difficoltà su qualsiasi tipo di battuta serba, e pagano anche il rendimento incostante di Jordan Thompson da posto 2. La nuova pallavolista della Vero Volley Monza sta ritrovando la forma migliore, ma oggi alterna grandi colpi a letture tutt'altro che perfette in attacco, col muro della Serbia che più volte riesce a contenerla per sfruttare poi la rigiocata. La nazionale di coach Santarelli lavora invece bene in qualsiasi fondamentale, tenendo quasi sempre in quello da seconda linea e sfruttando il palleggio semplice, ma molto efficace, di Bojana Drca. Coach Karch Kiraly capisce presto che la sola Robinson-Cook non può bastare per raddrizzare una sfida in cui la sua squadra è sotto 0-2, così decide di cambiare: dentro Andrea Drews per Thompson e, soprattutto, Alexandra Frantti per Plummer. Il nuovo martello di Casalmaggiore (16 punti in soli tre set) svolta letteralmente la sfida, chiudendo benissimo in parallela verso posto 1-6 e dando una grossa mano a muro. Team USA inizia così a dominare nel fondamentale a rete e riscopre anche i pallonetti tattici per eludere il muro avversario, forzando pertanto il tie-break. Nel 5° set, la nazionale a stelle e strisce torna tuttavia a soffrire in ricezione e proprio Frantti è protagonista, stavolta in negativo: prima salta sul servizio flot di Katarina Lazovic, poi non riesce a controllare una comoda difesa in bagher e spezza la grande rimonta degli States (da 8-13 a 12-13). La Serbia può così esultare, per un risultato impronosticabile alla vigilia, maturato peraltro senza poter contare sull'esperienza delle sue veterane, a eccezione di una Brankica Mihajlovic capace di rispolverare colpi di puro talento.