Pallavolo - Paola Egonu ne segna 23 e spinge il VakifBank al 3-1 sul THY. Eczacibasi sempre capolista

Paola Egonu comincia a inserirsi sempre più negli schemi del VakifBank Istanbul allenato da Giovanni Guidetti. L'opposto Azzurra è stata infatti protagonista anche nel successo (3-1) in quello che, a tutti gli effetti, ha rappresentato il big match dell'ottava giornata di Sultanlar Ligi turca. Il VakifBank ha superato le resistenze del THY Istanbul, allenato da Marcello Abbondanza, centrando così il 7° successo in campionato - un solo k.o., quello maturato contro l'Eczacibasi capolista - e beneficiando dei 23 punti di Egonu. Tornata a fare malissimo dai nove metri (3 ace, tutti nel 1° set) e capace di lavorare bene a rete (3 muri-punto), l'opposto italiana ha mostrato grandissimi colpi come di consueto, pur chiudendo col 40% in attacco (17/42).

Com'è ormai abitudine, per il VakifBank a brillare sono state anche Gabi e Zehra Gunes. La schiacciatrice brasiliana, miglior martello agli ultimi Mondiali, ha chiuso con 19 punti (59% in attacco) e un sontuoso 40% di ricezione perfetta, mentre la centrale turca ha semplicemente dominato nel gioco veloce (9/12 in 1° tempo) e chiuso la saracinesca a muro (7), specialmente nei due set centrali. Al THY, vittorioso 25-22 nel 1° set, non sono invece bastati i 23 punti dell'opposto canadese Kiera Van Ryk, a causa soprattutto delle difficoltà in ricezione (38% di positiva di squadra) e della grande correlazione muro-difesa del Vakif (ben 14 muri-punto realizzati).

Se l'inizio di stagione del VakifBank è stato più che buono, quello dell'Eczacibasi Dynavit Istanbul assume invece sempre più le dimensioni del dominio pallavolistico. La squadra allenata da Ferhat Akbas, pur avendo lasciato a riposo Tijana Boskovic nelle ultime settimane, continua a godersi la sontuosa regia di Maja Ognjenovic, il grande rendimento della centrale belga Laura Heyrman e l'ottimo impatto di Samanta Fabris. Dopo il triennio passato a Kazan con la Dinamo Ak-Bars, l'opposto croata ha deciso di accettare il ruolo di backup, visto che la titolarità è indiscutibilmente ad appannaggio di Boskovic, e sta mettendo insieme prove davvero consistenti. Nel 3-0 rifilato dalle Tigri all'Aydin, Fabris ha chiuso con 16 punti (47% in attacco), mentre alle padrone di casa non sono bastate le prove delle italiane Anna Nicoletti (15 punti), opposto classe 1996 con un passato tra Club Italia e Imoco, e Sara Loda (13), martello classe 1990, vista per tantissime stagioni a Bergamo. Percorso netto, con otto vittorie di fila, per un Eczacibasi che cerca rivali. Almeno per ora, visto che la stagione sarà lunghissima anche in Turchia.