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Pallavolo, Supercoppa - La Vero Volley Monza fa l'impresa! 3-1 sulla Lube Civitanova e finale, con Dzavoronok-Davyskiba

Marco Arcari

Aggiornato 23/10/2021 alle 17:59 GMT+2

PALLAVOLO, SUPERCOPPA MASCHILE - Nella prima semifinale della Del Monte Supercoppa Italiana 2021, la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli fa l'impresa, battendo 3-1 la Cucine Lube Civitanova nella cornice dell'Eurosole Forum. Prova spaziale, a 360°, per il club monzese, trascinato dal terzetto Davyskiba-Dzavoronok-Grozer. Molti i passaggi a vuoto per la Lube, spesso irriconiscibile in tutto.

Un'esultanza del sestetto della Vero Volley Monza nella sfida di Superlega 2021-22 contro l'Allianz Milano

Credit Foto Legavolley

Non si spezza la "maledizione" Supercoppa per la Cucine Lube Civitanova. La squadra di Chicco Blengini, pur giocando tra le mura amiche dell'Eurosole Fourm, cade infatti 1-3 contro la giovane Vero Volley Monza, guidata alla perfezione da un Massimo Eccheli all'ennesimo capolavoro della sua carriera da allenatore. Osmany Juantorena e compagni soffrono tremendamente in ricezione, ma sembrano anche squadra con non poche difficoltà a 360° e attualmente priva di un leader che sappia risolvere le situazioni più complicate, per quanto Ricardo Lucarelli provi a calarsi nella parte (non venendo però "cavalcato" a dovere da Luciano De Cecco). Monza - che aveva vinto solamente 9 set nei 15 scontri diretti disputati prima di oggi - compie invece un'autentica impresa, centrando la finale alla prima partecipazione utile nella Del Monte Supercoppa trascinata dal terzetto Davyskiba-Dzavoronok-Grozer. I tre "bombardieri", autori rispettivamente di 16, 18 e 21 punti, sono stati fondamentali, alternandosi nel corso dei set, ma grandissima prova anche del giovanissimo libero (classe 2000) Filippo Federici, sontuoso in ricezione e nelle coperture.
La prima semifinale della Del Monte Supercoppa 2021 si apre con tanto, tantissimo, gioco veloce al centro: De Cecco, fenomeno assoluto con palla staccata da rete, si affida quasi sempre a Robertlandy Simon, anche perché il muro di Monza triplica bene Juantorena, chiudendo la diagonale e murando più volte l’ex-azzurro (9-12). La squadra allenata da Eccheli lavora molto bene nel fondamentale a rete, ma anche in ricezione – aspetto in cui Civitanova soffre invece non poco nel 1° set – confermandosi collettivo che può mettere in crisi qualsiasi avversaria, anche una corazzata vera e propria. Nel momento in cui la Vero Volley sembra poter archiviare la frazione, Simon sale in cattedra con 3 punti consecutivi (2 muri) utili a ristabilire la parità (18-18). Vlad Davyskiba, giovanissimo schiacciatore bielorusso (classe 2001) corona un gran 1° set con l’ennesimo mani-fuori, ma la differenza la fa soprattutto il turno al servizio di Donovan Dzavoronok, con la ricezione della Cucine Lube ancora un po’ in crisi. Gabi Garcia Fernandez, l’opposto portoricano chiamato a sostituire lo “zar” Ivan Zaytsev, sembra poter riaprire tutto con un grande ace, ma successivamente sbaglia due colpi importanti e Monza può festeggiare il 22-25.
Georg Grozer, già devastante nel set iniziale, apre il 2° con una serie di colpi potentissimi e con una presenza a muro impressionante, mentre i compagni lavorano molto bene in copertura, specie un Federici tarantolato (6-10). Civitanova soffre tantissimo in ricezione, con Juantorena che salta più volte sui turni in battuta avversari, ma fatica molto anche nel toccare a muro e fare cambio-palla. Chicco Blengini deve sfruttare molto la panchina, rimettendo Jiri Kovar per aumentare la ricezione e sostituendo anche De Cecco con Daniele Sottile, ma non cambia granché (10-17). Santiago Orduna si diverte infatti a variare tantissimo il gioco, anche perché tutte le bocche da fuoco di Monza sono caldissime e precise: quando poi non c’è possibilità di variare, si va sempre da un Grozer incontenibile (10 punti nel set per il tedesco). Il 16-25 finale è manifesto perfetto del dominio monzese: se la fuga della Vero Volley è nata dalle difese di Federici, è sicuramente vero che gli “ospiti” hanno giocato una frazione sontuosa a 360°, rispolverando anche la pipe della coppia Davyskiba-Dzavoronok.
Nelle fasi iniziali del 3° set, la squadra di coach Eccheli soffre i primi momenti di difficoltà, ma più per errori propri che non per una Civitanova più performante. Il “mago” di Cinisello Balsamo ricorre subito al timeout (6-4), ma la Lube non fa più sconti e ha una reazione da grande squadra. Break di 6-0 e frazione sostanzialmente in ghiaccio, anche perché Fabio Balaso ritorna su livelli di rendimento spaziali in copertura e non fa cadere più nulla nella sua metà campo. La squadra di Blengini spegne però nuovamente l’interruttore, con altri errori banali e insoliti, e gli avversari sembrano poter ridare un senso assoluto al set (18-14) prima della pausa richiesta dall’ex tecnico della Nazionale. Monza non sfrutta però le occasioni a propria disposizione, sciupando qualche free-ball di troppo, mentre Lucarelli emerge quale protagonista assoluto del set prima del mani-out con cui Juantorena firma il 25-21. Reazione sicuramente d’orgoglio della Lube, ma anche non poco rammarico per la formazione monzese, scesa decisamente di colpi a tuttotondo.
La Vero Volley si scrolla di dosso la pressione e, con un altro devastante turno in battuta di Dzavoronok (2 ace consecutivi), prova a prendere nuovamente il comando delle operazioni, anche perché la ricezione di Civitanova torna a soffrire non poco. Gianluca Galassi diventa ostacolo insormontabile a muro, trovando 2 “monster-block” in rapida successione per arginare le scelte di De Cecco, mentre il contro-attacco monzese ritorna a essere potente, preciso ed efficace (6-9). I padroni di casa devono spingere, per forza di cose, dai nove metri, ma non trovano mai continuità nel fondamentale; Simon manda out l’ennesimo primo tempo di questa sua sfida e Monza vola via (14-19) assaporando un successo che sarebbe storico. Al resto ci pensa la premiata ditta Dzavoronok-Grozer, col tedesco che torna a martellare da seconda linea e a murare Juantorena quando serve. Civitanova non riesce così a spezzare la maledizione della Final Four: col nuovo format, i cucinieri non hanno mai conquistato la competizione e l'ultima affermazione rimane quella del 2014 (3-2 su Piacenza, con un inarrestabile Marko Podrascanin).

Il tabellino

Cucine Lube Civitanova - Vero Volley Monza 1-3 (22-25; 16-25; 25-21; 20-25)
  • Civitanova: Garcia Fernandez 11, Kovar 2, Sottile 1, Marchisio (L) n.e., Juantorena 10, Jeroncic n.e., Balaso (L), Lucarelli 15, Penna n.e., Diamantini n.e., Simon 13, De Cecco 2, Anzani 7, Yant Herrera n.e. All. Blengini.
  • Monza: Grozdanov 9, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 18, Orduna, Federici (L), Galliani, Grozer 21, Galassi 10, Beretta, Mitrasinovic n.e., Davyskiba 16, Gaggini (L) n.e. All. Eccheli.
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