Novara prima domina, poi soffre ma batte comunque 3-1 Perugia. Ansia per Poulter: ginocchio k.o.

Nell'anticipo della 10ª giornata di Serie A1 femminile 2022-23, l'Igor Gorgonzola Novara centra il 3° successo consecutivo in campionato, superando 3-1 la Bartoccini-Fortinfissi Perugia su un taraflex, quello del Pala Barton, che neppure cinque ore prima ha fatto da palcoscenico al 16° centro consecutivo stagionale della Sir Safety Susa Perugia. Un successo tuttavia molto amaro per le Zanzare, che devono fare i conti con l'infortunio di Jordyn Poulter. Nel 4° set, durante un duello a rete con Giorgia Avenia, la palleggiatrice statunitense ricade male sul ginocchio sinistro ed è costretta a lasciare il taraflex in barella, per un problema fisico che appare fin da subito molto serio e la cui gravità viene confermata anche dalla capitana Cristina Chirichella nelle interviste post-partita.

Una vittoria comunque importante per le igorine, che salgono provvisoriamente al 2° posto in classifica e nel farlo, oltre a una Chirichella premiata MVP grazie a 14 punti (4 muri), devono ringraziare anche il braccio pesante di Ebrar Karakurt. L'opposto turca parte fortissimo, salvo poi andare in tilt nel 3° set e lasciare il posto a Julia Ituma. In realtà tutta Novara, avanti 2-0, dal 3° set in avanti viene limitata da una serie incredibile di errori, mentre le Black Angels di coach Bertini si esaltano con le giocate di Beatrice Gardini (14) e i grandi attacchi con palla staccata di Alexandra Lazic. Nel parziale decisivo, risoltosi sul 26-28 con l'ace di Ilaria Battistoni, tocca proprio a Karakurt martellare da posto 2 e mettere a terra tutti i palloni più pesanti del set, per un bottino a fine gara di 21 punti, ma con anche 11 errori non forzati tra attacchi out e battute sbagliate. Con questo risultato, la Bartoccini-Fortinfissi resta così al 12° posto con 7 punti, incassando il 4° k.o. di fila.

Una sfida dai due volti, funestata dal brutto infortunio di Poulter che ammutolisce un Pala Barton comunque in grado di ammirare una delle gare più emozionanti di questa prima parte di stagione. Già nel 1° set si comprende benissimo che, nonostante l'assenza della capitana Anastasia Guerra, Perugia ha il volto giusto per giocarsela praticamente alla pari anche con una formazione decisamente più completa ed esperta. Le padrone di casa sono efficaci a muro, fanno side-out quando più serve e si godono anche le grandi diagonali di Gardini, ma si sciolgono come neve al sole nel momento clou del periodo e, dal 20-20, incassano un break di 0-5 suggellato dal muro con cui Chirichella firma il 20-25. Persa la frazione iniziale di gioco, le Black Angels si disuniscono completamente e il 2° set diventa un monologo delle Zanzare, capaci di allungare anche sul +12 grazie agli ottimi 1° tempi e ai muri del duo Azzurro Chirichella-Danesi oltre che alle impressionanti schiacciate di Kenia Carcaces. Il 15-25 fa così presagire un agile successo 3-0 per la squadra di coach Lavarini, ma Novara si blocca improvvisamente dopo pochi rally del 3° set. Karakurt va infatti totalmente fuorigiri in attacco, venendo sostituita da Julia Ituma, mentre Carcaces soffre troppo in ricezione e lascia posto alla staffetta Giovannini-Bresciani.

Gli errori non forzati limitano tantissimo la squadra ospite, con Perugia che, dopo aver giocato comunque un grande set, rischia però di rovinare tutto sul 23-19, incassando una serie di muri e ringraziando le avversarie per i regali che, tra battute sbagliate e invasioni a rete, valgono il 25-23. La sfida è totalmente riaperta, dal momento che l'inerzia passa completamente nelle mani della Bartoccini-Fortinfissi. Durante il 4° set, alle Black Angels riesce qualsiasi colpo sul taraflex amico del Pala Barton, con Martina Armini sontuosa in difesa e Avenia, chiamata a sostituire Tori Dilfer da fine 1° set, a variare perfettamente il gioco per tenere in ritmo tutte le compagne. Novara scivola più volte sotto, toccando anche il -6 (17-11), eppure non crolla definitivamente. Lazic manda anzi out tre diagonali dall'importanza capitale e la correlazione muro-difesa perugina non riesce più a limitare Karakurt, la quale torna devastante proprio nel momento chiave del match. Degli ultimi 9 punti messi a referto dall'Igor, l'opposto turca ne firma infatti ben 5, scardinando qualsiasi resistenza avversaria e lanciando le Zanzare al 3-1 finale. Una vittoria importante, che mette però a nudo gli evidenti limiti di questo corso novarese 2022-23. Sperando ovviamente che per Poulter si tratti soltanto di un grande spavento, perché altrimenti pioverebbe davvero sul bagnato per una squadra che sta ancora cercando la necessaria continuità e che già deve fare i conti con l'infortunio di McKenzie Adams.