Scandicci batte 3-0 l'Imoco Conegliano nel 10° turno, con super Zhu e un'Antropova ingiocabile

Il risultato, che non ci si aspetterrebbe affatto, matura sul taraflex del PalaVerde nel big match della decima giornata d'andata di Serie A1 femminile 2022-23. La Savino Del Bene Scandicci travolge infatti 3-0 un'incerottataProsecco Doc Imoco Conegliano, con le Pantere che devono ovviare all'emergenza per le assenze dell'ultima ora di Isabelle Haak e Kathryn Plummer, sostituite rispettivamente da Alexa Gray e Alessia Gennari, oltre a non poter contare su Marina Lubian, visto che la centrale è ancora alle prese col problema fisico patito prima della Supercoppa Italiana vinta 3-1 su Novara. La squadra di coach Barbolini gioca però una partita quasi perfetta, trascinata dai 21 punti di una devastante Zhu Ting (52% in attacco col 57% di ricezione positiva) e dal rendimento di Ekaterina Antropova, chiudendo così la striscia di imbattibilità in campionato delle avversarie, durata ben undici partite consecutive.

Entrata sul 13-7 in favore delle Pantere nel 2° set, l'opposto russa - che attende però la valutazione del suo ricorso al TAS circa la richiesta di nazionalità italiana - è letteralmente ingiocabile per il muro delle padrone di casa, costretto ad assistere alle bordate di una pallavolista che domina anche con un servizio al fulmicotone e si prende il riconoscimento di MVP con una prova da 9 punti in un set e mezzo praticamente (e col 57% in attacco). Alla formazione di coach Santarelli, come sempre perfetta in ricezione (42% di eccellente), manca qualità in attacco (38% di squadra) e non bastano i 16 punti di una Alexa Gray cattedratica per due set, ma anche lei andata poi in tilt nell'ultima frazione di gioco.

Se questo posticipo è indubbiamente caratterizzato dalle pesanti assenze nella formazione delle Pantere, è altrettanto innegabile che Scandici riesce a giocare una partita molto solida a 360°, soffrendo come di consueto in ricezione ma lavorando benissimo nella correlazione muro-difesa e trovando un dominio offensivo - forse inatteso, considerate le percentuali della coppia e la mole di palloni attaccati dalla schiacciatrice cinese - nelle braccia del duo Antropova-Zhu. Se l'impatto che ha la giovanissima opposto (classe 2003) è stato già anticipato, quello che ha invece la MVP dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 ricorda da vicino il rendimento avuto per anni da una giocatrice inarrestabile e frenata nelle ultime stagioni soltanto da un infortunio molto particolare. Da posto 4 Zhu fa la differenza insieme a una Indre Sorokaite le cui percentuali offensive non rendono affatto giustizia alle sue diagonali strettissime e fondamentali nei momenti cardine dei primi due set. A liberarne i colpi è ancora Isabella Di Iulio, nuovamente preferita a Ofelia Malinov in palleggio e molto abile nella variazione del gioco, anche perché il muro di Conegliano lavora un po' a vuoto nei primi due set e sporca tanto solo nella terza frazione, quando è però ormai troppo tardi per rimettere sui binari giusti la sfida. Sulla palleggiatrice della Nazionale bisognerebbe aprire un capitolo a parte: inizio di stagione con tante difficoltà (anche oggi una doppia in palleggio), poca lucidità e una titolarità persa in maniera inattesa, eppure stiamo comunque ragionando della miglior alzatrice dei Mondiali 2018 e di un talento da preservare, tutelare e rilanciare per il bene dell'intero movimento pallavolistico italiano.

La Prosecco Doc si aggrappa al talento di Gray, ma paga insolite difficoltà offensive dal momento che la pipe giocata da Wolosz per le sue attaccanti comincia a generare punti solo sul finale del 2° set e Gennari non incide più di tanto da posto 4. Kelsey Robinson-Cook prova allora a tenere in equilbrio le prime due frazioni di gioco con le solite lezioni universitarie di colpo in parallela e un rendimento spaziale in ricezione (65% di perfetta su 23 battute avversarie), tuttavia nel 3° set anche la schiacciatrice statunitense cala d'intensità e rendimento, spianando così la via al netto successo di Scandicci. L'ultima Pantera a mollare il colpo è Robin De Kruijf, sempre fenomenale nel gioco veloce al centro, tra fast e 1° tempi molto efficaci, e nessun margine d'errore dai nove metri, eppure nemmeno "The Queen" può ribaltare un'inerzia ormai saldamente nelle mani della Savino Del Bene. La formazione di coach Barbolini si gode il settimo successo stagionale e sale al 3° posto in classifica con 23 punti, guardando con grande entusiasmo alla sfida interna, in programma a Palazzo Wanny domenica prossima, contro la Cuneo Granda S. Bernardo (oggi k.o. 0-3 contro Milano). Conegliano, che festeggiava oggi la 300ª partita in Serie A1, avrà invece pochissimo tempo per recuperare energie e assenti, visto che mercoledì 7 dicembre comincia l'avventura nella CEV Champions League femminile (ore 18:30 italiane contro il Vasas Obuda Budapest), con tutte le sfide della fase a gironi che verranno trasmesse in esclusiva su Discovery+ ed Eurosport 1 e 2.