Piacenza sovrasta Trento

Ottima gara della Copra nella seconda sfida della finale playoff. Al PalaBanca gremito da oltre 4.000 spettatori, la partenza dei padroni di casa è fulminea e al primo time out tecnico della sfida il piacentini sono già avanti per 8-2. Zlatanov e compagni non sono disposti a concedere punti agli avversari e la compagine di Stoytchev sembra frastornata: le percussioni di Vissotto sono vane, Piacenza riesce a mantenere il vantaggio fino a chiudere sul 25-21.

Il secondo set è lo show dell'attacco piacentino che chiude con il 74% grazie a Marco Meoni. L'Itas Diatec Trentino è meno brillante e più fallosa: l'uomo simbolo Matey Kaziyski mette sedici punti a referto ma è meno fenomenale rispetto al solito.

Nella terza partita cresce l'Itas gioca finalmente punto a punto, e sfutta al meglio i i 13 errori punto commessi dalla Copra che sul finale alimentano la grande reazione i Grbic e compagni che chiudono sul 20-25, riaprendo l'incontro. Ma la squadra di Lorenzetti inizia il quarto set con lo stesso atteggiamento di inizio gara: grandissima attenzione a muro, smorzando le intenzioni offensive dei trentini. Ottimo il contrattacco e micidiale il servizio: capitan Zlatanov colleziona due ace consecutivi e costringe Stoytchev a giocarsi tutte le sue carte. Ma ormai è tardi: il solo Vissotto non basta e la schiacciata di Marshall vale il 3-1 finale. Domenica a Trento si gioca gara 3: la finale si svolge al meglio delle cinque partite.

In gara 2 della finale scudetto la compagine di Stoytchev cede per 3-1. Il sestetto guidato da Lorenzetti si impone per 3-1 (25-21, 25-18, 20-25, 25-15), riportando la serie in equilibrio.