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Pallavolo - Ivan Zaytsev: "Prima lo Scudetto, poi la Nazionale. Io la maglia azzurra non la lascerò mai"

Marco Arcari

Aggiornato 30/04/2022 alle 13:59 GMT+2

PALLAVOLO, PLAYOFF SUPERLEGA - In un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, lo Zar ha le idee chiare sia sulla finale tra Civitanova e Perugia, che sul suo ritorno in Nazionale: "Credo che la mia estate in azzurro comincerà già dalla Nations League, come sempre. Io quella maglia non la lascerò mai, deve essere la maglia a lasciare me". Il 1° maggio, alle 18:00, gara-1 di Finale Scudetto.

Un'esultanza di Ivan Zaytsev e Luciano De Cecco durante gara-4 di semifinale Scudetto 2021-22 tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova

Credit Foto Legavolley

Lo Zar punta la tripletta tricolore. Ivan Zaytsev non ha infatti dubbi sulle possibilità della sua Cucine Lube Civitanova di vincere il campionato italiano. Del resto, anche la cabala sembra essere dalla sua parte, considerando che l'opposto ha già messo in bacheca due Scudetti e, nella rivalità con la Sir Safety Conad Perugia, ha sempre vinto la sua squadra. Nel 2013-14 finì 3-1 per la Lube, con un Marko Podrascanin formato MVP e Zaytsev quale miglior attaccante per percentuali. Nel 2017-18 fu invece titolo con Perugia, il primo nella storia dei Block Devils, grazie al 3-0 di gara-5. "Le finali che ho giocato sono sempre state la stessa sfida: Civitanova contro Perugia e Perugia contro Civitanova. E le ho vinte entrambe". Adesso un'altra finale, che partirà domenica 1° maggio con gara-1 alle ore 18:00, in cui la Sir di Wilfredo Leon sembra partire favorita, ma con Civitanova pronta a giocarsi tutte le sue carte, peraltro dopo una stagione più complicata del previsto.
Zaytsev è stato protagonista di una bella intervista sul Corriere dello Sport, a firma Carlo Lisi, in cui ha anche dichiarato di voler pensare alla Nazionale già dalla VNL: "Credo che la mia estate in azzurro comincerà già dalla Nations League, come sempre. Io quella maglia non la lascerò mai, deve essere la maglia a lasciare me. Sono in continuo contatto con lo staff della Nazionale; sono stato lasciato più tranquillo in questo delicato momento della stagione in cui dobbiamo giocare la finale. Però, dopo che sarà caduta l'ultima palla e dopo un brevissimo periodo di stacco dal campo, mi concentrerò sull'Italia".
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Due punti di fila per Zaytsev, ace miracoloso

Una notizia importante per coach Ferdinando De Giorgi, anche perché, nel ruolo di opposto, le incognite verso i prossimi Mondiali non sono poche. Giulio Pinali e Yuri Romanò, protagonisti dell'oro europeo dello scorso settembre, hanno infatti giocato poco coi rispettivi club, Trento e Milano, mentre la tenuta fisica di Zaytsev era un'incognita fino a poche settimane fa. L'esperimento di provare Alessandro Michieletto da opposto è invece più un'idea di alcuni addetti ai lavori e appassionati, che non una soluzione concreta dello staff azzurro. Ritornando alla stagione corrente, lo Zar non ha nascosto le difficoltà che ancora incontrato, derivanti dal rientro anticipato sui taraflex: "Forse non sono ancora in buone condizioni fisiche, perché ho accelerato i tempi di recupero. A causa dei tanti infortuni che abbiamo avuto, il mio rientro è stato un po' forzato. A queste finali sarei potuto arrivare meglio, ma adesso non ha importanza. Si va avanti anche se si sente qualche doloretto o si accusa qualche piccolo acciacco: di certo sto molto meglio rispetto alla scorsa estate".
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La chiude Zaytsev: muro a tre e vittoria Lube

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