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La Sir Safety Susa Perugia non si ferma più! 3-1 sulla Gioiella Prisma Taranto e 16ª vittoria di fila

Marco Arcari

Aggiornato 03/12/2022 alle 20:45 GMT+1

PALLAVOLO, SUPERLEGA - La Sir Safety Susa Perugia resta imbattuta, superando 3-1 la Gioiella Prisma Taranto nell'anticipo del 10° turno e centrando l'11° successo fila in campionato, il 16° tra tutte le competizioni. Sfida dai due volti, con dominio dei Block Devils nei primi due set e poi grande reazione di Taranto. 19 punti per Wilfredo Leon, 18 di Kamil Rychlicki.

L'esultanza della Sir Safety Susa Perugia per una vittoria nella Superlega 2022-23

Credit Foto Legavolley

Il cammino vittorioso della Sir Safety Susa Perugia, giunto a una striscia aperta di 16 successi consecutivi tra tutte le competizioni, non si ferma neppure nell'anticipo della 10ª giornata d'andata della Superlega 2022-23. Sul taraflex del Pala Barton, i Block Devilssuperano infatti 3-1 la Gioiella Prisma Taranto, giocando nuovamente una Pallavolo tanto chirurgica quanto devastante, almeno nei primi due set. Trascinata dalla precisione e dai grandi colpi di Kamil Rychlicki (18 punti) in posto 2, ma anche dall'ottima distribuzione nel gioco a opera di Gregor Ropret, con lo sloveno preferito anche oggi a Simone Giannelli, sebbene soltanto per turnover in ottica dell'ormai imminente Mondiale per Club.
La formazione allenata da Vincenzo Di Pinto viene invece frenata da un Marco Falaschi insolitamente impreciso e un po' troppo scontato nelle aperture durante i primi due set, ma anche da una battuta che, nel tentativo di ricercare sistematicamente la ricezione di Wilfredo Leon (19 punti col 60% in attacco), perde di efficacia e riesce a mettere in crisi la ricezione (spesso a 4, con lo stesso Rychlicki coinvolto nel fondamentale di seconda linea) dei padroni di casa solo nel 3° set. Perugia resta così a punteggio pieno in classifica (33 punti), con ben sedici lunghezze di vantaggio sulla prima inseguitrice, la Valsa Group Modena, mentre Taranto non si smuove dal 10° posto.
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Semeniuk è un pittore! Pallonetto meraviglioso contro Duren

La partita

Una sfida dai due volti, quella giocata dai sirmaniaci. La squadra di coach Anastasi domina infatti i primi due set, mostrando una qualità impressionante in qualsiasi fondamentale e sfruttando i troppi errori non forzati della Gioiella Prisma, con gli ospiti che si aggrappano al braccio di Tommaso Stefani da posto 2. L'opposto Azzurro parte bene, risultando spesso illeggibile per il muro di Perugia ma, al netto dei 15 punti, cala nel corso del match e durante i set conclusivi lascia spazio anche al giovanissimo svedese Hampus Ekstrand (classe 2003). Con un Falaschi insolitamente impreciso e non sorretto da un'adeguata ricezione dei compagni, Taranto non ha alcuna chance di poter cambiare le sorti di un 2-0 ben più netto di quanto non possano far pensare i parziali (25-17 e 25-19), anche se la formazione di coach Di Pinto mostra tanto orgoglio e grande capacità di riemergere dalle difficoltà. I Block Devils si siedono invece un po' sugli allori, smettendo di spingere dai nove metri, e cominciano così a inanellare errori in battuta (19 servizi sbagliati a fine gara, per la frustrazione finale di coach Anastasi). L'ingresso di Giovanni Maria Gargiulo rivitalizza enormemente il gioco veloce al centro degli ospiti, col centrale che mostra grande rapidità di braccio e manda in tilt le opzioni a muro dei centrali perugini per chiudere con 8/11 nei 1° tempi. Nel 3° set Falaschi torna a osare e a far divertire i compagni, tenendo in ritmo qualsiasi posto d'attacco, e così Taranto piazza il colpo che probabilmente nessuno dei presenti al Pala Barton si aspetterebbe, vincendo 25-23 il parziale. Dopo i cambi operati dalla panchina della Sir Safety Susa, con Oleh Plotnytskyi a sostituire un Kamil Semeniuk andato in tilt in ricezione, il rischio di un tie-break permane soltanto perché i padroni di casa fanno regali di Natale anticipati agli avversari e non chiudono il 4° set quando potrebbero, dovendo invece attendere il 1° tempo liberatorio di Roberto Russo (9/11 in attacco ma un po' di imperfezioni a muro) per celebrare l'ennesimo successo stagionale. Perugia non ha rivali? Ancora presto per rispondere a tale quesito, ma la Pallavolo giocata nei primi due set è stata davvero ai limiti della perfezione.
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Kamil Semeniuk fa i buchi sul taraflex di Duren, che diagonale!

Il tabellino

Sir Safety Susa Perugia - Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-17; 25-19; 23-25; 25-23)
  • Perugia: Giannelli, Herrera Jaime n.e., Rychlicki 18, Leon 19, Piccinelli (L) n.e., Solé n.e., Russo 9, Colaci (L), Resende Gualberto n.e., Semeniuk 6, Plotnytskyi 9, Ropret 3, Cardenas Morales n.e., Mengozzi 9. All. Anastasi.
  • Taranto: Stefani , Antonov 9, Gargiulo 8, Alletti 7, Falaschi, Rizzo (L), Lucconi n.e., Loeppky 17, Ekstrand 1, Larizza 1, Andreopoulos, Pierri (L) n.e., Cottarelli. All. Di Pinto.
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Super-difese di Semeniuk e Solé: punto di sangue freddo di Perugia

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