Sylla batte Egonu: Conegliano sbanca Novara e raggiunge le piemontesi in vetta

La Imoco Conegliano trionfa con un secco 3-0 nel big match della 17ma giornata sul campo della Igor Gorgonzola Novara, restituendo con gli interessi la sconfitta subita in casa all’andata: con questo successo, inoltre, Conegliano raggiunge in vetta proprio le piemontesi. Novara conferma di attraversare un momento tutt’altro che straordinario di forma, mentre la Imoco si fa trovare in forma al momento giusto: Wolosz vince il duello a distanza con Carlini in cabina di regia, Egonu colleziona 18 punti, ma non riesce ad essere decisiva con qualche errore di troppo nei momenti decisivi del match. Dall’altra parte vince la squadra con Fabris, Hill e Sylla che si sobbarcano il lavoro grosso in attacco e si sostengono a vicenda, facendo leva su una ricezione e una difesa più efficace in casa Conegliano.

Pronti, via e la Imoco è già in fuga. La squadra veneta vola sul 17-11 e non si fa più riavvicinare fino al 25-20 che regala l’1-0 alle ospiti. Nel secondo set la Imoco prova a riorganizzarsi, ma si vede che non è serata per le piemontesi che provano qualche soluzione in più in attacco, ma al primo sussulto, faticano a reggere il ritmo delle rivali. Conegliano ringrazia, sviluppa un gioco lineare, scatta avanti 22-18 nel finale e non sbaglia fino al 25-18 conclusivo.

Il terzo set è il più equilibrato. Novara scatta avanti 6-2, ma Conegliano non molla un centimetro ed è già avanti sul 9-8. Le venete sembrano poter spiccare il volo sul 16-13 ma stavolta è la squadra di casa, con Plak ed Egonu ad alzare la cresta e a portarsi avanti 22-20. Partita riaperta? No, perché Egonu commette un errore sanguinoso da seconda linea, che regala il vantaggio alla squadra ospite che con la pipe di Fabris sfrutta la prima occasione e chiude 25-23, portando a casa i tre punti.

La Millenium Banca Valsabbina Brescia, invece, aveva conquistato un successo molto importante in chiave play-off tra le mura amiche contro la Lardini Filottrano. Le lombarde vincono 3-0 (27-25, 25-20, 25-22) e ora sono fra le prime otto della graduatoria, avendo raggiunto Firenze a quota 23. Decisivo il primo set vinto ai vantaggi dalla formazione di casa, che poi ha faticato meno nei successivi due parziali.