Italia, record e semifinale! Le Azzurre battono 3-0 gli Stati Uniti e centrano il 27° successo di fila con super Egonu. Adesso Cina o Polonia

PALLAVOLO, VNL - Missione compiuta per le Azzurre! L'Italia vola in semifinale regolando 3-0 i giovani Stati Uniti, trascinata dai 20 punti di Paola Egonu ma non solo. 13° successo di fila in questo torneo per l'Italvolley, che ora attende Cina o Polonia nel penultimo atto del torneo. Prestazione buona delle Azzurre, con un po' di ombre nel rendimento da posto quattro del duo Degradi-Sylla.

Cambi col muro più assurdo dell'anno: risultato meglio dell'esecuzione

Video credit: Eurosport

Un mercoledì da record per l'Italvolley femminile! Le Azzurre superano 3-0 gli Stati Uniti, centrano le semifinali di Volleyball Nations League 2025 e conquistano così il 27° successo consecutivo in competizioni ufficiali. Mai così tanti nella storia della Nazionale, perché il gruppo allenato da Julio Velasco migliora di una vittoria la striscia record fatta registrare dall'Italia di Massimo Barbolini - oggi vice proprio di Velasco - tra il 2007 e il 2008. Un'Italia solida, non perfetta ma comunque molto cinica, quella che approccia il tabellone a eliminazione diretta di questo torneo sul taraflex dell'Atlas Arena di Lodz (Polonia). Un'Italia trascinata dai colpi stordenti di Paola Egonu, MVP della gara con 20 punti e il 27% di efficienza offensiva.
Ma l'opposta non rappresenta l'unica nota lieta in questo quarto di finale, considerando il rendimento di alcune sue compagne. Kate Antropova è infatti devastante nel massimizzare il doppio cambio di diagonale principale, ovvero quando viene chiamata ad agire sul taraflex in coppia con Carlotta Cambi (e al posto del duo Orro-Egonu). Anna Danesi pianta invece "chiodi" nella metà campo statunitense, con primi tempi imprendibili per la nazionale allenata da Erik Sullivan. USA giovani ma comunque già molto interessanti e per nulla surclassati - nel gioco o nel punteggio - dalle imbattibili di Parigi 2024. Che prenotano così la semifinale di questa VNL, da giocare contro Cina o Polonia sabato 26 luglio (ore 16:00).

La partita

L'Italia vince anche quando non brilla particolarmente. Anzi, sarebbe meglio scrivere che l'Italia vince 3-0 anche quando non brilla. Perché quello che matura sul taraflex di Lodz è il nono successo per 3-0 a fronte di 13 partite giocate dalle Azzurre in questa VNL. Numeri da top-team, da squadra in missione per bissare l'oro conquistato neanche 12 mesi fa, battendo 3-1 in finale uno stoico Giappone. Numeri di una Nazionale che sa soffrire, perché oggi le titolari di posto quattro non emergono particolarmente per percentuali o qualità. La coppia formata da Alice Degradi e Myriam Sylla alterna difatti alti e bassi in una partita comunque molto, molto complessa. Soprattutto in attacco, visto il 5% di efficienza offensiva con cui Degradi chiude la gara e quello, addirittura negativo (-4%), di Sylla. Alle tante problematiche offensive se ne sommano diverse pure in ricezione per le due schiacciatrici. Défaillance che non frenano comunque del tutto lo strapotere del gruppo italiano, talmente infarcito di talento da poter compensare ad alcune difficoltà individuali. Anzitutto coi colpi del suo posto due, visto che Egonu è ben più determinante di quanto non possano raccontare le statistiche; e Antropova prosegue senza sosta in quel percorso di crescita che l'ha già portata - peraltro da diverso tempo - nel gotha mondiale del ruolo. Con due opposte così, l'Italia può addirittura permettersi il lusso di soffrire tantissimo in posto quattro. Anche perché poi, al centro della rete, l'accoppiata Danesi-Fahr è sempre tra le migliori della classe. Oggi Anna risalta offensivamente di più rispetto a Sarah. E finalmente, ci viene da scrivere. Che Fahr abbia uno dei primi tempi più esiziali di tutto il pianeta è ormai arcinoto. Eppure, nelle ultime settimane, ci eravamo forse un po' dimenticati di quanto pure la capitana sappia fare la differenza nel gioco veloce al centro della rete. Oltre che a muro, ovviamente.
I giovani States ci provano a più riprese, trascinati prima dai colpi in attacco di Avery Skinner - che belle le pipe giocate con Jordyn Poulter, forse colpo offensivo a stelle e strisce più determinante - e poi dalle sfuriate di Stephanie Samedy. L'opposta vista a Conegliano (oltre che a Perugia) nella stagione 2022/23 sostituisce una spenta Madisen Skinner col piglio di chi sa come mettere un po' in crisi le imbattibili di Parigi 2024, al pari dell'esperta Dana Rettke. Esperienza che difetta (e non poco) nella formazione a stelle e strisce, squadra che resta comunque sempre a contatto e non viene mai travolta dalle Azzurre. Se l'obiettivo è quello di creare un roster competitivo in vista dei Giochi Olimpici "casalinghi", quelli di Los Angeles 2028, il ricambio generazionale statunitense è iniziato davvero col piglio giusto. Ora come ora non può però competere contro lo squadrone italiano, fenomenale in termini di individualità. Dettaglio non da poco, perché sebbene la pallavolo resti uno sport di squadra, in alcune partite la vittoria può essere determinata anche - e soprattutto - dalla singola giocatrice. Come non citare, in tal senso, Alessia Orro. Oggi capace di non perdere mai lucidità, nemmeno quando da zona quattro non arrivano risposte, e di non sovraccaricare di palloni Egonu. Aspetto da sottolineare, visto il recente passato della Nazionale. E allora Italvolley in semifinale contro Cina o Polonia. L'avversaria si conoscerà soltanto stasera, ma data e orario sono già certi: si giocherà sabato 26 luglio, dalle ore 16:00, sempre all'Atlas Arena di Lodz. A prescindere dall'incrocio, non sarà una partita semplice. Specialmente se il posto quattro azzurro dovesse performare come fatto oggi. Siamo tuttavia certi che né Degradi, né Sylla abbiano questa intenzione. Anzi...

Il tabellino

ITALIA - STATI UNITI 3-0 (25-22; 25-21; 28-26)
  • Italia: Gray n.e., Degradi 6, Cambi, De Gennaro (L), Fersino (L) n.e., Orro 5, Danesi 8, Nwakalor n.e., Nervini 1, Sylla 4, Egonu 20, Fahr 8, Giovannini , Antropova 9. All. Velasco.
  • Stati Uniti: Poulter 2, A. Skinner 11, Hentz (L) n.e., Rodriguez (L) , Butler n.e., M. Skinner 5, Igiede 5, Rettke 7, Lanier, Franklin 8, Jimerson n.e., Kaahaaina-Torres n.e., Eggleston 1, Samedy 7. All. Sullivan.
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Velasco: "L'Italia vuole vincere ancora, non avremo presunzione"

Video credit: Eurosport


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