Italia, sei in finale! Cina piegata 17-15 al tie-break, ora la Serbia per il sogno mondiale
DaOAsport
Aggiornato 19/10/2018 alle 13:01 GMT+2
Trascinata dalle schiacciate di Paola Egonu (45 punti, 5 ace), Miriam Sylla e Cristina Chirichella, l'Italvolley di Mazzanti batte le campionesse olimpiche 3-2: 25-18, 21-25, 25-16, 29-31, 17-15. Sabato, alle 12:40, la finale mondiale sarà Italia-Serbia: le ragazze di Zoran Terzić, che sono le detentrici europee, hanno sconfitto l'Olanda 3-1.
Siamo in finale! L’Italia confeziona l’impresa della vita e vola all’atto conclusivo dei Mondiali 2018 di volley femminile: la nostra Nazionale sconfigge la Cina per 3-2 (25-18; 21-25; 25-16; 31-29; 17-15) in una leggendaria battaglia campale di Yokohama e si guadagna l’atto conclusivo della rassegna iridata. A 16 anni di distanza dall’apoteosi di Berlino - anche quella volta superammo le asiatiche in semifinale, conquistando il nostro unico titolo battendo gli USA - l’Italia torna a giocare la Finale dei Mondiali: l’appuntamento è per sabato, alle ore 12:40, contro la Serbia che, campionessa d’Europa, in mattinata ha battuto l’Olanda.
Le azzurre si sono superate ancora una volta e hanno confezionato un’autentica magia, mettendo in ginocchio le campionesse olimpiche e vendicando il ko nella semifinale di 4 an fa a Milano. Hano abbattuto la muraglia cinese al termine di cinque set combattutissimi: 135 minuti di una partita già consegnata all’antologia della pallavolo italiana e che hanno spedito il nostro sestetto all’appuntamento con la gloria. Un intero paese, l'Italia, è in festa per le ragazze del CT Davide Mazzanti, che ci hanno emozionato e non hanno deluso proprio sul più bello: dopo una cavalcata strepitosa fatta di 10 vittorie consecutive (prima dell’ininfluente ko contro la Serbia) è arrivato il sigillo che consacra una gruppo giovane (23 anni di media), multietnico, pimpante, fresco ed espressione del futuro.
È stato uno show strepitoso di una bravissima Paola Egonu, autrice di 45 punti, record assoluto in un Mondiale, 5 ace. È stata una prova pazzesca della schiacciatrice Miriam Sylla (23) e va in doppia cifra anche per la centrale Anna Danesi (12) affiancata da Cristina Chirichella (8): di banda l’esperienza di Lucia Bosetti, Monica De Gennaro il libero. Demolita così la corazzata di Lang Ping, a cui non sono bastate le 26 marcature di Zhu Ting.
Primo set: 25-18
L’Italia trova subito un break in avvio di primo set col muro di Chirichella su Yuan e l’ace di Egonu (4-2). Le azzurre riescono a conservare il vantaggio e anzi allungano con un contrattacco di Egonu e un errore offensivo di Zhu (9-5), allungando con l’ace di Bosetti e un chirurgico contrattacco di Sylla (12-6). Zhu e Yuan cercano di tenere a galla le asiatiche, ma Sylla ed Egonu non si fanno mai sorprendere (16-12) e il parziale è indirizzato, con l’ultima accelerazione della nostra Nazionale: diagonale di Bosetti, errore di Gong, primo tempo di Danesi e tocco di giustezza di Egonu per il 20-12. C’è poi il tempo anche per una stampatona di Danesi e per un ace di Bosetti, chiude Chirichella con un primo tempo.
Secondo set: 21-25
La Cina vuole prendere in mano il pallino del gioco all’inizio del secondo set: 7-5 murando Bosetti e 9-7 con l’ace di Li dopo un errore di Egonu. Le azzurre rimangono sempre indietro di un break, ma inseguono con grande caparbietà trascinate dall’opposto (13-15). È una battaglia punto a punto e continui cambipalla fino al 18-20: qui viene fischiato un tocco a muro delle azzurre, la moviola smentisce ma il punto è ripetuto. Sylla timbra il 19-20, ma poi viene murata per il 19-22. Egonu ci tiene in scia (21-22) ma entra Hu e firma due ace che consegnano il set alle campionesse olimpiche.
Terzo set: 25-16
Le azzurre iniziano il terzo set in maniera confusa: 1-4 con Chirichella murata da Yan, ace di Yuan e punto di Zhu. Sotto 6-8 riusciamo a confezionare un super break: mani fuori di Bosetti ed Egonu, due errori consecutivi di Li, bordata di Sylla ed errore di Yuan in fast. L’Italia vola sul 12-8 e sembra in totale controllo del set, la Cina commette anche un fallo di posizione e poi Sylla ruggisce con una fiondata stellare (16-11). Tre colpi magistrali di Egonu valgono il 20-13, le ragazze di Mazzanti controllano la situazione ed Egonu chiude con due ace consecutivi.
Quarto set: 29-31
L’Italia inizia il quarto parziale sotto di un break soffrendo le difese delle cinesi, ma rimaniamo sempre in scia con gli attacchi di Egonu e Sylla. Ace di Yuan e invasione a rete delle azzurre (10-12), poi Zhu s'inventa un attacco ma una bomba di Egonu e il muro di Bosetti valgono il pari a quota 13. Al rientro in campo si spezza qualcosa: Sylla sbaglia il servizio, le asiatiche concretizzano un’azione sporca e Yuan chiude a rete la seconda di Malinov (16-13). Questa Italia ha però la forza per rimontare e addirittura passare avanti sul 19-18: Zhu attacca fuori, Egonu pesca un grande contrattacco e un mani fuori, Danesi piazza un muro granitico su Zhu. L’Italia mette il turbo: attacco di Egou, primo tocco a rete di Chirichella e ace di Danesi per il 22-19. Sylla firma il diagonale del 23-21, ma Zhu e Gong riescono a pareggiare i conti. Egonu sbaglia e regala un set-point alle avversarie ma poi lo annulla (24-24): abbiamo un match-point grazie a un loro attacco out, ma lo cancellano con un primo tempo. Egonu si procura un altro match point annullato però da Li: fa tutto il nostro opposto che si prende una stampatona, ma poi annulla il set-point (27-27). Paola e Sylla riescono ad annullare tre chance cinesi, poi Zhu manda tutti al tie-break.
Quinto set: 17-15
Il tie-break è tiratissimo: una lotta punto a punto serrata con le due squadre che non riescono mai a prendere il largo. L’Italia cambia campo in vantaggio (8-7, primo tempo di Danesi), la parallela di Li e una lisciata di Egonu valgono il 9-8 per le asiatiche, ma Egonu ci regala immediatamente il pareggio. Paola si prende una stampata da Zhu, ma le nostre avversarie sbagliano il servizio (11-11) e poi l’opposto firma un diagonale stellare a cui risponde prontamente la loro stella (12-12). Chirichella stampa Zhu, Egonu firma l’ace del 14-12 ma sbaglia la pipe della vittoria (14-14). Il nostro fenomeno non ci pensa troppo e ci regala un altro match-point che però lei stessa sbaglia in diagonale. Fa tutto la Egonu che si procura l’ennesima chance per volare in finale e lei stessa ci porta all’atto conclusivo. Grazie Paola.
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