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L’Italia chiude con l’umiliazione finale: sconfitta dal Canada e ultimo posto

DaOAsport

Pubblicato 18/06/2017 alle 15:38 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Gianlorenzo Blengini, Volley Italia, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Arriva anche l’umiliazione finale, l’ennesima batosta nella World League 2017 di volley maschile, davvero disarmante e sconcertante. L’Italia viene sconfitta dal Canada per 3-1 (20-25; 25-22; 25-14; 25-22), incassa la settima sconfitta nel torneo e conclude addirittura all’ultimo posto in classifica!
Un autentico smacco per una Nazione che ha vinto la prestigiosa manifestazione internazionale per otto volte nella storia e che è sempre stata protagonista. La squadra d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016, al netto delle tante assenze (Zaytsev, Juantorena, Birarelli fin dall’inizio e Lanza dal secondo weekend), non è mai riuscita a esprimersi nel migliore dei modi ed è sempre andata in totale confusione, riuscendo soltanto a regalarsi due gioie (contro Iran e Francia).
Sul campo ci saremmo meritati la retrocessione in Serie B ma in settimana la FIVB avrebbe deciso di cambiare il format della World League già a partire dal prossimo anno: 16 squadre e Serie A di diritto all’Italia, almeno per sette stagioni. Attendiamo l’ufficialità ma quantomeno questa notizia limita i danni al termine di tre fine settimana da incubo e in cui gli azzurri sono andati spesso in affanno sotto il profilo tecnico e psicologo.
La musica non è cambiata contro il Canada, Nazionale dal nome poco altisonante ma che ha vinto ben cinque partite e che spera nella qualificazione alla Final Six (dipenderà dall’esito degli altri incontri di giornata). Dopo aver vinto bene il primo set, l’Italia è andata progressivamente in crisi, incappando in tanti errori nei vari fondamentali e venendo schiacciata dal muro e dagli attacchi avversari. Siamo ancora una volta mancati nei momenti decisivi e non abbiamo mai avuto la sensazione che la partita potesse girare in nostro favore.
Blengini ha confermato il sestetto titolare che ieri aveva perso contro il Belgio, provando a dare un minimo di continuità in formazione ma l’effetto è durato davvero poco. Simone Giannelli in cabina di regia, Luca Vettori opposto, Iacopo Botto e Luigi Randazzo di banda, Matteo Piano e Fabio Ricci al centro, Massimo Colaci il libero.
Botto chiuderà da top scorer (14), ancora una volta Vettori non gira (33% in attacca) e nel quarto set viene sostituito da Sabbi (firma un bel 9 su 14 in attacco, forse sarebbe il caso di cambiare opposto titolare). Doppia cifra anche per Piano (10). Per il Canada decisivi Stephen Maar (20) e Sharone Vernon-Evans (16, 3 muri) che è entrato nel corso del primo set al posto di Hoag, doppia cifra anche per Perrin (11).
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