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Zanardi: "Siamo una squadra davvero forte. E ci saremo anche a Tokyo 2020"

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Aggiornato 16/09/2016 alle 23:08 GMT+2

La gioia euforica di Zanardi, Mazzone e Podestà dopo la conquista dell'oro nella staffetta e l'appello dello stesso Alex per la candidatura dell'Italia ai Giochi del 2024: "Ci sono tante brave persone in giro: recuperiamo certi valori che contribuiscano a isolare comportamenti sbagliati".

Alex Zanardi, Rio Paralympics 2016, handbike (LaPresse)

Credit Foto LaPresse

Le dichiarazioni a caldo dei protagonisti della vittoria dell'oro nella staffetta handbike, Alex Zanardi, Luca Mazzone e Vittorio Podestà.
ALEX ZANARDI - "Siamo una squadra veramente forte, perché anche le nostre riserve lo sono, e questa è una cosa che spaventa molto i nostri avversari. Mando un pensiero anche a Francesca Porcellato e a Paolo Cecchetto, perché questo oro è anche loro. Tokyo 2020? Certo che ci saremo, che domande! Roma 2024? Il nostro estro può dare davvero un valore aggiunto e rendere i Giochi italiani i più belli nella storia delle Olimpiadi. Noi non siamo secondi a nessuno: io ho lavorato gomito a gomito con giapponesi, americani, inglesi, eppure gli italiani sono quelli che sanno usare il computer e, se serve, anche il martello, se questo aiuta a risolvere il problema. Le Olimpiadi e le Paralimpiadi possono essere una grande occasione e un'opportunità per i Paesi e le città ospitanti. Come atleta e come italiano non posso essere che orgoglioso se l'Italia dovesse candidarsi. C'è tanta voglia di riscatto in questo Paese, ci sono tante brave persone in giro. Dobbiamo iniziare a guardare a queste persone, recuperare certi valori che possano contribuire a isolare comportamenti sbagliati. Io in gara anche nel 2024? Vedremo. Dico sempre che sono buono come il vino...".
LUCA MAZZONE - "Nel 2020 avremo 150 anni in tre, ma comunque ci saremo lo stesso alle Olimpiadi. Sono orgoglioso di far parte di questa squadra, siamo davvero forti, e lo abbiamo dimostrato anche in questa edizione dei Giochi".
VITTORIO PODESTA' - "Credo di essere stato più felice ieri per la vittoria di Paolo Cecchetto che per il mio oro nella cronometro. Lui ha aspettato 4 anni per avere un'altra possibilità e, davvero, siamo una grande squadra. Oggi, ancora una volta, si è rivisto. Se penso che nel 2008 l'handbike era solo una Cenerentola, che a Pechino c'ero solamente io e che oggi, insieme, siamo qui tutti insieme, così forti, a vincere tutte queste medaglie, è una cosa davvero fantastica".
VIDEO: Alex Zanardi, l'oro orgoglio dell'Italia
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