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Paralimpiadi Tokyo 2020 - Luigi Beggiato dà spettacolo nei 100 stile libero S4: argento e ottava medaglia per l'Italia

Marco Arcari

Aggiornato 26/08/2021 alle 11:16 GMT+2

PARALIMPIADI TOKYO 2020 - Luigi Beggiato conquista un meraviglioso argento nei 100 stile libero classe S4. A soli 23 anni Beggiato è una bellissima sorpresa del nuoto azzurro e dedica la medaglia al suo paese, Vo' Euganeo, così tanto devastato dalla pandemia. Oro al giapponese Takayuki Suzuki, in 1:21.58.

Una fase della finale dei 100 stile libero classe S4 ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020

Credit Foto Getty Images

Non si ferma lo show azzurro in vasca ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020! Nel Day-2, dopo lo strepitoso oro di Bocciardo nei 100 stile S5 e il bronzo conquistato da Monica Boggioni, nella stessa distanza ma al femminile, arriva un'altra medaglia per i nostri colori. A mettersela al collo è Luigi Beggiato, splendido 2° nei 100 stile libero classe S4, col crono di 1:23.21 alle spalle del solo, irraggiungibile, giapponese Takayuki Suzuki, oro in 1:21.58. Per Beggiato una medaglia importantissima, dopo le tante difficoltà e l'infortunio alla spalla, che lo avevano costretto a dare forfait ai Mondiali 2019 e a preparare con non poco ritardo, rispetto alla tabella di marcia, questa Paralimpiade.
"Enorme divertimento, a parte la fatica. Non avrei potuto chiedere di meglio per iniziare la mia Paralimpiade. Diciamo che il passaggio veloce era concordato col mio allenatore, volevamo provarci ma ero un po' più stanco di stamattina. Ci sta, data la mia inesperienza, ma non posso affatto lamentarmi: essere delusi sarebbe solamente da ipocriti, per cui va benissimo così". Queste le dichiarazioni del nuotatore azzurro ai microfoni della RAI. Beggiato ha poi parlato anche del duro periodo della pandemia da COVID-19: "Un periodo molto duro per tutta la comunità di Vo' Euganeo, quello della pandemia. Mesi pesanti, controllo dell'Esercito e vie del paese chiuse: è stata davvero dura. Questa medaglia è anche per la mia città, che devo ringraziare per tutto il sostegno che i miei compaesani mi stanno facendo arrivare. Ho saltato il Mondiale di Londra 2019 per un problema alla spalla ed è stato duro, anche perché arrivavo da un ottimo anno e avevo ambizioni importanti. L'infortunio mi ha impedito di rendere al massimo e mi sono dovuto operare. Ma ormai è il passato, l'importante è come io sia riuscito a rialzarmi da quell'incidente di percorso. Sono tornato in acqua sempre con in mente l'idea di arrivare a questa Paralimpiade".
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