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Paralimpiadi Tokyo 2020 - Stefano Raimondi compie un'altra impresa: è argento nei 200 misti S10. 6ª medaglia personale

Marco Arcari

Aggiornato 03/09/2021 alle 10:59 GMT+2

PARALIMPIADI TOKYO 2020 - Spaziale Stefano, spaziale! Raimondi dà spettacolo anche nei 200 misti (classe S10) maschili e centra un argento lucentissimo, alle spalle solamente del fenomeno ucraino Krypak (al record paralimpico). Per il nuotatore azzurro è la sesta medaglia in questi Giochi, la 36ª proveniente dal nuoto sulle 62 conquistate dall'Italia.

Stefano Raimondi si complimenta con l'ucraino Maksym Krypak durante una finale del nuoto ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020

Credit Foto Getty Images

Meraviglioso Stefano Raimondi! Anche nei 200 metri misti (classe S10) maschili, l'azzurro dà spettacolo e si mette al collo un pesantissimo argento. Raimondi chiude 2° alle spalle del solo Krypak (Ucraina), quest'ultimo fenomenale nel nuotare il nuovo record paralimpico (2:05.68) con una frazione a dorso spaventosa. Il nuotatore italiano prova a rimontare a rana e nello stile libero - ultimo 50 - ma per l'oro davvero non sembra esserci storia, almeno ora come ora: sono 2 i secondi di distacco rispetto a Krypak. Stefano è comunque destinato a un grande futuro nella vasca: a Tokyo 2020 sono ben 6 le sue medaglie, uno dei plurimedagliati col maggior numero di metalli pregiati conquistati nel Paese del Sol Levante.
"Ormai siamo alla sesta medaglia, ma speriamo nella settima più tardi, con la 4x100 mista. Sono stanchissimo, ma sto tenendo duro per tutta la squadra proprio per la staffetta. Ci sarà anche Riccardo (Menciotti, ndr), quindi penso soprattutto a loro: vogliamo la medaglia". Queste le prime impressioni di Stefano Raimondi, raccolte da Arianna Secondini, inviata di RaiSport. "Una medaglia sofferta, speravo di stare con Krypak il più possibile, ma nell'ultimo 25 è andato ancora via, come al solito, dopo che avevo recuperato un po' con la rana e lo stile. Mi ha dato alcune notizie e spero non siano vere, parlandomi di ritiro. Spero però che continui, perché è bellissimo nuotare insieme a lui. Saluto i miei fratelli, i miei amici, i miei cugini e ringrazio le mie società, la Verona Swimming Team e la Leo Sport: un ringraziamento a tutti loro per aver realizzato questo mio sogno".
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