Mondiali di Saitama: trionfo Papadakis-Cizeron, ottavi Guignard-Fabbri

Si è appena concluso il programma libero della danza sul ghiaccio alla Super Arena di Saitama (Giappone), imponente impianto sportivo teatro questa settimana dell’edizione numero 109 dei Campionati Mondiali di pattinaggio di figura.

Come ampiamente previsto, Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron hanno conquistato per la quarta volta il titolo iridato, imponendosi per dispersione su tutti gli avversari. La coppia francese che ha rivoluzionato la specialità proponendo selezioni musicali fresche e moderne ha realizzato una performance commovente pattinando sulle note di "Duet” e “Sunday afternoon” di Rachael Yamagata, ricevendo il massimo dei livelli possibili e valutazioni altissime in tutti gli elementi, in particolare in quelli coreografici, nei sollevamenti (stationary, curve, rotational con plebisciti di +4 e +5), nei twizzles e nelle sequenze in parallelo su un piede e in diagonale. Raccogliendo diversi 10.10 in tutte le voci delle componenti del programma, ad eccezione di transition, i Vice Campioni Olimpici hanno mandato in visibilio il pubblico spingendosi nel segmento fino a 134.23 punti (74.88, 59.35) per il record totale di 222.65.

A ben 11 lunghezze di distacco si sono piazzati in seconda posizione Victoria Sinitsina-Nikita Katsalapov, bravissimi a riscattarsi dopo il tonfo agli Europei realizzando una performance intensissima con cui hanno guadagnato 127.82 (70.38, 57.44) per 211.76, posizionandosi davanti agli statunitensi Madison Hubbell-Zachary Donohue, medaglia di bronzo in mini rimonta dal quarto posto grazie a una prova perfetta valutata 127.31 (70.32, 56.99) per 210.40.

Un piccolo problema sul rotational lift, chiamato solo di livello 3 con un grado di esecuzione basso, ha tolto ai nostri meravigliosi Charlène Guignard-Marco Fabbri la possibilità di chiudere la gara in settima posizione. Per gli atleti delle Fiamme Azzurre, ottavi classificati con 117.52 (64.07, 53.45) nel segmento e 199.18 totali, si tratta comunque di un risultato straordinario. Salvo la piccola imprecisione, i danzatori di Barbara Fusar Poli si sono dimostrati infatti altamente competitivi rimanendo nella scia delle coppie più quotate. Chapeau.