Virtue e Moir mettono il sigillo all'oro canadese, l'Italia è quarta nel Team Event

Terza giornata di competizioni per il pattinaggio di figura ai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018, che ha visto la conclusione del team event già iniziato venerdì, ancor prima della cerimonia inaugurale. Il programma di lunedì ha avuto inizio con il free skating maschile, proseguendo con il libero femminile, e concludendosi con la free dance, al termine della quale sono state definitivamente assegnate le medaglie della prova a squadre.

Con la classifica di fatto già decisa, e la medaglia d’oro di questo team event oramai al collo, i danzatori canadesi Tessa Virtue e Scott Moir hanno ottenuto 118.10 punti (59.25 di technical elements e 58.85 di components). Da notare che i due conquistano così la loro quarta medaglia olimpica in carriera, dopo l’oro di Vancouver 2010, l’argento di Sochi 2014 e l’argento a squadre sempre nell’edizione russa. Con la prova di danza, potrebbero diventare i primi di sempre a salire su cinque podi olimpici nel pattinaggio di figura.

Gerarchie confermate anche per le posizioni che seguono: gli statunitensi Maia Shibutani ed Alex Shibutani chiudono secondi con 112.01 punti, davanti ai danzatori russi Ekaterina Bobrova e Dmitri Soloviev (110.43). Quarto posto per gli azzurri Anna Cappellini e Luca Lanotte, che sulla colonna musicale di La vita è bella ottengono 107.00 punti, con una valutazione di 52.70 negli elementi tecnici e di 54.30 per le componenti del programma. Prova negativa, infine, per i giapponesi Kana Muramoto e Chris Reed, protagonisti di una caduta e dunque quinti con appena 87.88 punti.

La classifica finale vede dunque il Canada conquistare la medaglia d’oro davanti alla squadra degli atleti olimpici russi ed agli Stati Uniti, mentre Italia e Giappone chiudono rispettivamente al quarto ed al quinto posto. Si tratta quasi della stessa classifica di Sochi 2014, quando il team event entrò per la prima volta nel programma olimpico, con l’unica differenza che in quel caso fu la Russia a battere il Canada per la medaglia d’oro.

Giulio Chinappi