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Andrea Giovannini si carica per la stagione del riscatto: "Devo dimostrare quanto valgo"

DaOAsport

Pubblicato 13/11/2018 alle 12:06 GMT+1

Dal nostro partner OAsport.it

Andrea Giovannini of Italy competes during the Men's 5000m Speed Skating event on day two of the PyeongChang 2018 Winter Olympic Games

Credit Foto Getty Images

Il conto alla rovescia sta per terminare e l’inizio della stagione 2018-2019 dello speed skating è sempre più vicino. Il primo round sarà in Giappone, ad Obihiro, dove i migliori interpreti del pattinaggio velocità su pista lunga si esibiranno a caccia di risultati importanti e desiderosi di ottenere riscontri adeguati alle proprie aspettative.
L’Italia torna in scena sul Meiji Hokkaido-Tokachi Oval con la voglia di continuare nel percorso di crescita che l’annata olimpica ha evidenziato. La medaglia di bronzo di Nicola Tumolero nei 10000 metri a PyeongChang fu un fulmine a ciel sereno. Un risultato che, in qualche modo, racchiudeva il grande lavoro che Maurizio Marchetto e il suo staff avevano portato avanti. Tuttavia, l’evento a Cinque Cerchi aveva riservato anche risultati negativi, come quelli di Andrea Giovannini. Dal classe ’93 di Baselga di Pinè ci si aspettava molto di più ed è anche un po’ pensando a quanto accaduto sul ghiaccio coreano che il nostro portacolori ripartirà. Il desiderio di riscatto c’è e potrebbe regalargli delle energie supplementari, conscio delle difficoltà del caso. Sì perché compagini come Olanda, Stati Uniti, Germania e Russia hanno esponenti di spicco, capaci di fare la differenza quando conta.
Le Olimpiadi Invernali non mi hanno dato quei riscontri che mi sarei aspettato e quindi le motivazioni sono molto alte per far vedere a tutti quanto valgo. Di sicuro è stato un evento che mi ha fatto crescere e comprendere tante cose soprattutto dal punto di vista psicologico. Quando gareggi in un contesto come quello, è completamente diverso da ciò che si è fatto precedentemente. Io non ero al top della mia condizione e non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto. Lo spirito di rivalsa c’è e voglio tramutare le delusioni a Cinque Cerchi in gioie per il futuro
L’azzurro, dunque, conscio della preparazione svolta gareggerà con spirito competitivo. Ad Inzell (Germania), dove la Nazionale italiana si è radunata in vista del primo appuntamento in Coppa, le indicazioni sono state positive e il poliedrico pattinatore nostrano, come sempre, avrà diversi colpi in canna: 5000 metri e mass start saranno le due specialità nelle quali vorrà centrare risultati di prestigio. L’anno scorso a Calgary (Canada) Andrea seppe esaltarsi con quel magico successo nella gara di gruppo: una “fuga per la vittoria” che lo portò ad un arrivo a braccia alzate. Un risultato rafforzato poi anche dall’argento, nella medesima specialità, negli Europei di Kolomna (Russia), nonostante una condizione fisica precaria. A questo punto non resta che aspettare, non dimenticando l’importanza di Giovannini nel team pursuit anche se l’assenza di Tumolero, per l’infortunio nel corso dei Giochi Invernali in Corea del Sud, potrebbe ridimensionare le prospettive italiane.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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