Coppa del Mondo 2022/23 - David Bosa conquista uno storico terzo posto nei 1000 metri a Calgary

È calato il sipario sulla terza e ultima giornata di gare sull’Olympic Oval di Calgary (Canada), quarto appuntamento della Coppa del Mondo di speed skating. Sul veloce anello di ghiaccio canadese l’Italia ha potuto sorridere grazie a un sorprendente David Bosa. Il trentenne nativo di Trento ha colto un podio dal valore storico nei 1000 metri. Bosa, infatti, è giunto terzo nella prova del chilometro vinta dall’americano Jordan Stolz (1:06.72) a precedere l’olandese Thomas Krol (1:07.16) e appunto Bosa (1:07.24). L’azzurro ha stabilito il nuovo record italiano, migliorando il limite nazionale che gli apparteneva di 1:07.40, stabilito a Salt Lake City il 5 dicembre dell’anno scorso. Si diceva riscontro considerevole perché c’è un solo precedente nella storia del massimo circuito internazionale nel quale un azzurro è giunto nella top-3: il riferimento è a Mirko Giacomo Nenzi che fu secondo nella tappa di Coppa del Mondo ad Astana del 30 novembre 2013. Nella Division B dei 1000 metri da segnalare il 20° tempo di Alessio Trentini (1:09.34) nell’overall comandato dal forte neerlandese Kjeld Nuis (1:07.45).

Amarezza, invece, c’è per Andrea Giovannini. L’azzurro, vincitore della mass start della terza tappa di Coppa del Mondo tenutasi sempre a Calgary, aveva voglia di ripetersi. Le basi si erano create visto che il pattinatore nostrano era in lizza per la top-3 con il coreano Seung-Hoon Lee e il belga Bart Swings. Sfortunatamente per Giovannini, il coreano ha cercato un’entrata all’interno della curva un po’ ardita, perdendo l’equilibro e cadendo proprio davanti all’italiano, non in grado di evitare il rivale e destinato a sbattere contro le protezioni senza nessuna conseguenza. Una gara vinta da Swings davanti ai canadesi Connor Howe e Hayden Mayeur. Buon sesto posto finale per l’altro azzurro, Daniele Di Stefano. Giovannini comunque conserva la vetta della classifica generale di Coppa del mondo di specialità davanti all’olandese Bart Hoolwerf e allo svizzero Livio Wenger.

Un altro piazzamento nella top-5 c’è stato per Laura Peveri. L’azzurra ha lottato per le posizioni di vertice, ma alla fine si è dovuta arrendere alla maggior forza delle atlete più accreditate. Per Peveri un quinto posto, mentre per Irene Schouten è la terza affermazione consecutiva nel massimo circuito internazionale davanti alla canadese Ivanie Blondin e alla connazionale Marijke Groenewoud. Parlando delle altre gare, la neerlandese Jutta Leerdam si è imposta nella Division A dei 1000 metri in 1:12.53, mentre nella Division B è arrivato il centro dell’esperta americana Brittany Bowe (1:14.16). Da sottolineare che la squadra azzurra, al termine delle prime quattro tappe di Coppa del Mondo, abbia ottenuto 2 vittorie e 6 podi complessivi.