Euopei pattinaggio di velocità - Ghiotto d'argento nei 5000 metri, Lollobridiga sfiora la medaglia nei 1500

Arriva un’altra medaglia per l’Italia nella seconda giornata degli Europei di pattinaggio di velocità in scena a Heerenven (Paesi Bassi), dove i padroni di casa continuano a fare incetta di titoli e medaglie. All’indomani dell’argento nell’inseguimento a squadre maschile, Davide Ghiotto è ancora protagonista a livello individuale e sale sul secondo gradino del podio nei 5000 metri maschili, preceduto solamente dall’olandese Patrick Roest in un combattutissimo duello che ha arso la Thialf Arena.

Non è bastato l’enorme cuore del 30enne originario vicentino per battere Patrick Roest nei 5000 metri maschili. I due si ritrovano testa a testa sul ghiaccio alla penultima batteria, Ghiotto attacca e resta davanti fino a tre giri dalla fine, quando subisce il sorpasso mentre l’ovale si trasforma in una bolgia per il proprio idolo di casa, capace di sfiorare il record della pista arrestando il cronometro in 6:05.93. Arriva comunque l’argento per il campione del mondo nei 10.000, stringendo i denti all’ultimo giro chiudendo a +2.34 da Roest e con un secondo di vantaggio sul norvegese Sander Eitrem, bronzo. Rispettivamente decimo e undicesimo gli altri due azzurri in gara nella stessa specialità, Michele Malfatti (+16.37) e Riccardo Lorello (+18.56 ma con il personale di 6:24.49).

L’altro risultato di rilievo per la nazionale italiana di speed skating nella seconda giornata di gare agli Europei sulle singole distanze riguarda il quarto posto di Francesca Lollobrigida nei 1500 metri femminili. La 32enne azzurra balza provvisoriamente al comando al termine di una settima batteria tutta tricolore al fianco di Veronica Luciani. Tuttavia il suo tempo non basta ad evitare per mezzo secondo una tripletta tutta neerlandese, con Antoinette Rijpma-De Jong oro (2”06 più veloce di Lollobrigida) davanti a Mirjke Groenewoud di appena 18 centesimi nel confronto diretto e di Joy Beune (bronzo a +1.54). Per l’altra azzurra, al deutto nella rassegna, settimo crono che le vale un ottimo primato personale sotto alla barriera dei due minuti (1:59.47, a 5”99 di distacco dalla vincitrice).

Tripletta sfiorata dalle olandesi anche nei 500 femminili. Alle spalle di Femke Kok trionfatrice in 37”28 con 42 centesimi di distacco su Jutta Leerdam si inserisce l’austriaca Vanessa Herzog (+0.61), un decimo davanti all’altra neerlandese Marrit Fledderus, mentre è lontana dal podio l’azzurra Serena Pergher (nona a +1.60). L’unico titolo di giornata sfumato alla nazionale padrona di casa è quello nella sprint a squadre maschile: è bronzo alle spalle di oltre un paio di secondi dai neocampioni della Polonia e dalla Norvegia (argento per mezzo secondo).