Speed skating, Davide Ghiotto storico: è campione del mondo dei 10000 metri con personal best

Chiusura col botto per l’Italia sulla pista Thialf di Heerenveen, nei Paesi Bassi, in occasione dei Mondiali 2023 su singole distanze di speed skating: nell’ultima gara con azzurri presenti, i 10000 maschili, è arrivato l’oro di Davide Ghiotto, con tanto di nuovo record italiano.

Si tratta del primo titolo iridato per l’Italia ai Mondiali su singole distanze di speed skating: dopo aver sfiorato l’impresa sui 5000 (argento), oggi l’azzurro si prende la rivincita in casa degli olandesi conquistando il gradino più alto del podio. Sulla medesima distanza ottavo posto per Andrea Giovannini.

Sui 10000 metri maschili arriva oggi anche il nuovo record italiano di Davide Ghiotto, il quale polverizza il precedente primato di 12:45.10, che già gli apparteneva, buttando giù in un colpo solo 3″75 e trionfando in 12:41.35. Vittoria che vale doppio sul ghiaccio del tempio olandesi, in casa dei maestri di questo sport.

Prima di oggi l’unico oro iridato dell’Italia era arrivato grazie a Roberto Sighel nel 1992, ma nell’allround e non su singola distanza. Ghiotto invece oggi annichilisce la concorrenza: l’argento va al padrone di casa Jorrit Bergsma, secondo in 12:55.64, con 14.29 di ritardo.

Bronzo per il canadese Ted-Jan Bloemen, terzo in 13:01.84, a 20.49, mentre è solo quarto l’olandese Patrick Roest, unico in grado di battere Ghiotto sui 5000, che chiude in 13:02.92, a 21.57 dall’azzurro. Quinto il canadese Graeme Fish in 13:03.51, a 22.16, è ottavo Andrea Giovannini in 13:18.41, a 37.06.

Ecco le dichiarazioni del nuovo campione del mondo al sito della FISG: "Sono felicissimo, è un sogno che si avvera. Sapevo di stare bene, ma avere la gara all’ultimo giorno era un po' stressante per gestire l’adrenalina. Però assieme alla squadra e a Maurizio (Marchetto, ndr) siamo riusciti a gestire tutto nel migliore dei modi. Oggi prima della partenza ho parlato con lui e sapevamo che con una tabella sul record italiano poteva essere un buon tempo per una bella gara, quindi ho cercato di non esagerare la prima parte di gara e di rimanere costante per guadagnare il più possibile, poi gli ultimi 4 giri ho provato a dare tutto quello che avevo e alla fine è venuto fuori un buon tempo. Poi c’erano ancora due batterie con degli avversi molto forti. L’attesa è stata snervante però poi tutto è stato magico. Il Thialf pieno è stata una cosa pazzesca".

1 41 Davide Ghiotto ITA 12:41.35 PB NR
2 72 Jorrit Bergsma NED 12:55.64 +14.29
3 5 Ted-Jan Bloemen CAN 13:01.84 +20.49
4 84 Patrick Roest NED 13:02.92 +21.57
5 9 Graeme Fish CAN 13:03.51 +22.16
6 56 Ryosuke Tsuchiya JPN 13:12.59 +31.24
7 91 Sigurd Henriksen NOR 13:14.77 +33.42
8 42 Andrea Giovannini ITA 13:18.41 +37.06
9 48 Takahiro Ito JPN 13:19.07 +37.72
10 36 Fridtjof Petzold GER 13:21.39 +40.04
11 109 Casey Dawson USA 13:22.32 +40.97
DNF 89 Sander Eitrem NOR DNF