Fabris ancora d'oro

E" ancora Enrico Fabris a far brillare d"oro la pista di pattinaggio dell"Oval Lingotto di Torino.

Nei 5000m Enrico era salito sul gradino più basso del podio, poi era arrivato lo splendido oro nella gara dell'inseguimento a squadre assieme a Sanfratello e Anesi e Donagrandi, adesso quello nei 1500 metri.

Splendida la prestazione del vicentino – è nato a Roana, vicino ad Asiago – che si guadagna la medaglia più preziosa con un grande giro finale nella batteria che lo vedeva opposto a Simon Kuipers. Fabris ha concluso con il tempo di 1:45.97, che è record della pista, migliore dell'1:46.46 fatto segnare dallo stesso azzurro in Coppa del Mondo.

Enrico ha battuto la concorrenza dei temibili americani, Shani Davis in primis, - oro sui 1000m -, giunto secondo dopo l'ultima batteria con 16 centesimi di distacco, e poi di Chad Hedrick, detentore del record del mondo, arrivato terzo a 25 centesimi dal podio. Sempre restando in tema USA, solo 19esimo Derek Parra, campione olimpico uscente, alla sua ultima partecipazione ai Giochi.

Per quanto riguarda gli altri azzurri – già medagliati nell'inseguimento a squadre - Ippolito Sanfratello giunge 18esimo, 22esimo si piazza Stefano Donagrandi, 29esimo Matteo Anesi.

L'impresa di Fabris è storica innanzitutto per la disciplina del pattinaggio di velocità, ma lo fa entrare di diritto anche nella storia di queste Olimpiadi; al momento con i suoi 2 ori e un bronzo è l'azzurro più medagliato; particolare da non trascurare poi, soprattutto per un atleta che pratica una disciplina "povera" come il pattinaggio, è anche il più ricco, visto che il Coni gli consegnerà 130.000 euro per ogni oro guadagnato e 40.000 euro per il bronzo. Il medagliere dell'Italia intanto si arricchisce di quattro ori e altrettanti bronzi, al quinto posto provvisorio alle spalle di Germania, Austria, Usa e Russia.