Per Phil Ivey una causa da 9 milioni di euro

La vicenda risale a ottobre, ma ancora non si è arrivati a una conclusione. Come del resto c’era da aspettarsi visto che in ballo ci sono circa 9 milioni di euro. All’epoca Phil Ivey, in viaggio a Londra, per "svariare" dal poker aveva deciso di andare in un casinò, il Crockfords, e giocare qualche mano di baccarat. E anche in quel caso, aveva mostrato una certa abilità, oltre a una grande dose di fortuna.

Nel momento in cui si è alzato dal tavolo, Phil aveva registrato vincite per 7,3 milioni di sterline, circa 9 milioni di euro. Vincita che però non gli è stata pagata, in quanto l’amministrazione del casinò sosteneva che ci fosse qualcosa di sospetto nelle mani giocate dal campione statunitense, visto in compagnia di una donna in precedenza bandita dal casinò. Dopo qualche mese di tira e molla, in cui sembrava che le parti potessero trovare un accordo, Ivey - che ha sempre sostenuto la bontà delle sue azioni - si è stufato di aspettare: "Dopo otto mesi, non ho altra scelta che passare alle vie legali per avere quello che mi spetta". La questione, fa sapere il legale di Ivey, adesso passerà nelle mani della Corte londinese, che giudicherà sull’accaduto.