Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Pugilato, Irma Testa incontra Papa Francesco e allena i bambini meno fortunati

Giulia Cicchinè

Pubblicato 16/12/2021 alle 15:15 GMT+1

BOXE - Un incontro riservato ad artisti e partner del concerto di Natale ma tra le persone ricevute al Vaticano da Papa Francesco, c’era anche Irma Testa. L’azzurra è ambassador di un progetto solidale, partner del Concerto, volto all’inclusività dei bambini meno fortunati. Testa: “Io sono una di loro”.

Irma Testa insieme a un bambino del progetto “Scholas Cittadinanza”, dedicato al contrasto della povertà educativa ad Haiti

Credit Foto Eurosport

Due giornate speciali ed intense per Irma Testa, medaglia di bronzo nel pugilato ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo 2020 che è stata ricevuta dal Papa in Vaticano. L’occasione è stata quella del Concerto di Natale e dell’udienza privata con gli artisti impegnati nello spettacolo ma tra questi c’è anche l’atleta azzurra che sarà ospite proprio in questo concerto.
L'iniziativa è infatti promossa dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, a sostegno di Missioni Don Bosco, con focus sul Libano, e della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, Social Partner della Federazione Pugilistica Italiana, di cui Irma è Ambassador per il progetto “Scholas Cittadinanza”, dedicato al contrasto della povertà educativa ad Haiti.
Irma Testa sarà portavoce di un messaggio di solidarietà a favore di tutti quei bambini haitiani che, come lei, provengono da un contesto difficile e, per giunta, devastato non solo dalla criminalità ma anche da calamità naturali.
Non bisogna mai mollare, credere nei propri sogni e trovare il coraggio di affrontare anche la paura di essere sbagliati. Io sono una di loro e come loro ho sognato momenti del genere. Nei volti di tutti questi bambini ho ripercorso la mia storia.
Irma Testa manda un messaggio di speranza a tutti questi bambini e alle loro famiglie, soprattutto in un momento come questo ma non solo. L’azzurra ha anche preso parte ad un progetto solidale ed educativo che ha come scopo quello di garantire l’inclusione sociale di più di 150 minori in situazioni di disagio, provenienti da cinque città d’Italia, Roma, Milano, Napoli, Torino, Bergamo, di età compresa tra i 6 ed i 14 anni, ed alle loro famiglie. Tra gli ambassador del progetto c’è anche Carlo Molfetta, Team Manager della Nazionale Italiana di Taekwondo, nonché campione olimpico di Londra 2012.
picture

IRMA TESTA BRONZO STORICO PER LA BOXE: LA SEMIFINALE IN 4'

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità