Seconda tappa auto: il riscatto della Peugeot, Despres davanti a tutti

Se la prima tappa della Dakar 2018 non era stata certo da incorniciare per le Peugeot, fuori dalla top10 della prima classifica generale assoluta tra le auto, la seconda stage di 267 km (la “Pisco-Pisco”) ha invece completamente cambiato la situazione. Il francese Cyril Despres ha infatti centrato una convincente vittoria per la Casa del Leone, dimostrando che chi vorrà ambire al successo finale dovrà fare i conti con lui. Un day-2 letteralmente dominato dalla squadra transalpina visto che alle spalle di Despres troviamo la leggenda vivente della Dakar, Stéphane Peterhansel, che ha chiuso la sua giornata ad appena 48″ dal compagno di squadra. Il transalpino ha condotto la corsa sino al rilevamento WP2 per poi lasciare lo scettro al suo teammate. In terza piazza troviamo la Peugeot n.3, ovvero quella del 9 volte campione del mondo rally Sébastien Loeb anche se sensibilmente distanziato: 3’08” dal leader. Una prestazione comunque positiva quantomeno per aver evitato complicazioni lungo il tragitto.

In quarta posizione (a 7’26”) c’è qualcosa di diverso dal marchio d’Oltralpe, ovvero la prima Toyota Hilux del sudafricano Giniel De Villiers, il quale si è ripreso dopo un esordio da dimenticare in cui non aveva chiuso nemmeno nella top5. Segue poi la MINI John Cooper Works di Orlando Terranova a quasi 13′ (12’53”) dal leader della classifica di tappa e della generale. Chi invece ha poco da sorridere in casa del “Leone” è Carlos Sainz. Lo spagnolo, partito nel migliore dei modi e arrivato al WP1 davanti a tutti, è stato costretto a rallentare a causa di due gomme stallonate, che gli hanno fatto perdere ben 13’09” dal compagno di squadra. In più il suo copilota Lucas Cruz ha avuto problemi fisici influenzandone ancor di più la sua prestazione. Alla fine della fiera l’asso iberico si è dovuto accontentare della sesta posizione davanti alla MINI di Mikko Hiervonen. Davvero una giornata complicata per lo spagnolo.

Sainz può consolarsi, da un certo punto di vista, perché c’è chi maledirà questa seconda tappa. Ci riferiamo all’ex leader della classifica generale Nasser Al-Attiyah. Il pilota di riferimento della Toyota ha pagato caramente la posizione di partenza dovendo cedere ben presto il passo alle Peugeot e concludendo in ottava posizione a 14’51 da Despres. Per quanto concerne il nostro Eugenio Amos, con la sua buggy a due ruote motrici, a motore Ford, del team Two Wheels Drive, si è classificato in 15esima piazza a 25’51” dalla Peugeot.