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L'Italia c'è ma l'Inghilterra è troppo più forte: 15-46 all'Olimpico

Luca Stamerra

Aggiornato 04/02/2018 alle 18:28 GMT+1

La Nazionale di Conor O'Shea parte con un ko nel Sei Nazioni 2018, ko comunque prevedibile visto che difronte c'erano i campioni in carica dell'Inghilterra. Due le mete per l'Italia, con Benvenuti (al 20') e Bellini (al 58').

Italy-England - Six Nations 2018 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Poteva andare meglio, ma poteva finire molto peggio. L’Italia parte con una sconfitta nel Sei Nazioni 2018, ma per 60 minuti resta in gara dando del filo da torcere agli inglesi grazie alle mete di Benvenuti e Bellini, oltre ai punti di Allan. E peccato, visto la meta annullata a Boni (avanti sul passaggio di Allan)... L’Inghilterra però è di un’altra categoria, non dimentichiamoci infatti che la Nazionale di Eddie Jones ha vinto gli ultimi due Sei Nazioni consecutivi, ha sfiorato il Grand Slam nella scorsa stagione e ha eguagliato il record di vittorie consecutive della Nuova Zelanda. Alla fine è venuta fuori tutta la forza della Nazionale della Rosa che, senza Youngs che si è infortunato dopo soli 8 minuti, ha colpito con le mete di Watson (2), Farrell, Simmonds (2) e Nowell, con gli inglesi a prendersi ovviamente anche il bonus offensivo. L’Inghilterra poteva farne molto di più, considerando che ha sbagliato ben tre trasformazioni. A parte il discorso difensivo, ma questo lo sapevamo, l’Italia deve essere valutata seguendo altri fattori. La voglia di attaccare a campo aperto una Nazionale come quella inglese, fattore non così scontato, la capacità di allungare la loro difesa e provare a pentrare con i vari Benvenuti, Boni, Minozzi e Bellini. Due mete siamo riusciti a realizzarle, ne abbiamo sfiorate altre due. L’Italia, possiamo dire, c’è. L’Inghilterra non era alla nostra portata, ma contro Scozia e Francia...

Cronaca

L’avvio degli azzurri non è dei più esaltanti, con l’Inghilterra subito in meta con Watson che trova un varco aperto sulla destra. Farrell manca la trasformazione, con l’Italia che prova a ripartire ma senza successo. Al 9’ arriva il brutto infortunio di Youngs, costretto ad uscire per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, con Care a prendere il suo posto in campo. La notizia non scuote però la squadra di Eddie Jones che va subito in meta, per la seconda volta, con Watson che vola sull’autostrada aperta sulla destra (Farrell manca poi la trasformazione). L’Italia finalmente reagisce e al 20’ va in meta con Benvenuti dopo il super passaggio di Allan a chiudere un’ottima azione gestita sulla sinistra (con lo stesso Allan a trasformare).
Buona la risposta della squadra di O’Shea, ma la Nazionale della rosa penetra troppo facilmente la nostra difesa con la terza meta di giornata grazie al punto di Farrell lanciato da Cole. Gli azzurri restano comunque in partita grazie al calcio piazzato di Allan nel finale di tempo.
Nella ripresa c’è il primo cambio di O'Shea con l’ingresso di Quaglio al posto di Lovotti, ma l’Inghilterra sfiora subito la quarta meta - ancora - con Watson. Farrell allunga il vantaggio su calcio di punizione, mentre viene annullata una meta a Boni per un avanti del numero 13 azzurro sul passaggio di Allan. Dall’altra parte l’Inghilterra è spietata e Simmonds spinge sulla destra trovando la quarta meta di giornata per la squadra di Eddie Jones. Bellini riaccende la fiammella con una fantastica meta (ad Allan non riesce invece la trasformazione), ma l’Inghilterra è troppo più forte e come il coltello con il burro c’è anche la meta n° 5 con la penetrazione di Ford su scarico di Farrell. Nel finale è show degli inglesi con la seconda meta di Simmonds e quella di Nowell.

Statistica

0 - L’Inghilterra resta la nostra bestia nera: 24 sfide, 0 vittorie contro la Nazionale della Rosa. L’Inghilterra resta così l’unica squadra che non abbiamo mai battuto nel Sei Nazioni.

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Buon debutto, ma l'Inghilterra è troppo più forte

Tabellino

Italia-Inghilterra 15-46 (10-17)
ITALIA: 15 Matteo MINOZZI, 14 Tommaso BENVENUTI, 13 Tommaso BONI, 12 Tommaso CASTELLO, 11 Mattia BELLINI, 10 Tommaso ALLAN, 9 Marcello VIOLI, 8 Sergio PARISSE, 7 Renato GIAMMARIOLI, 6 Sebastian NEGRI, 5 Dean BUDD, 4 Alessandro ZANNI, 3 Simone FERRARI, 2 Leonardo GHIRALDINI, 1 Andrea LOVOTTI. Panchina: 16 Luca Bigi, 17 Nicola Quaglio, 18 Tiziano Pasquali, 19 George Biagi, 20 Maxime Mbandà, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward. Ct: Conor O'Shea
INGHILTERRA: 15 Mike BROWN, 14 Anthony WATSON, 13 Ben TE’O, 12 Owen FARRELL, 11 Jonny MAY, 10 George FORD, 9 Ben YOUNGS, 8 Sam SIMMONDS, 7 Chris ROBSHAW, 6 Courtney LAWES, 5 Maro ITOJE, 4 Joe LAUNCHBURY, 3 Dan COLE, 2 Dylan HARTLEY, 1 Mako VUNIPOLA. Panchina: 16 Jamie George, 17 Alec Hepburn, 18 Harry Williams, 19 George Kruis, 20 Sam Underhill, 21 Danny Care, 22 Jonathan Joseph, 23 Jack Nowell. Ct: Eddie Jones
Arbitro: Mathieu Raynal (Francia)
I punti: 3’ meta Watson (E), 11’ meta Watson (E); 20’ meta Benvenuti (I), tr Allan (I); 26’ meta Farrell (E), tr Farrell; 39’ calcio Allan (I); 48’ calcio Farrell (E), 52’ meta Simmonds (E), tr Farrell (E); 58’ meta Bellini (I); 68’ meta Ford (E), tr Farrell (E), 75’ meta Simmonds (E), tr Farrell (E), 77’ meta Nowell (E)
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