Brex, Garbisi e il 9° posto nel ranking: le 5 cose più belle che ci ha lasciato una memorabile Italia-Scozia

RUGBY - E' un'Italia da applausi quella che si impone sulla Scozia all'Olimpico per 31-29: gli uomini di Quesada, sotto 10-22 riescono a ribaltare una partita che sembrava già decisa, grazie alle mete di Brex, Lynagh e Varney e i calci di Paolo Garbisi, ritrovato dopo l'errore decisivo contro la Francia. Applausi per tutti: l'Italia torna a vincere dopo due anni al Sei Nazioni, dopo 11 a Roma.

Da Paolo Garbisi a Finn Russell: i 6 giocatori chiave del Sei Nazioni 2024

Video credit: Eurosport

E' davvero difficile racchiudere in poche righe di testo il cumulo di emozioni derivate dalla storica vittoria che l'Italia ha infilato in quel di Roma contro la Scozia nella quarta giornata del Sei Nazioni 2024: i 70mila dell'Olimpico sono davvero un pubblico privilegiato se si pensa che l'ultimo successo sotto gli occhi dei tifosi di casa risaliva addirittura al 2013... Come detto, le cose positive che ci ha lasciato questa partita sono tantissime: abbiamo provato a racchiuderle qui, isolando 5 cose che più di altre ci hanno colpito e ci portiamo con noi.

1. Ignacio Brex: uomo "ovunque" e MVP

Andrebbe citata tutta la squadra e non i singoli giocatori, ma come si fa a non dedicare la copertina a questo signore qui? L'inizio di gara azzurro è stato durissimo: sotto 3-14 serviva una scintilla, una giocata e questa è arrivata grazie alla combinazione tra Page-Relo e Nacho Brex, autore della prima meta dell'Italrugby. E' stata la prima di una serie di scariche che hanno permesso ai ragazzi di Quesada di prendere fiducia e di alzare la testa, affrontando a testa alta (altissima) i loro avversari. "Ovunque", come descritto dai social federali, salva una meta già fatta dagli avversari nel finale di primo tempo e si merita il titolo di MVP del match: che giocatore, Nacho Brex!

2. Louis Lynagh: debutto in azzurro con tanto di meta

Come nei film... Una delle storie più belle raccontate da questa partita è quella di Louis Lynagh: il 23enne figlio d'arte - l'australiano Michael, leggenda del rugby che decise di giocare in Italia, a Treviso (dove lui stesso è nato), per amore della mamma di Louis, Isabella - , al debutto con la maglia della nazionale italiana, gioca una partita sensazionale con tanto di meta, sotto gli occhi di papà, che trattiene a stento le lacrime a bordo campo guardando il figlio che si districa nelle interviste post-partita di rito. Apprezzabile il tentativo di Louis a fine partita di spiccicare qualche parola di trevigiano ai microfoni di Sky: ci sarà tempo per affinarlo.

3. Paolo Garbisi, parte seconda (quella migliore)

Paolo, Paolo Paolo... Quel calcio sballato nei secondi finali contro la Francia non è cancellato (impossibile farlo purtroppo) ma questa volta le cose vanno in maniera diversa, per fortuna... La palla scivola giù un'altra volta (poi calcio a segno), arriva un altro palo "maledetto": quando il peggio sta per profilarsi, ecco la reazione del campione, perché di questo si parla. Dopo le prime defaillance arrivano solo palle tra i pali. E quel sorriso lì, dopo i punti messi in cascina per gli azzurri, quello sì che cancella l'errore con i francesi. Dopotutto oggi Paolo ci ha fatto vincere la partita con quel calcio del +9, ricordiamocelo!

4. Gonzalo Quesada: garra e mentalità

Il nuovo allenatore ci ha portato un pareggio e una vittoria e nemmeno da dire "zitto zitto". Loquace, loquace anzi: Quesada non ha stravolto nulla, anzi, ci tiene a sottolineare che il suo lavoro va nel solco di ciò che è stato fatto in precedenza. "Avevo detto in una precedente conferenza stampa che questa squadra avrebbe fatto parlare di lei. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma quello che oggi è stato positivo è che non abbiamo mai perso la nostra identità. Siamo andati molto meglio rispetto a quanto fatto con l’Inghilterra e la Francia e abbiamo ancora margini per migliorare. Sarà durissima in Galles, ma spero che potremo fare un passo in più perchè questa squadra ha l’opportunità di arrivare non è mai arrivata". Garra e mentalità vincente: la ricetta giusta per far crescere i nostri giovani. Vamos!

5. Sorpasso all'Australia: storico 9° posto nel ranking!

Pochi giorni fa - era la fine di febbraio - l'Italia festeggiava il ritorno nella Top 10 del ranking mondiale nel ranking, proprio dopo il pareggio spuntato in casa dei francesi (13-13): ancora qualche ora e sarà ufficiale un altro posto guadagnato in classifica, frutto della vittora contro la Scozia a Roma e con un sorpasso d'autore. L'Italia di Quesada infatti soffierà il nono posto all'Australia, tornando in una posizione che non vedeva da 11 anni, quando la squadra allenata dal ct Brunel superò in casa Irlanda e Francia nell’edizione 2013 del Sei Nazioni raggiungendo il nono posto nella classifica mondiale. E se dovesse arrivare una vittoria contro il Galles nell'ultima giornata si potrà addirittura parlare di ottavo posto. Ma noi non vi abbiamo detto niente...

Dove vedere il 6 Nazioni 2024 in tv e in streaming?

Tutti i match del Sei Nazioni 2024 saranno visibili in diretta tv su Sky Sport. Le partite dell’Italia saranno trasmesse anche in chiaro su TV8, canale 8 del digitale terrestre. Sul web sarà tutto in streaming su SkyGo e Now TV, mentre le gare degli azzurri saranno trasmesse gratuitamente anche sullo streaming di TV8, disponibile al sito tv8.it.
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Highlights: France crush Italy to qualify as pool winners

Video credit: Eurosport

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