Storica Italia! Gli azzurri battono il Sudafrica per la prima volta: 20-18
Aggiornato 19/11/2016 alle 17:27 GMT+1
I ragazzi di Conor O'Shea approfittano della partita no degli Springboks: arriva la prima vittoria contro una squadra dell'emisfero sud. Dopo 12 sconfitte, ecco la prima gioia contro il Sudafrica. Il cielo è azzurro sopra Firenze.
E' tutto vero! L'Italia per la prima volta nella sua storia riesce nell'impresa di battere una formazione dell'Emisfero Sud. A cadere per 20-18 è un Sudafrica mai così in difficoltà, che gli azzurri sono stati bravi ad aspettare e a punire ogni volta che ne hanno avuto la possibilità.
E' la vittoria di capitan Parisse, di Conor O'Shea e del suo ottimismo, la vittoria di Van Schalkwyk (sudafricano ma in campo con la maglia azzurra) e di Venditti, gli autori delle due mete della partita.
Il 19 giugno 1999 l'Italia perdeva 101-0 contro il Sudafrica; il 19 novembre 2016 l'Italia batte il Sudafrica 20-18 ed entra nella storia, facendo tuonare il pubblico del Franchi di Firenze. In pochi se l'aspettavano dopo il duro 680-10 subito a Roma dagli All Blacks, ma evidentemente il vento nuovo portato da O'Shea si sta facendo sentire. Eccome.
La cronaca
Gli azzurri partono con l'atteggiamento giusto: la difesa sale, il Sudafrica ha qualche difficoltà ad organizzarsi. Solo all'8' ecco il pertugio giusto per Habana, che può segnare la sua meta internazionale numero 67. Gli Springboks però non sono noti per mantenere alta la concentrazione ed ecco che arriva anche la meta dell'Italia: è il 12' quando Van Schalkwyk schiaccia oltre la linea facendo esultare O'Shea e i tifosi del Franchi. Canna trasforma e gli azzurri sono avanti 7-5. Sembra un match di boxe: ai sudafricani infatti basta poco per riportarsi avanti, al 18'. De Allende buca anche l'ultima difesa di Parisse e va in meta: Lambie porta i suoi sul 12-7. La partita diventa una vera e propria battaglia che si svolge soprattutto in mezzo al campo. Il batti e ribatti favorisce gli azzurri: al 30' ecco il calcio di Padovani che ci riporta a -2. I sudafricani vorrebbero chiudere il primo punto con il punto esclamativo ma è la difesa azzurra a reggere e a rimandare al mittente gli attacchi degli ospiti. Si va al riposo sul 12-10 Sudafrica.
La ripresa inizia con una brutta notizia per l'Italia, che perde Fuser per 10' a causa di una presa in aria nel corso di una rimessa laterale: cartellino giallo e Italia costretta sulla difensiva. Al 46' Lambie colpisce con un piazzato, ma gli azzurri riescono a rintuzzare con la solita buona fase difensiva. Il Sudafrica ha le idee confuse e perde palle facili: l'Italia ne approfitta e si riporta avanti, grazie alla meta di Venditti e alla trasformazione di Canna. 17-15 e morale alto. Calcio da una parte (Jantjies) e calcio dall'altra (Canna) e a 15 minuti dal termine l'Italia è ancora avanti. E' il momento di stringere i denti e di portare il risultato fino in fondo. Gli azzurri segnano una meta (con Fuser), se la vedono annullare, mettono tutto sul campo e ci riescono, entrando di diritto nella storia di questo sport.
Il tabellino di Italia-Sudafrica 20-18
Italia: Padovani; Bisegni, Benvenuti, McLean, Venditti; Canna, Bronzini G.; Parisse (cap), Favaro, Minto; Van Schalkwyk, Fuser; Cittadini, Gega, Panico. D’Apice, Quaglio, Ferrari, Biagi, Steyn, Gori, Allan, Boni. all. O’Shea
Sudafrica: Le Roux; Combrinck, Venter, De Allende, Habana; Lambie, Paige; Whiteley, Alberts, Carr; De Jager, du Toit; Kock, Strauss (cap), Mtawarira. Mbonambi, Kitshoff, Nyakane, Mostert, Mohoje, De Klerck, Jantjies, Goosen. all. Coetzee
arbitro: Clancy (Irlanda)
Punti: 8' meta Habana; 12' meta Van Schalkwyk, tr. Canna; 18' meta De Allende, tr. Lambie; 30' calcio Padovani; 46' calcio Lambie; 57' meta Venditti, tr. Canna; 60' calcio Jantjies; 65' calcio Canna.
Cartellini: 41' giallo a Fuser
VIDEO - Italia-Nuova Zelanda 10-68: gli highlights della partita
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