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URC - Le Zebre sfiorano ancora la vittoria: 37-42 contro gli Sharks

DaOAsport

Aggiornato 23/09/2022 alle 20:54 GMT+2

URC - Seconda partita e altri due punti di bonus per le Zebre che perdono ancora una volta di misura al Lanfranchi contro i sudafricani degli Sharks: 5 mete per gli uomini di Roselli, con Bigi, Gesi, Fox-Matamua, Venditti e Trulla.

Bigi di prepotenza: la meta delle Zebre chiude il primo tempo

È iniziato a Parma il secondo turno dello United Rugby Championship: seconda sconfitta per le Zebre Parma, che dopo aver ceduto di misura contro il Leinster una settimana fa bissano contro gli Sharks di Durban. Pesano l’indisciplina e i due gialli presi nei primi 20 minuti del match, con la franchigia federale di nuovo obbligata ad un’impossibile rimonta.
Mette subito sotto pressione la difesa delle Zebre la squadra sudafricana, e dopo 4 minuti arriva il fallo che manda Chamberlain sulla piazzola, ma l’apertura sudafricana non trova i pali. Soffre tantissimo la squadra di casa, anche palla in mano, con gli Sharks molto aggressivi. Le cose peggiorano quando Chris Cook scalcia un avversario che non lascia il placcaggio ed arriva il cartellino giallo per il mediano delle Zebre: dieci minuti in inferiorità. Spingono i sudafricani e al 10’ arriva la meta al largo di Hugo che sblocca il punteggio per lo 0-7 iniziale. Reagiscono le Zebre, che provano a spostare il baricentro del gioco e al 14’ conquistano una punizione: Tiff Eden va sulla piazzola per il 3-7. Subito dopo ancora un giallo per le Zebre, con Simone Gesi che fa in avanti volontario e lascia i suoi in doppia inferiorità. Troppa indisciplina per i padroni di casa e al 19’ arriva la seconda meta con Van Vuuren: punteggio che sale sul 3-14.
Nonostante l’inferiorità numerica provano a restare in partita le Zebre, ma ancora l’indisciplina impedisce ai padroni di casa di rendersi pericolosi e la ripartenza Sharks vale la terza meta al 22’ con Kok che si invola comodamente per il 3-21. E i sudafricani non rallentano, anzi, mentre le Zebre sono ormai sulle ginocchia e la difesa non c’è quando si invola tra i pali Van Rensburg per il 3-28 e Sharks che scappano decisamente via, conquistando il bonus in meno di mezz’ora. Anche un po’ di nervosismo in campo, mentre la squadra di Roselli prova a dare un segnale di vita e alla mezz’ora quasi vanno in meta con un calcetto velenoso, ma che non viene schiacciato. Poco dopo va in meta Kriel, ma l’arbitro ha già fischiato per un avanti e nulla di fatto. Riprende a spingere la squadra sudafricana, allo scadere del primo tempo sfiora la quinta meta, ma si salvano le Zebre Parma che contrattaccano e arriva la meta di Luca Bigi per il 10-28 con cui si va al riposo.
Ancora indisciplina in casa Zebre e dopo due minuti di gioco Chamberlain va sulla piazzola per il 10-31 parziale. Ma subito dopo bellissima azione delle Zebre, che contrattaccano dalla loro metà campo e alla fine l’ovale arriva al largo a Simone Gesi che si allunga e schiaccia per il 17-31. Meta che ridà foga ai padroni di casa, che sognano di riaprire il match e mettono le quattro mete del bonus nel mirino. Zebre che quando non sono indisciplinate palla in mano danno spettacolo e tornano a cinque metri dalla marcatura. E dalla seguente touche ancora un fallo sudafricano, ancora una maul, ancora un fallo, ma sul vantaggio arriva la meta di Fox-Matamua e punteggio che sale sul 22-31 e match riaperto al 53’.
Ora sono più offensive le Zebre, anche se gli Sharks difendono con ordine e ricacciano indietro gli italiani. E una mischia dominata dai sudafricani all’ora di gioco ribalta il trend del match e Sharks che vanno sulla piazzola con Chamberlain per il 22-34. Troppi errori palla in mano delle Zebre, che non trovano la forza per riaprire nuovamente il match, rischiando anzi di subire meta più volte. Ma al 67’ cede il muro delle Zebre e arriva la meta di Jooste per il 22-39 che sembra chiudere definitivamente il match. Se la rimonta sembra impossibile, o quasi, c’è il bonus offensivo da conquistare e arriva al 70′, quando arriva la quarta meta delle Zebre con Venditti per il 29-39. E match che poco si riapre totalmente, quando una fantastica meta al largo manda Trulla in meta per il 34-39. Ora ci credono le Zebre e al 77′ ancora Trulla arriva in meta su passaggio di Bruno per il pareggio, ma un fallo proprio all’inizio dell’azione porta il TMO ad annullare la marcatura. Non solo, perché il fallo è appena fuori 22 delle Zebre e gli Sharks vanno sulla piazzola per il 34-42. Rimonta ormai impossibile, ma poco dopo fallo sudafricano ed Eden trova i punti per il 37-42 e doppio bonus per le Zebre, che però sicuramente escono con tanta rabbia per la chance persa.
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"Volaaaaaa": Gesi conclude una splendida azione, meta n.2 per le Zebre

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