Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Magnus Carlsen si conferma campione del Mondo, spareggio fatale per Fabiano Caruana

DaOAsport

Pubblicato 28/11/2018 alle 20:38 GMT+1

Dal nostro partner OASport.it

Caruana-Carlsen

Credit Foto Getty Images

Magnus Carlsen, nato a Tornsberg, Norvegia, il 30 novembre 1990, si conferma Campione del Mondo di scacchi anche in questo 2018. Dopo tre partite rapid, il suo sfidante, l’italoamericano Fabiano Caruana, di due anni più giovane, è risultato sconfitto in tutte le occasioni: un crollo del tutto inatteso, visto l’andamento delle partite a cadenza classica, che avevano visto i due contendenti pattare per 12 volte su 12.
Tanto difficile (e poi impossibile) è stato spezzare l’equilibrio nelle partite a tempo normale, tanto facile è stato romperlo già nella prima partita a cadenza veloce, con 25 minuti a testa più 10 secondi di incremento a mossa. Carlsen, col Bianco, ha subito ripreso in mano l’Apertura Inglese (1. c4 e5), portando presto Caruana in complicazioni che lo hanno messo in condizione svantaggiosa sia sulla scacchiera che sull’orologio: alla diciannovesima mossa, l’italoamericano ha commesso un errore in grado di spingere Carlsen sulle soglie del primo punto intero della partita. Il norvegese, però, ha scambiato svariati pezzi, decidendo di restare con le torri e il pedone in più, diminuendo considerevolmente il proprio vantaggio. Proprio quando l’attesa per la patta era chiara, il tempo ha giocato un bruttissimo scherzo allo sfidante, che ha completamente sbagliato l’esecuzione di quello che, anche a questi livelli, è uno dei finali più difficili in assoluto, anche dopo che se ne sono scritti montagne di libri in merito. La situazione di drammatico zeitnot di entrambi ha generato una serie di errori reciproci, solo che il classico detto “sbaglia bene chi sbaglia per penultimo” ha fatto sorridere Carlsen, passato in vantaggio dopo l’abbandono di Caruana alla cinquantacinquesima mossa.
Caruana, a quel punto, ha spinto come un dannato nella seconda partita a tempo veloce, col vantaggio del Bianco e di una Difesa Siciliana in cui, dopo 17 tratti più veloci del Concorde, di Usain Bolt e di un falco pellegrino contemporaneamente, si è trovato in posizione migliore. La necessità di vincere per bilanciare immediatamente la situazione, però, gli si è ritorta contro, perché ha adottato un piano del tutto sbagliato avanzando il pedone c, perdendo nel giro di pochi minuti anche la seconda partita: di fronte all’ineluttabilità della perdita di un pezzo, l’abbandono è risultato inevitabile, in appena ventotto mosse.
Sul 2-0, Carlsen ha compreso di poter tranquillamente giocare per pattare, mentre Caruana è stato obbligato all’impresa disperata: vincere per avere una speranza di arrivare alla quarta partita. Nonostante diversi tentativi dell’italoamericano, che ha giocato la Siciliana col Nero, la posizione è andata molto presto verso la parità assoluta. Quel risultato, però, allo sfidante non poteva andar bene, e così ha forzato ancora, finendo col commettere, di cavallo, prima un’imprecisione e poi un errore che hanno causato la sconfitta anche nel terzo incontro. Alla cinquantunesima mossa, il terzo abbandono della giornata ha sancito la presenza di un Campione del Mondo: colui che già lo era, Magnus Carlsen. Per lui è la terza difesa vittoriosa dello scettro iridato, nonché il quarto match vinto con in palio il titolo.
federico.rossini@oasport.it
picture

Mondiale 2018: Carlsen-Caruana, ecco la 12a partita patta, sarà spareggio

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità