Coppa del Mondo 2022/2023 LIVE, gigante femminile Kranjska Gora e gigante maschile Adelboden: diretta, tv e streaming

La Coppa del Mondo di sci alpino non si ferma nonostante la scarsità di neve in tutta Europa. Condizioni perfette a Kranjska Gora, in Slovenia, dove va in scena il primo di due giganti femminili nel fine settimana e dove Mikaela Shiffrin cerca di raggiungere il primato di successi di Lindsey Vonn, dopo che la cancellazione del secondo slalom di Zagabria aveva rinviato l’appuntamento. Tra le altre donne protagoniste da non dimenticare le azzurre Marta Bassino, intenzionata a difendere il pettorale rosso di leader della specialità e a proseguire la striscia di podi, e Federica Brignone, in forte crescita a fine anno. Condizioni più difficili invece ad Adelboden, ma gli addetti ai lavori sono riusciti nell’impresa di permettere di disputare uno dei giganti più iconici del circo bianco: riflettori puntati naturalmente sul dominatore della prima parte di stagione, Marco Odermatt, a caccia della prima vittoria dell’anno solare. Kristoffersen, Braathen, Kranjec, Pinturault e gli altri riusciranno a fermarlo? E in casa Italia, Luca De Aliprandini riuscirà a trovare riscatto in una pista favorevole?

Il gigante femminile di Kranjska Gora scatta alle ore 9:30 - seconda manche alle 12:30 - seguito subito dopo dal gigante maschile di Adelboden (prima manche ore 10:30, seconda alle 13:30). Tutte le gare sono visibili in tv e streaming sui canali Eurosport e discovery+, di seguito invece la DIRETTA SCRITTA con tutti gli aggiornamenti dei due giganti di Coppa del Mondo.

Signore e signori, Marco Odermatt! Kristoffersen sembrava imbattibile, ma quello imbattibile è lui! Parte con 32 centesimi incrementa fino ad avere 1.20, poi rischia grossissimo sui dossi e sul muro finale, ma si salva e vince con 73 centesimi di margine. Folle, folle! Terzo Meillard. Ottimo 11° Filippo Della Vite, 21° De Aliprandini. Appuntamento a domani con il secondo gigante femminile da Kranjska Gora e lo slalom maschile da Adelboden!

Henrik Kristoffersen distrugge tutti! Finale straordinario del norvegese, che rifila 93 centesimi da Meillard! Che fiducia il norvegese! Adelboden ammutolita, ma c'è Odermatt...

Loic Meillard ampiamente al comando! Grandissima manche dello svizzero, sempre in luce verde con margine! Che momento! Primo con 61 centesimi, altro podio.

Alexis Pinturault guadagna qualcosa nei primi due settori, perde molto sui dossi e cede ancora in fondo: terzo a 23 centesimi, classifica cortissima!

13 centesimi! Manuel Feller batte Kranjec, resistendo al gran finale dello sloveno! Terzo Schwarz, ne mancano quattro.

Buona manche di Gino Caviezel, che però paga dazio in fondo e chiude terzo a 37 centesimi.

Secondo quanto riportano i media francesi, Victor Muffat Jeandet non avrebbe riportato problemi al ginocchio bensì un forte sanguinamento dal naso e un infortunio alla mano. Sta per essere trasportato in ospedale per accertamenti.

Brutte notizie per Muffat Jeandet, purtroppo. La gara sarà interrotta per almeno altri dieci minuti, in arrivo l'elicottero. L'infortunio potrebbe essere grave...

Cadutaccia di Victor Muffat Jeandet! Il francese sbatte col ginocchio su una porta già nella parte alta e atterra malamente sulla neve, prima di finire nelle reti. Gara interrotta.

Zan Kranjec fatica nella prima parte, ma riesce a scatenarsi in fondo e va in testa con 16 centesimi su Schwarz.

Aleksander Aamodt Kilde, che bravo! Secondo a 43 centesimi da Schwarz, con un'altra prova convincente anche in gigante.

Marco Schwarz regala dei brividi sui dossi, ma si salva e va in testa con 77 centesimi su Zubcic! Wow! Della Vite terzo.

Stefan Brennsteiner sbaglia nel tratto centrale e non può rimontare in fondo. Quarto, dietro a Della Vite, che è sempre secondo dietro a Zubcic quando ne mancano dieci.

Rasmus Windingstad chiude terzo, Della Vite recupera una posizione e sogna la top 10. Secondo quando ne mancano 11.

Filip Zubcic va in testa battendo Della Vite di soli tre centesimi! Che peccato, ma si sapeva che in fondo l'azzurro aveva sbagliato.

Filippo Della Vite, che gara! Dominante nella prima parte, si costruisce un vantaggio di oltre un secondo. Poi si prende rischi assurdi, quasi esce in tre frangenti ma chiude in testa con 55 centesimi nonostante perda mezzo secondo sul muro finale. Che brividi, ma che manche!

Luca De Aliprandini commette diversi errori, rischia anche di uscire nel tratto centrale e frena sul muro finale, chiudendo ottavo. Comunque è la seconda gara a punti della stagione.

Raphael Haaser si porta in testa bruciando Read di appena 4 centesimi. Poco dopo lo svizzero Tumler chiude quarto a 67 dall'austriaco. Fatica anche River Radamus, che chiude la prima metà di questa seconda manche. Ora arrivano gli altri due italiani.

Buona manche di Erik Read, che commette pochi errori e resiste al gran finale di Anguenot, chiudendo con 25 centesimi di vantaggio.

Il giovane Leo Anguenot (1998) si porta al comando con un grande finale, mentre poco dopo il ben più quotato compagno di squadra Mathieu Faivre esce dopo un buon avvio. Luci ed ombre francesi.

Hannes Zingerle si prende subito un rischio, poi sbaglia su un dosso a metà pista, perde ritmo e va in rotazione, finendo a terra. Fuori il primo italiano in gara in questa seconda manche. Philp sempre leader.

È cominciata intanto la seconda manche del gigante maschile di Adelboden! Il canadese Trevor Philp è in testa quando sono scesi quattro atleti, dietro di lui lo svizzero Sette e il tedesco Grammel.

Non ci crede nemmeno lei, Valerie Grenier vince il primo gigante di Kranjska Gora recuperando nella seconda parte del tracciato e battendo Bassino per 37 centesimi. La piemontese si conferma ancora sul podio e conserva la leadership di specialità. Terzo posto per Vlhova, Brignone ancora ad un soffio dal podio. Sesto posto per Shiffrin dietro a Gut-Behrami ed ex-aequo con Frasse Sombet.

Niente podio per Lara Gut-Behrami!! La ticinese scivola quarta provvisoria a soli 19 centesimi da Bassino, che ora sogna in grande. Secondo posto provvisorio per Vlhova, terza virtuale Brignone. Manca solo la canadese.

Purtroppo non arriva la conferma per Federica Brignone, ma per l'Italia c'è la grande notizia dell'ennesimo podio e del pettorale rosso mantenuto da Marta Bassino! La valdostana paga l'essere finita sotto al palo nel primo ripido, chiude dietro di 16 centesimi dalla connazionale, alle spalle anche di Vlhova.

BASSINO DAVANTIII!!! Per soli 3 centesimi l'azzurra precede Petra Vlhova riuscendo a difendersi nel settore finale, dove la slovacca aveva fatto la differenza. Ora deve guadagnare una posizione per conquistare il settimo podio consecutivo in gigante. Si parte da Brignone.

Sfuma ancora l'aggancio a Lindsey Vonn in vetta alla classifica delle più vincenti all-time in Coppa del Mondo per Mikaela Shiffrin. La leader della generale abdica dopo cinque successi di fila, chiude a 93 centesimi da Vlhova ed ex-aequo con Frasse Sombet in seconda posizione provvisoria.

CHE FINALE DI PETRA VLHOVA! Miglior tempo di manche (58 secondi netti) e ultimo settore capolavoro tracciando una linea quasi dritta. La slovacca taglia il traguardo con 93 centesimi di vantaggio su Frasse Sombet e lancia il guanto di sfida per la vittoria alle ultime cinque rimaste: Shiffrin, Bassino, Brignone, Gut e Grenier.

Niente da fare per Sara Hector, scavalcata dalla francese e dalla slovena, dietro alla leader provvisoria per 17 centesimi. Sarà comunque una top-10.

Coralie Frasse Sombet la spunta su Bucik per soli cinque centesimi! Decisiva nell'ultimo settore, dove riesce a stare davanti e si assicura un piazzamento in top-8.

Ana Bucik infiamma il pubblico sulla Podkoren!! Manche gestita alla perfezione dalla slovena, che ora diventa la nuova leader e si assicura il miglior risultato in gigante nella carriera sul tracciato di casa. Mancano ancora le otto più veloci della prima manche.

Serie di errori per le ultime scese, potrebbe essere un segnale negativo per le prossime che scendono. Gasienica-Daniel non approfitta della tracciatura disegnata dal proprio tecnico e chiude giù dal podio provvisorio, superata da Holtmann, Stjernesund e Gritsch.

Giornata da incubo per Tessa Worley. Si inclina troppo nelle prime porte, perdendo così tutto il vantaggio su Holtmann; poi un altro errore sul dosso e conseguente perdita di ritmo. La transalpina fa segnare il terzultimo tempo (27° posto provvisorio), appena davanti a Zenere

Primo ritiro della seconda manche: vittima di una scivolata sul dosso Michelle Gisin, brutto zero per lei sul morale.

Ce la fa Mina Fuerst Holtmann sulla compagna di nazionale, al traguardo in luce verde di 18 centesimi. Si blocca a ridosso della top-10 la rimonta di Stjernesund.

Spalle alzate per Ragnhild Mowinckel, che perde altre quattro caselle per il momento vedendosi accumulare un distacco complessivo di 72 centesimi. Sono già otto le posizioni guadagnate da Stjernesund, che approfitta di un'ottima prestazione e dei distacchi corti a centro classifica.

In pista le ultime austriache, in crisi di risultati in questa specialità. Katharina Liensberger sprofonda giù di sette posizioni, e così la migliore della nazionale biancorossa a strisce orizzontali è Franzisca Gritsch, capace di stare in scia a Stjernesund (ancora leader), dietro di 23 centesimi. Precede l'altra austriaca, Ricarda Haaser (+0"35). Ora tocca alle migliori 15 della prima manche.

Eccola la manche da rimonta: è di Thea Louise Stjernesund, solo 23ª a metà gara, in pieno riscatto nella seconda run: la norvegese rifila quasi un secondo a Robinson, guadagnando mezzo secondo abbondante in più rispetto al cancelletto. La connazionale Tviberg si accoda con 73 centesimi di ritardo.

Missione compiuta per Elisa Platino! L'azzurra prova a stare davanti a Robinson, va pure alle spalle di Direz ma arriva comunque al traguardo con un potenziale 26° posto e conquistando i primi punti in Coppa del Mondo.

Va larga e perde qualcosa nell'ultimo cambio di pendio, ma Alice Robinson resta davanti a Direz e interrompe la rincorsa della francese. La neozelandese taglia il traguardo davanti per 14 centesimi, prima della discesa di Elisa Platino.

Sale al comando della classifica con il miglior tempo di manche provvisorio la francese Clara Direz: preceduta di 57 centesimi Astner. Si inserisce tra le due Ellenberger, sempre a circa mezzo secondo. Asja Zenere rimane potenzialmente 29ª.

Asja Zenere perde la posizione da Astner, ma taglia comunque il traguardo e questo era l'importante. Cioè confermarsi in zona punti dopo Sestriere e Semmering-bis.

Seconda manche leggermente meglio della prima per Nina Astner, che riesce a scavalcare anche la connazionale Siebenhofer. Primi punti in carriera nel circuito maggiore per lei. Ora Zenere.

Prima di Brignone e Bassino vedremo aprire il cancelletto di partenza altre due azzurre: Asja Zenere scatta dopo le austriache Astner e Siebenhofer, mentre Elisa Platino parte col 24° crono subito dopo Alice Robinson. Ci sono buone speranze di rimonta, soprattutto per la prima, e buone speranze che la seconda conquisti i suoi primi punti in carriera in Coppa del Mondo.

Pronti a ripartire da Kranjska Gora! Dopo il grande equilibrio della prima manche, l'interesse è elevatissimo per vedere come andrà a finire il gigante femminile. La canadese Grenier è leader provvisoria davanti a Gut-Behrami e alle azzurre Brignone e Bassino, ma attenzione a Mikaela Shiffrin in agguato dalla quinta piazza con soli 31 centesimi da recuperare. Questa la top-10 provvisoria:

1. V. GRENIER (CAN) 57.05
2. L. GUT-BEHRAMI (SUI) +0.04
3. F. BRIGNONE (ITA) +0.16
4. M. BASSINO (ITA) +0.24
5. M. SHIFFRIN (USA) +0.31
6. P. VLHOVA (SVK) +0.36
7. S. HECTOR (SWE) +0.54
8. C. FRASSE SOMBET (FRA) +0.73
9. A. BUCIK (SLO) +0.76
10. M. GASIENICA-DANIEL (POL) +0.93

La prima manche si chiude con il solito Marco Odermatt in testa davanti a Kristoffersen e Meillard per meno di mezzo secondo. Sorprende il nono posto di Kilde, mentre il migliore degli italiani è Filippo Della Vite, 14° davanti a De Aliprandini. Si qualifica in seconda manche col pettorale 58 anche Hannes Zingerle, 25° tempo per lui.

Aleksander Aamodt Kilde è uno spettacolo anche in gigante! Al debutto stagionale, si piazza nono col pettorale 31, chiudendo a 2.05. Wow!

Simon Maurberger sbaglia come Borsotti e chiude appena davanti al compagno, praticamente fuori dai giochi. Sono scesi i primi 30.

Giovanni Borsotti commette due gravi errori: il primo gli fa perdere tanta velocità nel tratto di piano centrale, il secondo lo costringe quasi a fermarsi. Arriva in fondo, ma è 22° a 4.86. Quasi impossibile vederlo alla seconda manche.

Filippo Della Vite ancora brillantemente qualificato! Grande manche dell'azzurro, in odor di top 10 provvisoria per trequarti di gara, prima che un errore in fondo lo "releghi" al 13° posto a 2.54, appena davanti a De Aliprandini.

Joan Verdu finisce malamente nei materassi a bordo pista e la gara viene interrotta. Lo spagnolo scompare dentro le protezioni, ma dopo qualche minuto si rialza, apparentemente senza problemi.

Victor Muffat-Jeandet dimostra che si può ancora scavare un buon tempo e chiude settimo a 1.78. Bene in alto e in fondo, qualche brivido nel tratto centrale.

Mathieu Faivre è ancora irriconoscibile e oltre a una sciata poco proficua aggiunge un erroraccio in fondo, pagando 3.31 da Odermatt. Il primo a finire dietro a De Aliprandini.

Anche l'altro "gemello" norvegese, Atle Lie McGrath, esce di scena. Grave errore di direzione nella parte alta, impossibile restare dentro. Scesi i primi 15, Odermatt al comando con 32 centesimi su Kristoffersen e 49 su Meillard, Quarto Pinturault a 1.19. De Aliprandini a 2.61.

Luca De Aliprandini resta ultimo tra gli atleti scesi e arrivati al traguardo, anche se Filip Zubcic lo precede di poco: nono a 2.27.

Gino Caviezel disputa un'ottima manche, ma frena pesantemente sul ripido finale e chiude sesto a 1.58.

Luca De Aliprandini un po' troppo in gestione nella seconda parte dopo una prima metà brillante, dove aveva anche recuperato terreno a Odermatt. Nel tratto più tosto alza il piede, forse in maniera naturale dopo tre uscite in quattro giganti stagionali, e chiude settimo a 2.61.

Justin Murisier fa molta fatica sui dossi e non tiene il ritmo dei migliori, poi esce nel finale. Secondo a non completare la gara dopo Braathen.

Loic Meillard è in forma e si vede! Preciso e veloce, chiude a 49 centesimi da Odermatt! I due svizzeri e Kristoffersen hanno fatto il vuoto rispetto agli altri scesi fin qui, quarto è Pinturault a 1.19.

Marco Odermatt fa gara alla pari con Kristoffersen per trequarti di gara, poi cambia marcia con un finale sontuoso e va in testa con 32 centesimi di margine. Neanche lui perfetto, va detto.

Zan Kranjec commette diversi errori e nonostante un secondo settore migliore di quello di Kristoffersen, paga dazio pesante: 1.71! Il norvegese non è stato perfetto, ma di certo è quello che ha sbagliato meno.

Alexis Pinturault scia alla pari di Kristoffersen in alto, ma poi commette qualche errorino e deve frenare, perdendo tempo alla distanza, Chiude comunque secondo a 87 centesimi.

Lucas Braathen fuori! Il norvegese va in rotazione e non riesce a restare nel tracciato, zero pesante! La gara perde un protagonista, l'unico a vincere un gigante stagionale oltre a Odermatt. Era in luce verde in alto.

Manuel Feller non sempre preciso, a volte perde la direzione ideale e il suo ritardo sale. L'austriaco chiude a 99 centesimi da Kristoffersen.

Henrik Kristoffersen apre le danze sulla Chuenisbärgli. Il norvegese disputa una buona prova e chiude in 1:17.01. Preciso sui dossi e all'attacco. Vediamo gli altri.

Si tratta del quinto gigante stagionale per gli uomini. Fin qui hanno vinto tre volte Marco Odermatt e una Lucas Braathen. Ovviamente lo svizzero comanda la classifica di disciplina con 360 punti, contro i 265 di Henrik Kristoffersen e i 245 di Zan Kranjec.

Sono otto gli italiani al via del gigante di Adelboden, questi i loro pettorali: 9 Luca De Aliprandini, 26 Filippo Della Vite, 27 Giovanni Borsotti, 30 Simon Maurberger, 49 Riccardo Tonetti, 50 Giovanni Franzoni, 58 Hannes Zingerle, 62 Tobias Kastlunger.

Ci spostiamo in Svizzera e per la precisione ad Adelboden, dove sta per cominciare la prima manche del gigante maschile!

Si lotta ormai per la qualificazione tra le prime trenta (e attenzione perché la classifica sarà molto corta), mentre la classifica nelle prime posizioni è ormai in ghiaccio. Prima manche equilibratissima, con Grenier in vetta per soli 4 centesimi su Gut-Behrami. Ottima Italia a metà gara finora: Brignone terza (+0"16) e Bassino quarta (+0"24), in piena lotta per la vittoria. Seguono Shiffrin, Vlhova, Hector, Frasse Sombet, Bucik e Gasienica-Daniel.

Ma che equilibrio sulla Podkoren! Ana Bucik rimedia sette decimi pur scendendo con un pettorale già piuttosto alto e chiude in nona posizione provvisoria, davanti a Gasienica-Daniel. Il gruppo delle atlete sotto al secondo di ritardo da Grenier si allarga.

Moltzan arriva con 1"18 di ritardo, subito dopo Gisin fa meglio di un decimo, ma viene scalzata dalla top-10 dalla polacca Maryna Gasienica-Daniel. Abbiamo le prime dieci racchiuse in meno di un secondo, mentre tra la prima posizione di Grenier e la settima di Sara Hector ballano solo 54 centesimi.

INCREDIBILE VALERIE GRENIER! Manche quasi perfetta della canadese, va in progressione dalla prima all'ultima porta e riesce a sorpresa a beffare Lara Gut-Behrami e far segnare il miglior tempo della prima manche! Grenier ora è nuova leader per quattro centesimi.

Dopo aver visto scendere tutte le prime otto entro un secondo di gap, le successive tre non si confermano. Mowinckel paga 1"20, Liensberger a più di un secondo e mezzo, mentre Katharina Truppe è lontana quasi due secondi e mezzo.

Prima manche fantastica per Federica Brignone! Si fa sorprendere sulle prime porte, poi prende ritmo e va in luce verde nella parte centrale, facendo segnare il miglior parziale al secondo settore. Nel finale Gut-Behrami è imprendibile, ma l'azzurra chiude comunque a soli 12 centesimi di distacco, precedendo la compagna di nazionale Marta Bassino. Ottima Italia nella prima frazione di gara e gigante equilibratissimo!

Marta Bassino c'è eccome! La prima delle azzurre è seconda provvisoria a 20 centesimi da Lara Gut-Behrami: era in netto vantaggio nella prima metà grazie ad una sciata pulitissima e con linee dirette, poi probabilmente perde leggermente il ritmo e lascia tutto il margine guadagnato. Se la può comunque giocare per la vittoria.

Petra Vlhova è terza provvisoria, ma comunque vicina a quelle che la precedono. 32 centesimi di ritardo per la slovacca, staccata di soli cinque su Shiffrin.

Si rinnova la sfida tra Gut e Shiffrin, questa volta però l'elvetica ha la meglio al traguardo per 27 centesimi! Fa la differenza nella seconda metà di gara, dove viaggia quasi mezzo secondo più veloce.

Non sappiamo ancora se avrà dominato questa prima manche, ma siamo sicuri che Mikaela Shiffrin anche oggi abbia sciato alla perfezione. La statunitense non alza un filo di neve e ferma il cronometro in 57"36, 69 centesimi meglio di Worley. Vedremo se qualcuna riuscirà a starle davanti.

Si parte con Tessa Worley. La francese non è ancora al top della condizione, commette qualche piccolo errore in alto, chiude in 58"05.

Worley, Shiffrin, Gut-Behrami, Vlhova, Bassino, Hector e Brignone. Queste le prime sette in ordine di partenza.

Sono sei le italiane presenti al cancelletto di partenza. Marta Bassino (pettorale 5) e Federica Brignone (7) puntano al podio se non alla vittoria. Poi bisogna aspettare per vedere se le altre riusciranno a qualificarsi in seconda manche: col 32 Asja Zenere, 44 Elisa Platino, 46 Roberta Melesi, 62 Lara Steinmair.

Ci siamo salutati in gigante con la doppietta di Shiffrin a Semmering, ma le altre precedenti due gare sono state conquistate da Lara Gut-Behrami (Killington) e Marta Bassino (Sestriere). La piemontese è l'unica atleta sempre sul podio tra le porte larghe in questa stagione e Kranjska Gora è un tracciato particolarmente amato dall'azzurra, dato che qui ha vinto due volte nel 2021 e ha chiuso in top-3 anche l'anno scorso.

Sempre più regina del circo bianco, Mikaela Shiffrin è in una forma stratosferica avendo conquistato tutte le ultime cinque gare di Coppa del Mondo a cavallo tra il 2022 e il 2023 (su tre specialità diverse: SuperG, gigante e slalom). La fuoriclasse statunitense è ora a quota 81 e se dovesse trionfare anche a Kranjska Gora eguaglierebbe il record di vittorie di Coppa del Mondo, appartenente alla connazionale Lindsey Vonn. Un primato destinato ad essere ritoccato già entro la fine del weekend.

Partenza abbassata sulla Podkoren per i motivi legati alle temperature alte e alla poca neve, ma le condizioni della pista non sono male. Occhio alla visibilità, c'è un po' di nebbia in alto.

Tutto il meglio della stagione dello sci alpino 2022/23 verrà trasmesso in diretta su Eurosport 1 e 2, Eurosport Player e Discovery+. Le gare maschili saranno commentate da Zoran Filičić e Silvano Varettoni, mentre le gare femminili saranno commentate da Gianmario Bonzi, Daniela Merighetti e Camilla Alfieri. Anche gli abbonati a DAZN, Sky (canali 210 e 211) avranno a disposizione i due canali lineari di Eurosport 1 ed Eurosport 2. Inoltre, potrete trovare gli highlights, le dirette scritte, i momenti salienti delle gare, news, approfondimenti sul nostro sito Eurosport.it. Potrete rivivere tutti i momenti più spettacolari anche sui nostri social Fabeook, Instagram, Twitter e TikTok.

Amiche ed amici di Eurosport, un saluto e benvenuti alla DIRETTA SCRITTA della Coppa del Mondo di sci alpino. In atto tra pochissimi i primi due giganti del 2023: si comincia a Kranjska Gora alle 9:30 con le donne impegnate sulla tecnicissima pista Podkoren. Riflettori puntati specialmente su Mikaela Shiffrin, se vince eguaglia Vonn a 82 vittorie in Coppa del Mondo, e Marta Bassino, intenta a restare leader di specialità.